18/12/12

Giornata Internazionale del Migrante, 18 dicembre 2012

migrants
 
   Il fenomeno della migrazione internazionale cresce di giorno in giorno e può contribuire positivamente allo sviluppo dei paesi d’origine e di destinazione, se supportato dalle giuste politiche.
 Allo stesso tempo, il rispetto per i diritti umani e la libertà di tutti i migranti sono essenziali per assicurarsi i benefici della migrazione e a tale scopo è necessario rafforzare la cooperazione sul tema della migrazione a livello bilaterale, regionale e globale.
È questo il messaggio alla base della Giornata Internazione del Migrante di quest’anno, 18 dicembre, che dal 2000 segna l’impegno delle Nazioni Unite a celebrare tutte le persone che hanno lasciato il proprio Paese alla ricerca di una vita migliore o più sicura e che spesso si ritrovano ad affrontare battaglie ancora più grandi, comprese violazioni dei diritti umani, povertà e discriminazione. 

rapporto di Amnesty International sullo sfruttamento dei lavoratori migranti nell'agricoltura

Migrante indiano lavora in una serra © Valerio Rinaldi

L'Italia deve rivedere le politiche che contribuiscono allo sfruttamento dei lavoratori migranti e che violano il loro diritto a condizioni di lavoro giuste e favorevoli e all'accesso alla giustizia.

Lo ha dichiarato oggi Amnesty International, pubblicando un rapporto sullo sfruttamento dei lavoratori migranti nel settore agricolo italiano. Il rapporto si concentra su gravi forme di sfruttamento dei lavoratori migranti provenienti da paesi dell'Africa subsahariana, dell'Africa del Nord e dell'Asia, impiegati in lavori poco qualificati, spesso stagionali o temporanei, per lo più nel settore agricolo delle province di Latina e Caserta.

Il rapporto sottolinea comunque che lo sfruttamento dei lavoratori migranti è diffuso in tutto il paese.


16/12/12

i ragazzini pestati di Alba Dorata

 

I ragazzini pestati da Alba Dorata

A Roma, proprio un anno fa, è stata aperta la casa dei piccoli fantasmi. Minori in transito non accompagnati, soprattutto afghani, sottratti ai rigori invernali del binario 15 della stazione Ostiense, dove molti loro connazionali passano la notte accampati. E questo è il lato positivo della storia. Quella casa ha per nome una sigla, A28, che significa poi via Aniene 28, la strada tra via Tevere e Corso d’Italia dove sorge, per iniziativa della Onlus Intersos e con l’aiuto di sponsor generosi.
Da dicembre del 2011 ad oggi ben 660 ragazzini tra gli 11 e i 18 anni vi hanno trovato ricovero. L’età media è di 15 anni, la permanenza media nove giorni. Ventiquattro posti in ampi letti a castello, belle docce, mediatori culturali ad ascoltare i loro racconti e a comunicare i loro bisogni, i ragazzi della cooperativa sociale Civico Zero ad assisterli. Sono piccoli fantasmi perché misteriosamente come sono arrivati, allo stesso modo riprendono il viaggio. Generalmente in treno, per raggiungere i paesi del nord, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia, dove l’assistenza si protrae anche oltre il diciottesimo anno di età e dove ritrovano colonie di compatrioti e avanguardie di parenti.
Il lato sconcertante lo racconta invece Rodolfo Mesaroli, psicologo e responsabile dell’unità di strada della coop Civico Zero: “Almeno tre-quattro su dieci raccontano di aver subito pestaggi e torture, e otto su dieci ne hanno sentito parlare. In Grecia, ad Atene come a Patrasso, dove tentano di imbarcarsi durante la notte, montando sui camion che trasportano frutta, vengono affrontati per strada da bande di ragazzi universitari e di militanti di Alba Dorata, armati di spranghe di ferro e di cani feroci”.

