06/11/11

UNAR: rete nazionale antidiscriminazione

fonte: immigrazioneoggi.it 
L’Ufficio antidiscriminazioni razziali emana le “linee guida” per la costituzione dei centri territoriali.
Monnanni: “entro il 2012 si costituirà una vera e propria rete nazionale di centri regionali e locali per monitorare i fenomeni di xenofobia, razzismo e discriminazione”.


L’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) ha approvato, con decreto dello scorso 24 ottobre, le “linee guida per la costituzione e il funzionamento di centri/osservatori territoriali e antenne antidiscriminazione”.
Il documento, preparato sulla base della sperimentazione avviata dall’Unar fin dal 2009 in collaborazione con le Regioni, il sistema delle autonomie locali e la società civile, propone anche gli schemi di protocollo e convenzione per la stipula degli accordi operativi con le Regioni, le Province e i Comuni che hanno già sottoscritto o intendano sottoscrivere appositi accordi con l’Unar.
“Con tale fondamentale atto – ha dichiarato il direttore dell’Unar Massimiliano Monnanni – l’importante e proficuo lavoro svolto dall’Ufficio trova una formalizzazione e un riconoscimento che consentirà di rafforzare e strutturare in maniera ulteriore i centri antidiscriminazioni già istituiti in accordo con Regioni ed Enti Locali, in modo da pervenire entro il 2012, così come previsto dalla programmazione dell’Ufficio, alla costituzione di una vera e propria rete nazionale di centri, osservatori ed antenne in grado di monitorare i fenomeni di xenofobia, razzismo e discriminazione connessa alla disabilità, alla religione, all’età, all’orientamento sessuale e all’identità di genere, garantendo altresì in maniera omogenea e diffusa sull’intero territorio nazionale l’effettività del principio di parità di trattamento sancito dall’articolo 3 della Costituzione e dal quadro normativo vigente”. Per informazioni: www.unar.it.

Nessun commento:

Posta un commento