28/09/10

L’inclusione finanziaria degli immigrati

L’inclusione finanziaria degli immigrati, un passo verso l’integrazione.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Sei video interviste su ImmigrazioneOggi per comprendere le strategie degli istituti di credito per favorire il rapporto con gli immigrati.


Apre un conto corrente bancario prevalentemente per esigenze familiari, si rivolge alla banca per trasferire denaro sopra il migliaio di euro, chiede mutui e l’accredito dello stipendio ma non ha grandi esperienze di risparmio se non attraverso il tradizionale “libretto”, è poco esperto di strumenti finanziari ed ancora piuttosto diffidente: è il profilo del cittadino immigrato che si rivolge alle banche italiane delineato nel convegno Sfida per l’integrazione: inclusione finanziaria degli immigrati organizzato dall’Abi e dalla Fondazione Ethnoland il 27 settembre scorso.
Un convegno che, sin dal titolo, ha posto l’attenzione sull’inclusione finanziaria degli immigrati come tappa importante per l’integrazione sociale ed ha rappresentato occasione di confronto tra il mondo finanziario e quello associativo per mettere a punto nuove strategie adatte a garantire un migliore rapporto tra immigrati e banche.
Da diverso tempo, infatti, le principali banche italiane hanno attivato nuovi servizi o adattato quelli già esistenti per rispondere alle esigenze della clientela immigrata.
ImmigrazioneOggi, presente al convegno, attraverso le considerazioni di rappresentanti del mondo finanziario italiano, ha voluto approfondire le difficoltà incontrate dai cittadini immigrati nel rapportarsi alle banche, l’efficacia dei servizi a loro rivolti, le sfide ed i progetti futuri.
Il video L’inclusione finanziaria degli immigrati contiene i contributi di Gianna Zappi, responsabile CSR Abi; Otto Bitjoka, presidente Fondazione Ethnoland; Paolo Caroli, direttore generale Extrabanca; Andrea Gnetti, responsabile Mass Market Clients Unicredit; Carolina Gianardi, responsabile Privati ed Imprese BancoPosta; Maria Grazia Compri, responsabile “Progetto Immigrati” Banco Popolare.

26/09/10

Crash: "in nome della tradizione"

V. Crash, puntata del 16 aprile 2010

Le donne immigrate, in Italia, costituiscono in molti casi la fascia sociale più debole della nostra società. Troppo spesso, infatti, in nome di tradizioni culturali di provenienza lontana, queste donne vengono private dei loro elementari diritti umani nel silenzio e nella paura.
In un tempo neanche tanto lontano, in Italia era ancora previsto il delitto d’onore. Ci sono voluti anni e battaglie durissime, in parte ancora da portare avanti, per cancellare dal nostro ordinamento quello che ora consideriamo un vero e proprio obbrobrio. Eppure, negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso parlare di “reati culturalmente orientati” commessi da chi, provenendo da una cultura in cui certe usanze sono accettate quando non permesse dalla legge, commette invece quelle che sono vere e proprie violazioni delle leggi italiane.

di Alice Elliot

L’assessore romano alla scuola Laura Marsilio, in visita ad una scuola elementare, ha dichiarato che i bambini nati in Italia da genitori stranieri non sono realmente Italiani. A me, sinceramente, è salita un attimo di ansia identitaria. Un genitore italiano basta per essere italiana? Qui c’è poco da scherzare. Qui si parla di me, della mia appartenenza. Qui, se si comincia a misurare l'italianità a seconda dei genitori, potrei avere dei problemi pure io. Perché non solo mio padre non è italiano ma io non sono neppure nata in Italia. Però ci ho vissuto 20 anni – vale? Quanti punti ho nella scala da 0 a 100 dell'italianità pura? L'assessore Marsilio dice che i figli di stranieri in Italia sono stranieri. Mi sono guardata allo specchio e ho pensato – oddio, parlava di me?