10/12/12

carta blu UE: parte la procedura per il riconoscimento

Carta blu Ue: parte la procedura per il riconoscimento delle qualifiche professionali in Italia

E’ on line la circolare n.7591 del 7 dicembre 2012 del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione con la quale sono fornite le indicazioni ed il moduli sulla procedura per il riconoscimento, finalizzato al rilascio della Carla Blu Ue, delle qualifiche professionali regolamentate e non regolamentate in Italia.

Per il riconoscimento delle qualifiche professionali regolamentate in Italia sono competenti a ricevere le domande le autorità indicate all’articolo 5 del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206. A titolo esemplificativo sono il ministero della Salute per le professioni sanitarie o il Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le attività che riguardano il settore sportivo.

Per quanto riguarda la comparazione ed il riconoscimento delle qualifiche professionali esistenti all’estero e non regolamentate in Italia, la Direzione centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo ha avviato intese con il ministero degli Affari Esteri e con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che hanno condotto alla progettazione di una procedura dedicata che il riconoscimento in tempi brevi.

04/12/12

Guida per il riconoscimento delle qualifiche professionali

Il Dipartimento Politiche Europee ha realizzato una Guida per il riconoscimento delle qualifiche professionali per facilitare la comprensione delle norme, comunitarie e nazionali, che regolano il sistema della libera circolazione dei professionisti nell'Unione Europea.
La Guida accompagna il cittadino nella procedura volta ad ottenere il riconoscimento delle proprie qualifiche professionali, ai sensi della Direttiva 2005/36/CE (recepita in Italia con il Decreto legislativo n.206/2007). L'obiettivo è offrire uno strumento di facile consultazione che fornisca nel contempo informazioni dettagliate su singole tematiche.
La Guida sarà progressivamente aggiornata in base agli orientamenti giurisprudenziali della Corte di Giustizia Europea in materia e ai lavori delle istituzioni europee; ma anche attraverso ogni informazione utile che emergerà dalla corrispondenza tra gli operatori della materia (Coordinatore Nazionale- Punto Nazionale di Contatto) e il cittadino stesso.
La Guida è una pubblicazione disponibile in formato .pdf ed è possibile consultare anche la versione navigabile che sarà periodicamente aggiornata.


Pubblicazione

Guida all'utente - Direttiva 2005/36/CEE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali [.pdf - 3,41 Mbyte] 

29/11/12

Ricerca: dall'ammissione all'inclusione: verso un approccio integrato?

Dall'ammissione all'inclusione: verso un approccio integrato?" curata dall'Organismo Nazionale di Coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri del CNEL e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 
 
 
Presentati i risultati  di un percorso di approfondimento comparativo predisposto dall’ONC-CNEL in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione e realizzato da FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione).
 
La ricerca si propone di offrire un quadro delle politiche recenti di ammissione e di integrazione adottate dai principali Paesi europei di immigrazione, per evidenziare le soluzioni concretamente adottate e le sperimentazioni avviate.
 
 

Un nuovo orizzonte per l'immigrazione

Un nuovo orizzonte per l'immigrazione.
Come la ricerca può contribuire all’elaborazione di politiche pubbliche più efficaci
29 novembre - 09:30 – 13:00
CNEL PARLAMENTINO - Viale David Lubin, 2 - Roma

L’Italia nell’arco di poco più di un decennio, è diventata il quarto paese per accoglienza di immigrati nell’ambito dell’UE (dopo Spagna, Germania e Regno Unito), con una crescita sostenuta della popolazione straniera passata  dal 2,2 al 7,5 %. Tale aumento è stato trascinato dalla domanda di lavoro di 2,5 milioni di lavoratori stranieri che rappresentano un decimo del totale dei lavoratori occupati in Italia, che contribuiscono al 6% del Pil e promuovono il 7,4% del totale delle imprese.

23/11/12

Decreto flussi 2012

Dal sito di Sergio Briguglio
Cari amici,
alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/nvembre/dpcm-16-10-2012.html del mio sito troverete il testo del decreto flussi per il 2012, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.

