17/04/11

Aumenta la forza lavoro straniera: 179 mila in più nell’ultimo trimestre 2010.

2,145 milioni i lavoratori stranieri, solo il 12,6% occupato nel meridione.
Fonte: immigrazioneoggi

Gli stranieri che lavorano in Italia sono 2,145 milioni e ben oltre la metà, il 60,7%, trova posto al Nord mentre solo il 12,6% risulta occupato al Sud.
È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Istat sulle forze lavoro relativi al quarto trimestre del 2010. In un quadro in cui aumentano gli stranieri che vengono a lavorare in Italia (+179.000 unità in un anno) e il tasso di disoccupazione, pur in calo, rimane più alto di quello nazionale (12,2%), la maggior parte si trova a svolgere professioni non qualificate, dalle pulizie alle attività di carico e scarico, (39,2%) e solo una piccolissima parte (1%) ricopre, invece, ruoli dirigenziali o è imprenditore.
Se si guarda alle altre cifre diffuse dall’Istituto di statistica, che disegnano la mappa del lavoro straniero in Italia, si scopre, inoltre, che quasi uno su sei è precario (16%), ovvero ha un contratto a termine, una percentuale che supera quella nazionale di circa tre punti.

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