Poi, però, ho tirato un sospiro di sollievo. Io non sono di origine straniera straniera. Lo sono solo un pochino, sono solo un pochino straniera, perché mio padre non è Straniero ma straniero, un gioco di maiuscole e minuscole che può cambiare tutta una vita. Del resto l’Inghilterra non è veramente ‘straniera’. Certo è più lontana dall’Italia della Tunisia o dell’Albania però non è straniera straniera. Infatti io ne ho pagato le conseguenze. A me a scuola nessuno poneva domande esotiche e favolose sulle mie origini – non ero molto interessante, e a parte qualche domanda d’aiuto durante i compiti in classe d’Inglese, la mia origine straniera era ignorata. Mi rendeva molto più esotica il fatto che non avessi la televisione a casa. In tutte le altre cose, io, ero italiana. Ma in che modo?

Obama & immigration reform II

Immigrazione in USA, Obama fra sicurezza e riforma

di Nicola Orichuia
La continuità con Bush e gli innovativi memorandum del Dipartimento di Sicurezza Nazionale. La scelta dell'Arizona e la rincorsa Repubblicana al Tea Party. Eppure 48 milioni di elettori ispanici dovrebbero far gola...
Una bandiera americana lunga venti metri fa da sfondo alla giornata di festa di cinquemila nuovi cittadini americani. A Fenway Park, stadio dei Boston Red Sox e tempio del baseball, si vedono solo facce sorridenti di famiglie felici per aver raggiunto un obiettivo a lungo perseguito.

Ci sono Fried e Carmen della Repubblica Dominicana, negli Stati Uniti dal 1995, quando entrarono con visti da studenti. Joseph, autista di scuolabus da Haiti, sventola una bandierina americana per celebrare il nuovo status della moglie e delle due figlie. Sorride Serghei, operaio edile ucraino che dopo dodici anni negli Stati Uniti è finalmente testimone dell’acquisita cittadinanza delle tre figlie.

24/09/10

berlino senza i turchi?

Uno scorcio di Kottbuser Damm, nel quartiere berlinese di Kreuzberg, area a forte immigrazione turca e crocevia di culture

Berlino senza i turchi?



In Germania tiene banco il libro choc di Sarrazin sull’immigrazione musulmana, fattore di declino nazionale in un futuro prossimo. La replica arriva dai mille volti della comunità turca nel Paese, ormai alla terza generazione e quanto mai diversi tra loro. Ma per lo più ancora lontani dall’integrazione

In Germania i turchi sono ormai alla terza generazione, ma l’integrazione effettiva di questa comunità è ancora di là da venire. A riaccendere le polveri sul tema è il nuovo libro di Thilo Sarrazin, membro del Partito socialdemocratico e del direttorio della Bundesbank, da poco obbligato alle dimissioni dal board  dell’istituto centrale "per le sue posizioni razziste".
Nel suo “Deutschland schafft sich ab (“La Germania si distrugge da sola ”), in cima alle classifiche di vendita tedesche, Sarrazin è tornato a lanciare l’allarme sul pericolo che la comunità musulmana rappresenta per il Paese, suscitando dure reazioni governative, politiche e tra i rappresentanti della comunità turca.


clandestino day 2010


23/09/10

intervista a Gabriele del Grande

 

piccolo appunto autobiografico: G.Del Grande l'ho incontrato 5 anni fa.  Luca Leone almeno 25...

Luca Leone intervista Gabriele Del Grande

Il mare di mezzo” è una grande sfida editoriale ampiamente vinta, che ha acceso una luce nuova e inedita sul mondo delle migrazioni e su un’Italia che, volente o nolente – nonostante razzismo e xenofobia largamente elargiti da una classe politica impreparata e insufficiente – lentamente sta trasformandosi e sta diventando un Paese migliore, un Paese più ricco grazie all’incontro tra nuove culture, storie, visi. Di questa nuova sfida editoriale abbiamo parlato qui di seguito con Gabriele Del Grande.