Il decreto prevede l'accesso al mercato del lavoro per 13.850 unita'.

In prima battuta, questa quota e' ripartita nel modo seguente:

- 2000 lavoratori autonmi di alto livello;
- 100 lavoratori subordinati o autonomi, discendenti da italiani e residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile;
- 4.000 conversioni da lavoro stagionale a lavoro subordinato;
- 6.000 conversioni da studio, tirocinio o formazione profesisonale in lavoro subordinato;
- 500 conversioni da permesso CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altri Stati membri in lavoro subordinato;
- 1.000 conversioni da studio, tirocinio o formazione profesisonale in lavoro autonomo;
- 250 conversioni da permesso CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altri Stati membri in lavoro autonomo.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 9 del 7 dicembre 2012 (quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione in G.U.).

La riallocazione di posti non utilizzati potra' essere effettuata dal Ministero del lavoro dopo novanta giorni dalla pubblicazione del decreto.

Cordiali saluti
sergio briguglio

19/11/12

Riccardi: l'integrazione come somma di adozioni. Per la cittadinanza: lo ius culturae

ConvegnoPG
"L’integrazione italiana? La somma di milioni di adozioni. E per la cittadinanza puntare sullo ius culturae"

Roma – 19 novembre 2012 - "L'integrazione italiana passa per un processo adottivo, fondato sulla vicinanza fisica, sul convergere di percorsi esistenziali, sulla familiarità. L'integrazione italiana è la somma di milioni di adozioni. Pensando all'eccezionalità dell'adozione romana nel quadro della storia antica, vorrei dare al nostro modello integrativo il nome di modello 'latino'''.
Fonte: stranierinitalia.it 

18/11/12

Alì ha gli occhi azzurri





Dall'autore di Fratelli d'Italia, Claudio Giovannesi, il film vincitore del premio della Giuria al Festival di Roma, ispirato al volume "Alì dagli occhi azzurri", di Pier Paolo Pasolini.

12/11/12

aggiornamento 2.0 Glossario immigrazione e asilo EMN

Asylum and Migration Glossary (2012)




The book in pdf format







The purpose of the European Migration Network (EMN) Glossary of terms relating to Asylum and Migration coming principally from the EU acquis is inter alia to improve comparability between EU Member States through the use and common understanding of the terms and definitions contained herein.

11/11/12

Prospettive


PROSPETTIVE – MEDIA4US
Fatti, approfondimenti e dibattiti sull’Italia Plurale
Con le voci dei giornalisti di origine straniera in Italia, per andare oltre le informazioni stereotipate dei media italiani sull’immigrazione e far emergere la quotidiana realtà delle nostre città e le sfide della società interculturale in costruzione.
Spazio alle news dai territori, senza dimenticare le connessioni con il resto del mondo e analisi e dibattiti di attualità per approfondire la realtà in cambiamento.

10/11/12

timira

Siamo tutti profughi,
senza fissa dimora nell'intrico del mondo.
Respinti alla frontiera da un esercito di parole,
cerchiamo una storia dove avere rifugio.


Wu Ming 2, 
Antar Mohamed,
Timira


Romanzo meticcio
Einaudi ed.
2012

07/11/12

Obama' immigration reform

Fixing the Immigration System for America’s 21st Century Economy

 


"We are the first nation to be founded for the sake of an idea—the idea that each of us deserves the chance to shape our own destiny. That’s why centuries of pioneers and immigrants have risked everything to come here…The future is ours to win. But to get there, we cannot stand still."

