29/11/12

Ricerca: dall'ammissione all'inclusione: verso un approccio integrato?

Dall'ammissione all'inclusione: verso un approccio integrato?" curata dall'Organismo Nazionale di Coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri del CNEL e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 
 
 
Presentati i risultati  di un percorso di approfondimento comparativo predisposto dall’ONC-CNEL in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione e realizzato da FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione).
 
La ricerca si propone di offrire un quadro delle politiche recenti di ammissione e di integrazione adottate dai principali Paesi europei di immigrazione, per evidenziare le soluzioni concretamente adottate e le sperimentazioni avviate.
 
 

Un nuovo orizzonte per l'immigrazione

Un nuovo orizzonte per l'immigrazione.
Come la ricerca può contribuire all’elaborazione di politiche pubbliche più efficaci
29 novembre - 09:30 – 13:00
CNEL PARLAMENTINO - Viale David Lubin, 2 - Roma

L’Italia nell’arco di poco più di un decennio, è diventata il quarto paese per accoglienza di immigrati nell’ambito dell’UE (dopo Spagna, Germania e Regno Unito), con una crescita sostenuta della popolazione straniera passata  dal 2,2 al 7,5 %. Tale aumento è stato trascinato dalla domanda di lavoro di 2,5 milioni di lavoratori stranieri che rappresentano un decimo del totale dei lavoratori occupati in Italia, che contribuiscono al 6% del Pil e promuovono il 7,4% del totale delle imprese.

23/11/12

Decreto flussi 2012

Dal sito di Sergio Briguglio
Cari amici,
alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/nvembre/dpcm-16-10-2012.html del mio sito troverete il testo del decreto flussi per il 2012, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.

Il decreto prevede l'accesso al mercato del lavoro per 13.850 unita'.

In prima battuta, questa quota e' ripartita nel modo seguente:

- 2000 lavoratori autonmi di alto livello;
- 100 lavoratori subordinati o autonomi, discendenti da italiani e residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile;
- 4.000 conversioni da lavoro stagionale a lavoro subordinato;
- 6.000 conversioni da studio, tirocinio o formazione profesisonale in lavoro subordinato;
- 500 conversioni da permesso CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altri Stati membri in lavoro subordinato;
- 1.000 conversioni da studio, tirocinio o formazione profesisonale in lavoro autonomo;
- 250 conversioni da permesso CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altri Stati membri in lavoro autonomo.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 9 del 7 dicembre 2012 (quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione in G.U.).

La riallocazione di posti non utilizzati potra' essere effettuata dal Ministero del lavoro dopo novanta giorni dalla pubblicazione del decreto.

Cordiali saluti
sergio briguglio

19/11/12

Riccardi: l'integrazione come somma di adozioni. Per la cittadinanza: lo ius culturae

ConvegnoPG
"L’integrazione italiana? La somma di milioni di adozioni. E per la cittadinanza puntare sullo ius culturae"

Roma – 19 novembre 2012 - "L'integrazione italiana passa per un processo adottivo, fondato sulla vicinanza fisica, sul convergere di percorsi esistenziali, sulla familiarità. L'integrazione italiana è la somma di milioni di adozioni. Pensando all'eccezionalità dell'adozione romana nel quadro della storia antica, vorrei dare al nostro modello integrativo il nome di modello 'latino'''.
Fonte: stranierinitalia.it 

18/11/12

Alì ha gli occhi azzurri





Dall'autore di Fratelli d'Italia, Claudio Giovannesi, il film vincitore del premio della Giuria al Festival di Roma, ispirato al volume "Alì dagli occhi azzurri", di Pier Paolo Pasolini.

12/11/12

aggiornamento 2.0 Glossario immigrazione e asilo EMN

Asylum and Migration Glossary (2012)




The book in pdf format







The purpose of the European Migration Network (EMN) Glossary of terms relating to Asylum and Migration coming principally from the EU acquis is inter alia to improve comparability between EU Member States through the use and common understanding of the terms and definitions contained herein.

11/11/12

Prospettive


PROSPETTIVE – MEDIA4US
Fatti, approfondimenti e dibattiti sull’Italia Plurale
Con le voci dei giornalisti di origine straniera in Italia, per andare oltre le informazioni stereotipate dei media italiani sull’immigrazione e far emergere la quotidiana realtà delle nostre città e le sfide della società interculturale in costruzione.
Spazio alle news dai territori, senza dimenticare le connessioni con il resto del mondo e analisi e dibattiti di attualità per approfondire la realtà in cambiamento.

10/11/12

timira

Siamo tutti profughi,
senza fissa dimora nell'intrico del mondo.
Respinti alla frontiera da un esercito di parole,
cerchiamo una storia dove avere rifugio.


