23/12/14

decreto flussi 2014

Fonti:
interno.it
integrazionemigranti.gov.it 
Con la firma l’11 dicembre scorso del decreto del presidente del Consiglio dei ministri è stata adottata la ‘Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato’, per l’anno 2014. Il numero complessivo di lavoratori stranieri ad entrare nel territorio dello Stato è stato stabilito in 17.850 unità.
All’interno di questa quota complessiva il decreto  prevede anche l’ingresso di cittadini stranieri per la costituzione di imprese 'start-up innovative' (vedi allegati) ai sensi  della legge 17 dicembre 2012 n. 221.



LE QUOTE

In base al nuovo decreto - così come chiarito nella circolare congiunta dei Ministeri dell'Interno e del Lavoro del 22 dicembre 2014 -sono ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo. La quota complessiva è così ripartita:

18/12/14

18 dicembre: giornata internazionale del migrante

Il 18 dicembre è la Giornata Internazionale del Migrante. Un'occasione importante per ricordare e riflettere insieme su un fenomeno ormai strutturale e indispensabile al nostro Paese, che ha dimensioni globali e ragioni antiche. La data coincide con l’adozione della Convenzione internazionale sui diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, avvenuta il 18 dicembre 1990.

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23/11/14

Gli attori dell'integrazione

Gli attori dell'integrazione: rappresentanze diplomatico-consolari, comunità migranti, associazioni
L'integrazione è un processo dinamico e bilaterale che coinvolge numerosi attori, tra cui particolarmente importanti sono le comunità migranti, le associazioni, le rappresentanze diplomatico-consolari dei Paesi d'origine, accanto alle istituzioni. Di questo si è parlato ieri a Roma nell'ambito dell’incontro“Gli attori dell’integrazione: Paesi di origine, comunità e associazioni”, promosso dalMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione e organizzato da Italia Lavoro SpA.
Ad aprire l'evento il Ministro Giuliano Poletti che ha definito il processo di integrazione “una priorità per la Nuova Europa”. È essenziale, ha detto, “dare seguito all’impegno condiviso da tutti i Paesi membri dell'UE per valorizzare il coinvolgimento diretto dei cittadini stranieri” e “pervenire a una visione organica dei fenomeni condivisa con i Paesi d'origine”. Se il lavoro e l'inclusione sociale sono oggi la priorità, “tuttavia  sono convinto che non possano essere trascurate le tante forme di partecipazione sociale, civica e culturale che animano la vita di questo Paese”, ha affermato il Ministro