06/11/12

Invisibili e non regolarizzati








 

Invisibili e non regolarizzati. Ma all'Italia servono

Griselda ma anche tutti quegli altri lavoratori immigrati che di nascosto lavorano nelle nostre case o nelle nostre imprese. Sono invisibili ma non per la nostra economia e per chi non può fare a meno delle loro braccia. Perché di loro c'e' bisogno. Lavorano tutti, anche se in nero. E' un esercito di clandestini che è vissuto in questi anni sotto traccia, come un'armata di fantasmi, ma che vorrebbe vedere la luce, grazie a questa regolarizazione firmata Riccardi. Non tutti ce la faranno, ma intanto c'è chi si racconta tra speranza e frustrazione di una realtà che ancora non trova soluzione.
Fonte: repubblica.it 

05/11/12

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Documento a cura di Sergio Briguglio, ricercatore Enea ed esperto di politica dell’immigrazione, 2 novembre 2012

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1. Ingresso per lavoro

Da quando l’Italia è diventata un paese di immigrazione, l’ingresso per lavoro dei cittadini di paesi non appartenenti all’Unione europea (nel seguito, stranieri) è stato condizionato, oltre che al rispetto di limiti numerici, fissati generalmente in modo non corrispondente alle effettive necessità del mercato del lavoro, all’esistenza di una preventiva chiamata “a distanza” da parte del datore di lavoro. Questa clausola ha impedito l’incontro diretto legale tra domanda e offerta di lavoro. Per ovviare a questo impedimento (che avrebbe azzerato i flussi), si è fatto ricorso a un aggiramento della normativa: lo straniero entra in Italia per turismo, cerca sul posto lavoro, si trattiene illegalmente dopo la scadenza del periodo di soggiorno autorizzato. Lo stesso straniero emergerà poi dalla condizione di soggiorno e lavoro illegale a seguito di sanatoria o di un uso improprio della chiamata dall’estero: la chiamata è effettuata quando il lavoratore è già in Italia; ottenuta l’autorizzazione, il lavoratore torna nel paese d’origine per chiedere un visto di ingresso per lavoro. Questo modello ha reso indispensabile il passaggio di quasi tutti i lavoratori stranieri attraverso una condizione di soggiorno illegale. Tutto ciò va superato, avvicinando la disciplina dell’ingresso dei lavoratori stranieri a quella dei lavoratori comunitari (ammessi a cercare lavoro legalmente in Italia), che ha invece funzionato benissimo.

studenti universitari stranieri: un questionario per migliorare i servizi

L’IMPATTO DELL’IMMIGRAZIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI STRANIERI PROVENIENTI DA PAESI NON COMUNITARI

Compila il questionario on line


Una collaborazione

Perché gli studenti universitari stranieri in Italia sono molto meno numerosi che negli altri grandi Paesi europei? Quali sono le loro condizioni di vita e quali le loro prospettive?
Nell’ambito del programma annuale dell’EMN Italia, l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Centro Studi e Ricerche Idos si fanno carico di un'indagine per accertare la reale situazione degli studenti provenienti da paesi non europei, il loro grado di soddisfazione e le loro aspettative. In questo modo si intende approfondire il fenomeno della mobilità degli studenti universitari stranieri per capire quale sia la collocazione dell’Italia nel contesto internazionale.
Gli studenti universitari stranieri sono invitati a compilare il questionario direttamente in rete. Gli studenti italiani e quanti altri si propongono di essere di supporto allindagine, sono invitati a segnalare il questionario e a farlo compilare a studenti di propria conoscenza.  

04/11/12

un mare diviso in due

UN MARE DIVISO IN DUE

Anteprima nazionale
La nave dolce
il nuovo film di Daniele Vicari

Ascanio Celestini 
legge Lampedusa non è un’isola

a seguire In nome del popolo italiano
Racconti dal Cie di Ponte Galeria 
documentario di Gabriele Del Grande e Stefano Liberti

5° Rapporto EMN Immigrati e rifugiati: normativa, istituzioni e competenze

Fifth EMN Italy Report Immigrants and refugees.Legislation, institutions and competences (2012)




The book in pdf format
Official presentation read



The organization of asylum and migration polices in Italy comes under the jurisdiction of different Ministries, called upon to contribute to the achievement of common goals, according to specific competences. This recent publication of the Italian Contact Point of the European Migration Network (EMN), which explores the theme “Immigrants and refugees. Legislation, institutions and competences”, was conceived with the aim of providing a tool for knowledge and work for all stakeholders: government officers, social workers, academics, representatives of immigrant associations, intercultural mediators.