Wu Ming 2, 
Antar Mohamed,
Timira


Romanzo meticcio
Einaudi ed.
2012

07/11/12

Obama' immigration reform

Fixing the Immigration System for America’s 21st Century Economy

 


"We are the first nation to be founded for the sake of an idea—the idea that each of us deserves the chance to shape our own destiny. That’s why centuries of pioneers and immigrants have risked everything to come here…The future is ours to win. But to get there, we cannot stand still."

06/11/12

Invisibili e non regolarizzati








 

Invisibili e non regolarizzati. Ma all'Italia servono

Griselda ma anche tutti quegli altri lavoratori immigrati che di nascosto lavorano nelle nostre case o nelle nostre imprese. Sono invisibili ma non per la nostra economia e per chi non può fare a meno delle loro braccia. Perché di loro c'e' bisogno. Lavorano tutti, anche se in nero. E' un esercito di clandestini che è vissuto in questi anni sotto traccia, come un'armata di fantasmi, ma che vorrebbe vedere la luce, grazie a questa regolarizazione firmata Riccardi. Non tutti ce la faranno, ma intanto c'è chi si racconta tra speranza e frustrazione di una realtà che ancora non trova soluzione.
Fonte: repubblica.it 

05/11/12

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Documento a cura di Sergio Briguglio, ricercatore Enea ed esperto di politica dell’immigrazione, 2 novembre 2012

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1. Ingresso per lavoro

Da quando l’Italia è diventata un paese di immigrazione, l’ingresso per lavoro dei cittadini di paesi non appartenenti all’Unione europea (nel seguito, stranieri) è stato condizionato, oltre che al rispetto di limiti numerici, fissati generalmente in modo non corrispondente alle effettive necessità del mercato del lavoro, all’esistenza di una preventiva chiamata “a distanza” da parte del datore di lavoro. Questa clausola ha impedito l’incontro diretto legale tra domanda e offerta di lavoro. Per ovviare a questo impedimento (che avrebbe azzerato i flussi), si è fatto ricorso a un aggiramento della normativa: lo straniero entra in Italia per turismo, cerca sul posto lavoro, si trattiene illegalmente dopo la scadenza del periodo di soggiorno autorizzato. Lo stesso straniero emergerà poi dalla condizione di soggiorno e lavoro illegale a seguito di sanatoria o di un uso improprio della chiamata dall’estero: la chiamata è effettuata quando il lavoratore è già in Italia; ottenuta l’autorizzazione, il lavoratore torna nel paese d’origine per chiedere un visto di ingresso per lavoro. Questo modello ha reso indispensabile il passaggio di quasi tutti i lavoratori stranieri attraverso una condizione di soggiorno illegale. Tutto ciò va superato, avvicinando la disciplina dell’ingresso dei lavoratori stranieri a quella dei lavoratori comunitari (ammessi a cercare lavoro legalmente in Italia), che ha invece funzionato benissimo.

studenti universitari stranieri: un questionario per migliorare i servizi

L’IMPATTO DELL’IMMIGRAZIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI STRANIERI PROVENIENTI DA PAESI NON COMUNITARI

Compila il questionario on line


Una collaborazione

Perché gli studenti universitari stranieri in Italia sono molto meno numerosi che negli altri grandi Paesi europei? Quali sono le loro condizioni di vita e quali le loro prospettive?
Nell’ambito del programma annuale dell’EMN Italia, l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Centro Studi e Ricerche Idos si fanno carico di un'indagine per accertare la reale situazione degli studenti provenienti da paesi non europei, il loro grado di soddisfazione e le loro aspettative. In questo modo si intende approfondire il fenomeno della mobilità degli studenti universitari stranieri per capire quale sia la collocazione dell’Italia nel contesto internazionale.
Gli studenti universitari stranieri sono invitati a compilare il questionario direttamente in rete. Gli studenti italiani e quanti altri si propongono di essere di supporto allindagine, sono invitati a segnalare il questionario e a farlo compilare a studenti di propria conoscenza.  

04/11/12

un mare diviso in due

UN MARE DIVISO IN DUE

Anteprima nazionale
La nave dolce
il nuovo film di Daniele Vicari

Ascanio Celestini 
legge Lampedusa non è un’isola

a seguire In nome del popolo italiano
Racconti dal Cie di Ponte Galeria 
documentario di Gabriele Del Grande e Stefano Liberti

5° Rapporto EMN Immigrati e rifugiati: normativa, istituzioni e competenze

Fifth EMN Italy Report Immigrants and refugees.Legislation, institutions and competences (2012)




The book in pdf format
Official presentation read



The organization of asylum and migration polices in Italy comes under the jurisdiction of different Ministries, called upon to contribute to the achievement of common goals, according to specific competences. This recent publication of the Italian Contact Point of the European Migration Network (EMN), which explores the theme “Immigrants and refugees. Legislation, institutions and competences”, was conceived with the aim of providing a tool for knowledge and work for all stakeholders: government officers, social workers, academics, representatives of immigrant associations, intercultural mediators.