Gabriele, qualche anno fa per gli addetti ai lavori il Mediterraneo era noto come “il Mare solido”, reso tale dal numero impressionante di ragazzi che, tentando la traversata, vi morivano. Ne hai parlato in MAMADOU VA A MORIRE, prima che partissero i pattugliamenti navali militari, che nascesse Frontex, che gli accordi Italia-Libia diventassero operativi a suon di soldi (dati dal contribuente italiano al colonnello Gheddafi). Ne IL MARE DI MEZZO vai molto oltre, cambi persino stile, e ti cimenti nel racconto di questo “Mare di Mezzo” ai tempi dei respingimenti. Che libro ne è scaturito e quale messaggio intendi lanciare attraverso il tuo lavoro?

migrazione africa - italia


Presentazione del RapportoItalia Africa: scenari Migratori. Torino, 18 settembre. Milano, 16 ottobre 2010, centro PIME


Scheda riassuntivavai
Presentazionevai

immigrati vittime di usura

In aumento il numero di immigrati vittime di usura. Sono oltre 15 mila in Italia.
Denuncia dell’Associazione “Sos impresa”: 600 mila le vittime dell’usura in Italia.
Fonte: immigrazioneoggi.it

600 mila le vittime dell’usura in Italia, 15 mila delle quali rappresentate da cittadini stranieri, per un giro di affari complessivo di 20 miliardi di euro.
Sono i dati diffusi ieri a Roma dall’Associazione “Sos impresa” e dalla Conferesercenti che hanno presentato un rapporto sulla situazione.
Secondo le due organizzazioni sono i commercianti le vittime principali e si concentrano prevalentemente nelle regioni di Campania, Lazio e Sicilia. Secondo lo studio, negli ultimi anni si sono manifestate due tendenze preoccupanti: l’aumento degli immigrati che rimangono coinvolti ed un calo sistematico e inarrestabile del numero delle denunce.

Strumenti per la Diaspora Marocchina


Roma: un seminario internazionale dell’Oim per l’integrazione degli immigrati marocchini.
“Strumenti per la Diaspora marocchina” il 24 settembre 2010 presso la sede del Cnel.


Si terrà domani a Roma il seminario internazionale organizzato dall’OIM - Organizzazione internazionale per le migrazioni, Strumenti per la Diaspora Marocchina – Iniziative per l'integrazione in Italia e Progetti per lo Sviluppo del Marocco (Sala Gialla del CNEL in via Davide Lubin, 2).
Il corridoio Marocco-Italia è stato oggetto di numerose attività di ricerca e sperimentazione sociale, sviluppate dall'OIM e finanziate dalla DGCS (Direzione generale della cooperazione e sviluppo) del Ministero degli esteri italiano e dall’Unione europea. Queste iniziative, che hanno coinvolto i flussi, le rimesse e i rapporti con la diaspora, hanno evidenziato l’importanza della dimensione “locale” della cooperazione. L’evento ha lo scopo di presentare la “Cartografia dei flussi migratori dei Marocchini in Italia”, prodotto nell'ambito del progetto Mig-Ressources, e la sezione dedicata al Marocco dell’Inventario delle Competenze e Pratiche Istituzionali, sviluppato nel quadro del progetto congiunto ICMPD-OIM “Coinvolgimento delle Comunità Migranti per lo Sviluppo”.
L’evento è aperto a un numero limitato di persone. Si prega di confermare la propria eventuale partecipazione all’Ufficio Stampa OIM: tel. 06 44 186 207 /224

22/09/10

italianoxstranieri

(anche se quella x grida vendetta divina, o quantomeno dantesca..ndr)



Imparare l’italiano: da ImmigrazioneOggi una risorsa fortemente  innovativa per lo studio della lingua italiana con la webtv in diretta streaming, interattiva.
Nasce il 15 settembre il nuovo sito www.italianoxtranieri.com con i corsi di italiano per gli stranieri interessati a chiedere il permesso di soggiorno CE. Un corso apposito per gli stranieri madre lingua araba con insegnanti DITALS II e mediatori di lingua araba. Inizio corsi il 19 novembre.