02/11/12

indagine internazionale sui livelli di integrazione

www.immigrantsurvey.org/

Immigrati, l'80% vuole votare e partecipare alla vita del Paese

Ecco cosa distingue un immigrato che sta in Italia, da chi risiede nel resto d'Europa. È quanto emerge dall'Immigrant Citizens Survey (ICS), prima indagine transnazionale sui livelli d'integrazione in sette Paesi Ue.
di VLADIMIRO POLCHI, Repubblica.it

Ha difficoltà a trovare lavoro e a imparare la lingua, ma vuole partecipare alla vita politica e sociale del Paese in cui vive. Ecco cosa distingue un immigrato che sta in Italia, da chi risiede nel resto d'Europa. Un dato per tutti: l'80% degli "stranieri d'Italia" reclama l'estensione del diritto di voto. Un desiderio accomuna però la maggioranza dei migranti d'Europa (tre su quattro): diventare cittadini del Paese di residenza. È quanto emerge dall'Immigrant Citizens Survey (ICS), prima indagine transnazionale sui livelli d'integrazione in sette Paesi Ue.
Un sondaggio internazionale. Lo studio ha raccolto le opinioni di 7.743 cittadini extracomunitari residenti nei seguenti Stati: Belgio (Anversa, Bruxelles, Liegi), Francia (Lione e Parigi), Germania (Berlino e Stoccarda), Ungheria (Budapest), Italia (Milano e Napoli), Portogallo (Faro, Lisbona e Setubal) e Spagna (Barcellona e Madrid). ICS è dunque la prima indagine transnazionale, effettuata da ottobre 2011 a gennaio 2012, per valutare in che modo gli immigrati vivono l'integrazione in 15 diverse città. In l'Italia, lo studio è stato condotto dalla Fondazione Ismu. Vediamo i risultati.

frontierenews



Frontiere news nasce con lo scopo di raccontare le sfide, le sconfitte e le vittorie dell’Italia multiculturale del terzo millennio. Lo fa dando voce a coloro che questo cambiamento lo stanno vivendo in prima persona e contestualizzandolo in una cornice mondiale di sfide per i diritti fondamentali e per l’integrazione tra i popoli.

Video Dossier statistico immigrazione 2012

01/11/12

“Salute”: guida per operatori sanitari che operano con i migranti

Migranti e accesso alle cure, + 101,3% i ricoveri di stranieri in regime ordinario dal 2000 al 2008


In otto anni il numero di stranieri residenti in Italia si è triplicato, superando i 4,5 milioni di presenze. A questi vanno aggiunti i circa 600.000 stranieri senza permesso di soggiorno stimati dalla Caritas.

L'economia dell'immigrazione - rivista Fondazione Moressa

N. 2 – Migrazioni al femminile

Anno 0 – Numero 2 – Febbraio 2012 di “L’economia dell’immigrazione. Studi e riflessioni sulla dimensione economica degli stranierei in Italia”
Il secondo numero della rivista si focalizza su uno degli aspetti più caratteristici dei fenomeni migratori e cioè sulla presenza sempre più importante della componente femminile nella popolazione straniera residente e nei flussi migratori internazionali. Viene posta particolare attenzione alle caratteristiche del suo inserimento occupazionale e agli effetti che questo genera nel contesto sociale dei paesi di insediamento.

sbarco nave Vlora: la nave dolce

Il maxi sbarco della Vlora e le storie dei migranti 21 anni dopo
    

Quel maxi sbarco e le storie dei migranti  la Vlora, ventuno anni dopo. Fonte: corriere.it 

