19/03/10

badati e badanti

Lavoro domestico: in cinque anni triplicati i rapporti di lavoro. 
I lavoratori romeni superano anche gli italiani.
Le colf sono passate da 83mila a 273mila, le badanti da 32mila a 156mila. La durata media dei contratti nel quinquennio è stata di 17,5 mesi.

I nuovi rapporti di lavoro nel settore domestico sono quasi triplicati in cinque anni. Lo ha rilevato l’Inps, che ha diffuso ieri i dati ad un convegno del Patronato Acli sul sommerso nel lavoro di cura.
Nel 2005 i nuovi rapporti di lavoro erano stati 176.571 e sono arrivati a 432.142 nel marzo 2010. Gran parte di questi fanno riferimento alle colf (da 83.602 a 273.049). Nel caso delle badanti il numero si è moltiplicato quasi per cinque: da 32.198 a 156.808. La nazionalità italiana, con 59.238 lavoratori a marzo 2010, è solo seconda nella classifica del Paese di origine del lavoratore: in testa c’è la Romania con 86.815. Seguono poi l’Ucraina con 55.883, la Moldavia con 28.716, le Filippine con 25.141, il Perù con 18.894.
I nuovi rapporti di lavoro conteggiati dal primo gennaio 2005 a marzo 2010 sono durati mediamente 17,57 mesi. Per lo più sono durati da 10 a 12 mesi (128.802), da 4 a 6 mesi (115.959), fino a tre mesi (76.915). Le ore di lavoro settimanali dichiarate nella maggior parte dei casi si sono?concentrate, nell’ultimo periodo, fra 21-30 ore (233.136).

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