21/09/10

rapporto inclusione finanziaria migranti

ABI: Sfida per l'integrazione: inclusione finanziaria migranti

Roma, 27 settembre
Palazzo Altieri

L'inclusione finanziaria rappresenta uno degli aspetti legati al fenomeno migratorio che può costituire una leva importante per favorire e accelerare il processo di integrazione sociale: rendendo accessibili le diverse tipologie di strumenti e servizi finanziari; accrescendo il risparmio e la disponibilità di credito; modificando la percezione del rischio; accrescendo la sicurezza economica attraverso forme di accumulo di risparmio e di altri servizi che costituiscono supporto e sostegno al processo di integrazione economica e sociale che, se ben accompagnata, può autoalimentarsi.

In questo contesto è nata la volontà di ABI di organizzare - insieme alla Fondazione Ethnoland - per il prossimo 27 settembre 2010 a Roma (Palazzo Altieri) un evento dedicato a questo tema:
" Sfida per l'integrazione: inclusione finanziaria degli immigrati", continuando il percorso di riflessione che l'Associazione insieme alle banche italiane hanno avviato.

per deporto


by Massimo Bucchi

manuale briguglio #10


Cari amici,
alla pagina di Settembre 2010 del mio sito troverete:

1) la versione del mio "manuale" sulla normativa aggiornata al 31/8/2010 (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/settembre/manuale-normativa-10.html);

2) la versione del quadro completo della normativa, aggiornata alla stessa data (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/settembre/sinottico-normativa-23.html).

In particolare, in quest'ultimo documento, ho riportato l'effetto di recenti sentenze della Corte Costituzionale e il testo del D. Lgs. 59/2010 ("Attuazione  della  direttiva  2006/123/CE  relativa  ai servizi nel mercato interno").

Cordiali saluti
sergio briguglio

17/09/10

asgi 20 anni

20 anni di ASGI - 1990/2010 

Seminario " Percorsi di cittadinanza" e Assemblea ASGI

 
A Genova il 17 settembre 2010 si terrà un Seminario gratuito promosso dall'ASGI per riflettere sulla politica delle migrazioni in Italia e in Europa sui temi della cittadinanza e delle seconde generazioni.  La sera del 17 settembre 2010 si terrà la festa per i venti anni dell'Associazione!
Sabato 18 settembre 2010 avrà luogo l'Assemblea annuale dell'ASGI. 

In occasione dell'Assemblea 2010,
l'ASGI ha organizzato un Seminario gratuito ed aperto a tutti sui percorsi di cittadinanza nel quale si vuole riflettere e approfondire l'attuale situazione della condizione giuridica dei cittadini stranieri, con particolare riferimento ai minori e alle seconde generazioni, attraverso interventi di rappresentanti privilegiati. Saranno presenti i giuristi e avvocati dell'ASGI,  introdotti dal presidente avv. Lorenzo Trucco e dal prof. Bruno Nascimbene, i relatori dell'associazione G2- Seconde Generazioni e gli avvocati e giuristi provenienti da altri paesi dell'Unione europea (Grecia, Spagna e Francia) che presenteranno l'evoluzione della normativa sulla cittadinanza dei loro rispettivi Stati.

13/09/10

greetings from ellis island

From 1892 to 1954, over twelve million immigrants entered the United States through the portal of Ellis Island, a small island in New York Harbor. Ellis Island is located in the upper bay just off the New Jersey coast, within the shadow of the Statue of Liberty. Through the years, this gateway to the new world was enlarged from its original 3.3 acres to 27.5 acres mostly by landfill obtained from ship ballast and possibly excess earth from the construction of the New York City subway system.
(...)
http://www.ellisisland.org/

07/09/10

statistiche immigrazione a milano

Milano: sono 208 mila gli stranieri residenti, il 16% della popolazione totale.
9mila nuovi stranieri dall’inizio dell’anno. Frena la crescita dei romeni, in aumento egiziani e cinesi.