Guarda il video

Adesso quella nave se la ricordano tutti: piena fino all'inverosimile, carica di uomini, donne, bambini, ragazzi albanesi. Ma quell'8 agosto 1991, quando la «Vlora» entra nel porto di Bari, nessuno ha idea di cosa stia succedendo e meno che mai che quel giorno avrebbe certificato un passaggio storico per l'Italia, terra di emigranti. Eravamo diventati un Paese d'arrivo, non più di partenza. E questo ci avrebbe inevitabilmente cambiati.Ci ha pensato Daniele Vicari, il regista di Diaz-Don't Clean Up This Blood , a ricostruire quella vicenda nel documentario La nave dolce (dall'8 novembre nelle sale, distribuito da Microcinema). Dolce perché carica (anche) di zucchero. «Alcuni avvenimenti storici, apparentemente marginali, dettano il tempo di immensi cambiamenti: l'arrivo della nave è uno di questi. Quell'approdo impressionante è stato l'innesco di una rivoluzione socioculturale di proporzioni fino a oggi inimmaginabili. In Italia nel '91 c'erano poco più di 30 mila stranieri, oggi ce ne sono quasi 5 milioni».

31/10/12

Immigrati: Riccardi, competenze governo troppo disseminate

«La disseminazione delle competenze sul tema dell'immigrazione fa sì che una cultura nuova nel governo del fenomeno fatichi a vedere la luce, sebbene il discorso pubblico e il suo linguaggio siano cambiati questo e' importantissimo». Lo ha detto il ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, nel suo intervento alla presentazione del Dossier statistico sull'immigrazione Caritas-Migrantes 2012.
Fonte: www.cooperazioneintegrazione.gov.it/

30/10/12

Dossier Statistico Immigrazione 2012



Gli oltre 50 capitoli del Dossier, attraverso l’utilizzo dei dati d’archivio disponibili, aggiornano la situazione dell’immigrazione in Italia nei suoi vari aspetti, da quelli socio-economici a quelli culturali, giuridici e religiosi; e, partendo dal contesto internazionale per arrivare alle singole regioni, offrono al lettore un utile e completo sussidio di consultazione, articolato nelle seguenti sezioni:
  • Introduzione e prospetto riassuntivo
     
  • Il contesto internazionale ed europeo
     
  • Flussi e soggiornanti in Italia
     
  • L’inserimento socio-culturale
     
  • Il mondo del lavoro
     
  • I contesti regionali
     
  • Inserto Richiedenti asilo e rifugiati
Fonte: http://www.dossierimmigrazione.it/

25/10/12

minori stranieri non accompagnati: il portale della Commisione europea

An unaccompanied minor is…

a non-EU national or stateless person below the age of 18 who arrives on the territory of the EU States unaccompanied by an adult responsible for him/her, and for as long as s/he is not effectively taken into the care of such a person, including a minor who is left unaccompanied after s/he has entered the territory of the EU States. (Directive 2011/95/EU)

Forum Europeo sui Minori Stranieri non Accompagnati


 




La Federazione europea per i bambini di strada e l'Istituto don Calabria hanno affrontato il fenomeno sommerso della violenza contro i minori non accompagnati
Fonte: integrazionemigranti.gov.it
La Federazione europea per i bambini di strada e la sua organizzazione membro, l'Istituto Don Calabria, ha affrontato le sfide per le politiche europee e nazionali sui diritti dei minori per quanto riguarda il fenomeno sommerso della violenza contro i minori non accompagnati, mentre l'Unione Europea riceve il Premio Nobel della Pace.
Più di 50 rappresentanti di organizzazioni della società civile, tra cui l'UNICEF, Save the Children e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, così come gli attori istituzionali quali il Ministero Italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero della Giustizia Italiano e il Comitato Economico e Sociale Europeo, si sono riuniti per valutare e affrontare le origini e le manifestazioni di violenza contro i minori non accompagnati in Europa.