02/11/12

indagine internazionale sui livelli di integrazione

www.immigrantsurvey.org/

Immigrati, l'80% vuole votare e partecipare alla vita del Paese

Ecco cosa distingue un immigrato che sta in Italia, da chi risiede nel resto d'Europa. È quanto emerge dall'Immigrant Citizens Survey (ICS), prima indagine transnazionale sui livelli d'integrazione in sette Paesi Ue.
di VLADIMIRO POLCHI, Repubblica.it

Ha difficoltà a trovare lavoro e a imparare la lingua, ma vuole partecipare alla vita politica e sociale del Paese in cui vive. Ecco cosa distingue un immigrato che sta in Italia, da chi risiede nel resto d'Europa. Un dato per tutti: l'80% degli "stranieri d'Italia" reclama l'estensione del diritto di voto. Un desiderio accomuna però la maggioranza dei migranti d'Europa (tre su quattro): diventare cittadini del Paese di residenza. È quanto emerge dall'Immigrant Citizens Survey (ICS), prima indagine transnazionale sui livelli d'integrazione in sette Paesi Ue.
Un sondaggio internazionale. Lo studio ha raccolto le opinioni di 7.743 cittadini extracomunitari residenti nei seguenti Stati: Belgio (Anversa, Bruxelles, Liegi), Francia (Lione e Parigi), Germania (Berlino e Stoccarda), Ungheria (Budapest), Italia (Milano e Napoli), Portogallo (Faro, Lisbona e Setubal) e Spagna (Barcellona e Madrid). ICS è dunque la prima indagine transnazionale, effettuata da ottobre 2011 a gennaio 2012, per valutare in che modo gli immigrati vivono l'integrazione in 15 diverse città. In l'Italia, lo studio è stato condotto dalla Fondazione Ismu. Vediamo i risultati.

frontierenews



Frontiere news nasce con lo scopo di raccontare le sfide, le sconfitte e le vittorie dell’Italia multiculturale del terzo millennio. Lo fa dando voce a coloro che questo cambiamento lo stanno vivendo in prima persona e contestualizzandolo in una cornice mondiale di sfide per i diritti fondamentali e per l’integrazione tra i popoli.

Video Dossier statistico immigrazione 2012

01/11/12

“Salute”: guida per operatori sanitari che operano con i migranti

Migranti e accesso alle cure, + 101,3% i ricoveri di stranieri in regime ordinario dal 2000 al 2008


In otto anni il numero di stranieri residenti in Italia si è triplicato, superando i 4,5 milioni di presenze. A questi vanno aggiunti i circa 600.000 stranieri senza permesso di soggiorno stimati dalla Caritas.

L'economia dell'immigrazione - rivista Fondazione Moressa

N. 2 – Migrazioni al femminile

Anno 0 – Numero 2 – Febbraio 2012 di “L’economia dell’immigrazione. Studi e riflessioni sulla dimensione economica degli stranierei in Italia”
Il secondo numero della rivista si focalizza su uno degli aspetti più caratteristici dei fenomeni migratori e cioè sulla presenza sempre più importante della componente femminile nella popolazione straniera residente e nei flussi migratori internazionali. Viene posta particolare attenzione alle caratteristiche del suo inserimento occupazionale e agli effetti che questo genera nel contesto sociale dei paesi di insediamento.

sbarco nave Vlora: la nave dolce

Il maxi sbarco della Vlora e le storie dei migranti 21 anni dopo
    

Quel maxi sbarco e le storie dei migranti  la Vlora, ventuno anni dopo. Fonte: corriere.it 

Guarda il video

Adesso quella nave se la ricordano tutti: piena fino all'inverosimile, carica di uomini, donne, bambini, ragazzi albanesi. Ma quell'8 agosto 1991, quando la «Vlora» entra nel porto di Bari, nessuno ha idea di cosa stia succedendo e meno che mai che quel giorno avrebbe certificato un passaggio storico per l'Italia, terra di emigranti. Eravamo diventati un Paese d'arrivo, non più di partenza. E questo ci avrebbe inevitabilmente cambiati.Ci ha pensato Daniele Vicari, il regista di Diaz-Don't Clean Up This Blood , a ricostruire quella vicenda nel documentario La nave dolce (dall'8 novembre nelle sale, distribuito da Microcinema). Dolce perché carica (anche) di zucchero. «Alcuni avvenimenti storici, apparentemente marginali, dettano il tempo di immensi cambiamenti: l'arrivo della nave è uno di questi. Quell'approdo impressionante è stato l'innesco di una rivoluzione socioculturale di proporzioni fino a oggi inimmaginabili. In Italia nel '91 c'erano poco più di 30 mila stranieri, oggi ce ne sono quasi 5 milioni».