A Milano ci sono quasi 9mila nuovi stranieri dall’inizio dell’anno e una popolazione immigrata complessiva di 208.021 unità, circa il 16% dei residenti, contro una media nazionale del 6,5%. È quanto emerge da una ricerca del Servizio statistica del Comune al 31 luglio 2010 e diffusa ieri dall’Amministrazione comunale.
In controtendenza, il numero dei residenti italiani è calato da 1.107.189 a 1.105.310. Tra gli immigrati, i filippini sono più di tutti (32 mila), seguiti da egiziani (27 mila) e cinesi (18 mila). Rallenta la crescita dei romeni dopo il boom degli scorsi anni (+17% nel 2009 rispetto al 2008) con un +5% nei primi sette mesi dell’anno. Numeri in linea con gli aumenti di peruviani e cinesi. Crescita doppia, invece, per gli ucraini (+10%)

06/09/10

mostra italia romania

Roma: inizia domani la rassegna “La storia che ci separa, Le storie che ci uniscono” dell’Associazione Spirit Romanesc.
Fino al 10 settembre una mostra di pittura, una tavola rotonda e uno spettacolo di musica tradizionale.
fonte: immigrazioneoggi

L’Associazione “Spirit Romanesc Roma”, insieme con l’Associazione degli Italiani in Romania - RO.AS.IT, organizza, a partire da domani e fino al prossimo 10 settembre, la rassegna La storia che ci separa, Le storie che ci uniscono.
L’evento si svolgerà presso l’Accademia di Romania di Roma (piazza Josè de San Martin, 1) e si strutturerà in tre eventi.
Domani si inaugurerà la mostra di quadri e icone su vetro degli artisti Angela Tomaselli, Roxana Lupu, Simona Albu, River Grosu e Mihaela Mateescu Porfiriu. Lunedì 7 settembre si svolgerà una tavola rotonda con rappresentanti della comunità italiana in Romania, rappresentanti della comunità romena in Italia e rappresentanti della società italiana. Chiuderà l’evento uno spettacolo di musica e danza tradizionale popolare romena e italiana sostenuto dai gruppi folcloristici “Dor Calator” e “Siamo di nuovo insieme”.
La rassegna è patrocinata dal Ministero degli affari esteri e dall’Ambasciata romena a Roma, finanziato dal Governo attraverso il Dipartimento per le relazioni interetniche e sostenuto dal Ministero della cultura e del patrimonio nazionale e l’Accademia di Romania di Roma.
(Red.)

05/09/10

eroe clandestino a torino

Torino: si risolve la vicenda del giovane tunisino che aveva salvato un’italiana mentre veniva aggredita e rischiava l’espulsione.
Per lui la Procura chiede il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi giudiziari.
Fonte: immigrazioneoggi

Risolta positivamente la vicenda di Sahabi Sadali, il tunisino di 26 anni che nel mese di agosto ha salvato un’amica italiana e ha consentito ai carabinieri di arrestare i suoi aggressori, e che aveva ricevuto nei giorni scorsi il decreto di espulsione.
Sahabi è stato convocato ieri alla Questura di Torino dove ha iniziato le pratiche per la concessione di un permesso di soggiorno per motivi di giustizia. La richiesta del permesso di soggiorno, dopo che la sua vicenda era stata denunciata da molte organizzazioni umanitarie, è stata richiesta direttamente dalla Procura del capoluogo piemontese. Sadali è infatti il testimone di un reato e, al tempo stesso, anche vittima: i malviventi che hanno aggredito a coltellate l’amica, Loredana Rizza di 45 anni, gli avevano infatti rubato il marsupio.

04/09/10

rom ed espulsioni: capirne di più

Cari amici dell’ASGI,
sulle vicende di rimpatrio dei cittadini Rom da parte del Governo francese s’inviano i commenti del Prof. Fulvio Vassallo Paleologo e l’ intervista a Gianfranco Schiavone (Affari Italiani) assieme a  una breve rassegna di  materiali utili all’approfondimento.


Si inasprisce la persecuzione dei Rom in violazione delle norme dello Stato di Diritto e delle regole comunitarie
Il prof. Fulvio Vassallo Paleologo analizza la condizione giuridica dei rom e le norme sull'allontanamento dei cittadini comunitari alla luce delle ultime vicende di rimpatrio dei cittadini Rom da parte del Governo francese.