18/10/12

A Roma, corsi di swahili e lingala

Corso di lingua e cultura swahili e lingala per finanziare alcune attività dell'associazione Società Civile Congolese d'Italia (sostegno ad alcune famiglie in RD Congo, coinvolgimento di giovani rifugiati congolesi in attività culturali qui in Italia, ecc...).
Il Programma

17/10/12

A. Stuppini: molti immigrati o pochi nuovi italiani?

Molti immigrati o pochi ‘nuovi italiani’?
Andrea Stuppini*
Fonte: neodemos.it


Spesso si sente ripetere che gli immigrati hanno avuto in Italia, una crescita rapidissima  dopo il Duemila, e che la loro quota di presenza ha superato la media europea.C’è del vero in queste affermazioni, che però nascondono l’altra faccia del fenomeno: in quasi tutti i paesi europei (che pure hanno normative molto diverse tra loro: sia sul versante dello ius sanguinis che su quello dello ius soli) la concessione della cittadinanza (o processo di naturalizzazione) viene considerata lo sbocco naturale delle politiche di integrazione, e questo contribuisce a abbassare l’apparente quota della presenza straniera, che tanto ci impressiona. In altre parole: la presenza straniera può apparire alta per la sola ragione che diventare cittadini residenti è molto difficile, oppure, viceversa, bassa. perché il paese di destinazione favorisce (o almeno non ostacola) l’acquisizione della cittadinanza.
Un po’ di cifre

Salone del Gusto: agricultura e immigrazione

AGRICOLTURA E IMMIGRAZIONE


'Agricoltura, sfruttamento lavorativo dei migranti e alternative produttive eque e solidali'. Convegno all'appuntamento annuale di Slow Food 'Terra Madre'

Lingotto Fiere, Torino, 25 ottobre 2012 ore 12.00.

Giovedì 25 Ottobre h. 12:00 Sala Blu


Quanta parte delle agricolture di qualità dei paesi sviluppati dipende dalla manodopera degli immigrati? Quanto di questo lavoro è dignitosamente riconosciuto e remunerato? Quanto invece è il risultato di situazioni indegne di paesi civili? Storie di integrazioni e successi, di caporalati e schiavitù. E qualche indicazione per chi non vuole, facendo la spesa, rendersi complice.

12/10/12

Capire l'immigrazione: corso in Emilia Romagna

Emilia Romagna: gli amministratori comunali a scuola di immigrazione.
“Capire l’immigrazione” è il corso promosso dalla Rete Primo Marzo a Bologna, Piacenza, Cesena e Modena.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Una scuola per amministratori comunali per capire gli immigrati, le loro esigenze, le loro aspettative, il loro grado di integrazione. È l’iniziativa promossa dalla Rete Primo Marzo in collaborazione con il PD dell’Emilia Romagna.

Guida per operatori del diritto L’immigrazione e la normativa internazionale dei diritti uman

Guida per operatori del diritto n. 6 L’immigrazione e la normativa internazionale dei diritti umani della Commissione Internazionale di Giuristi (International Commission of Jurists – ICJ) recentemente pubblicata.

La Guida esplora il diritto internazionale relativo all’espulsione di migranti e richiedenti asilo, alla loro detenzione, alle procedure e condizioni giuridiche per l’ingresso sul territorio, ai loro diritti economici, sociali e culturali e lavorativi.

Può anche scaricare gratuitamente la Guida al presente link: http://icj.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2012/08/migration-and-international-human-rights-law-practitioners-guide-2011-ita.pdf

CIE: in nome del popolo italiano

Padri di famiglia, lavoratrici, ragazzi e ragazze nati in Italia. Al centro di identificazione e espulsione (CIE) di Roma ne arrivano ogni giorno. Non hanno commesso alcun reato, eppure rischiano di passare 18 mesi dietro le sbarre in attesa di essere espulsi. La loro detenzione è convalidata da un giudice di pace. In nome del popolo italiano. Basta un permesso di soggiorno scaduto. Lo dice la legge e questo basta a tranquillizzare l'opinione pubblica e a rimuovere il problema. Noi però abbiamo deciso di andare a vedere. Ne è nato un documentario breve, un viaggio per immagini e storie nel CIE di Roma. Perché siamo convinti che mostrare quei luoghi e ascoltare quelle voci significa rompere una definizione. E ribadire che nessun essere umano è illegale. Nemmeno quando lo dice una legge.

In nome del popolo Italiano è il primo di una serie di documentari brevi prodotti da ZaLab con il sostegno di Open Society Foundations sulle più gravi emergenze democratiche dell’Italia di oggi. Lo scopo dei mini-doc è raccontare le molte violazioni di diritti fondamentali che attravesano il paese e raccogliere la voce di chi le vive sulla propria pelle, fuori dagli schemi e dalle semplificazioni giornalistiche. I documentari brevi di ZaLab nascono per la diffusione sul web e nell'ambito di campagne di sensibilizzazione e advocacy.

05/10/12

dossier immigrazione 2012


Dossier Statistico Immigrazione 2012 22° Rapporto sull'immigrazione in Italia

La Caritas Italiana, la Fondazione Migrantes e la Caritas diocesana di Roma, presentano il 22° Rapporto "Dossier Statistico Immigrazione 2012", sulla presenza socio-statistica degli immigrati in Italia alla fine del 2011.

PROGRAMMA

Regolarizzazione 2012- Vademecum dell'ASGI

Regolarizzazione 2012 -Un vademecum dell'ASGI

 Una guida ragionata sulla procedura di emersione dal lavoro irregolare dei cittadini stranieri extracomunitari.

Aggiornata al 4 ottobre 2012 

L'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione, alla luce delle più recenti informazioni, ha elaborato un'analisi ragionata sulla procedura di emersione che riguarda i rapporti di lavoro irregolare relativi ai cittadini stranieri extracomunitari, prevista dall'art. 5 del d.lgs 109/2012.

04/10/12

regolarizzazione: parere dell'Avvocatura dello Stato

messaggio di Sergio Briguglio

Cari amici,
alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/ottobre/par-avv-st-4-10-2012.pdf

del mio sito troverete il parere fornito dall'Avvocatura dello Stato
su richiesta dei ministeri competenti sull'interpretazione piu'
corretta della nozione di "organismo pubblico", di cui all'art. 5 D.
Lgs. 109/2012 (regolarizzazione).

Come gia' ricordato in altri messaggi, la presenza dello straniero
deve risalire, perche' si possa procedere alla regolarizzazione, a
prima del 31/12/2011, e la cosa deve essere attestata da
documentazione proveniente da organismi pubblici.

Finora, salvo un po' di esempi ovvi, non era stato chiarito da alcuna
circolare a che tipo di organismi si dovesse guardare.
 

03/10/12

immigrazione in Italia: rapporti di ricerca sul Portale integrazione migranti

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali promuove sul “Portale Integrazione Migranti” un'area documentale dedicata a studi sul fenomeno migratorio in Italia e prodotti da sei Enti di ricerca
Dal 1 ottobre sul Portale istituzionale www.integrazionemigranti.gov.it è in linea la sezione “Ricerche” dalla quale si ha accesso ad un archivio documentale contenente una raccolta di studi, in materia di immigrazione e integrazione, compiuti dai sei Enti di ricerca: il Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR, la Fondazione Leone Moressa, il Centro Studi e Ricerche Idos, l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali – Ires & Fieri, la Fondazione Ismu, e la società Synergia.
La nuova sezione documentale composta da circa centosettanta schede di analisi ha l’intento di mappare, comparare e ricostruire l’andamento del fenomeno migratorio che negli ultimi anni ha interessato l’Italia, sia in ambito nazionale sia regionale attraverso la classificazione degli studi in tre aree tematiche: 
1. presenza degli stranieri in Italia: evoluzione socio-demografica; 
2. inserimento degli stranieri nel mercato del lavoro italiano; 
3. dimensioni dell’integrazione degli stranieri in Italia. È stata, inoltre, realizzata un’apposita sezione “Territorio” contenente schede regionali specifiche.