Rom espulsi, Asgi: “La direttiva europea esclude provvedimenti collettivi”  - Intervista a Gianfranco Schiavone - Affari italiani

L’archivio del Convegno sulla condizione giuridica dei Rom e Sinti tenutosi a Milano lo scorso giugno con tutte le relazioni dei partecipanti e un’ area che raccoglie gli ultimi Rapporti di ricerca .http://rom.asgi.it

Apice Europa  - Notizie dall’Europa - Rom: le troppe ambiguità europee di Enrico Panero

museo delle migrazioni a Lampedusa

Sorgerà a Lampedusa il Museo delle migrazioni nel Mediterraneo in collaborazione con il museo di Ellis Island di New York.
L’iniziativa è annunciata dall’assessore al turismo dei Comuni delle Pelagie per chiedere la conservazione delle imbarcazione con cui sono giunti gli immigrati negli anni passati.
Fonte: immigrazioneoggi

Sorgerà a Lampedusa il più grande Museo delle migrazioni del Mediterraneo. A darne notizia è una nota dell’assessore al turismo del Comune di Lampedusa e Linosa Pietro Busetta, che informa di un accordo raggiunto con l’Assessorato regionale ai beni culturali ed all’identità siciliana e con la consulenza del Museo di Ellis Island di New York.
Un’iniziativa, spiega Busetta, “per consentire ai figli dei migranti di tornare nel primo approdo dei loro padri, un dovere nei confronti di coloro che hanno consentito all’economia italiana ed europea di crescere, ai nostri vecchi di essere assistiti, alle nostre barche di continuare a pescare ed alla nostra agricoltura di non essere abbandonata”.
Per questo l’assessore, dopo alcuni articoli apparsi sulla stampa, afferma che “risulta assolutamente pretestuosa la polemica relativa ad una supposta volontà dell’amministrazione comunale di volere distruggere i relitti esistenti, che invece in rispetto delle normative esistenti vanno salvaguardati per essere esposti nello sperato museo”.
Per Busetti “ci rendiamo conto che quello proposto è un intervento impegnativo sul quale dovranno confluire risorse comunitarie, nazionali e regionali. Siamo ancora nella fase iniziale ed il cammino sarà tutto in salita. Vogliamo coinvolgere un architetto di fama internazionale che faccia diventare il museo delle migrazioni un monumento di arte moderna come il Guggenheim di Bilbao oltre che un simbolo di pace per tutte le sponde del Mediterraneo”.

02/09/10

Study: Immigration Drives Wages Up, Actually

Study: Immigration Drives Wages Up, Actually: "
Study: Immigration Drives Wages Up, Actually

New research released this week by the Federal Reserve Bank of San Francisco finds no evidence that new immigrants push U.S.-born workers out of the labor market. To the contrary, the study shows that immigration actually helps grow the economy and pushes wages up for all workers. It's the latest in a growing body of economic research showing that immigration offers a net gain.
The report's author writes:
[T]otal immigration to the United States from 1990 to 2007 was associated with a 6.6% to 9.9% increase in real income per worker. That equals an increase of about $5,100 in the yearly income of the average U.S. worker in constant 2005 dollars. Such a gain equals 20% to 25% of the total real increase in average yearly income per worker registered in the United States between 1990 and 2007.

Intervista a Natale Forlani

Intervista al neo direttore dell’Immigrazione del ministero del Lavoro. “
Pensiamo prima a chi è già in Italia e ha perso il posto”
Fonte: Stranierinitalia


Roma – 30 agosto 2010 - Migliorare la programmazione dei flussi di ingresso, con quote che corrispondano finalmente alle esigenze reali di imprese e famiglie, e creare un sistema efficace di incontro tra domanda e offerta di lavoro, in Italia o direttamente nei Paesi di origine .
Sono gli obiettivi più urgenti della direzione immigrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, guidata da qualche mese da Natale Forlani. “Gli ingredienti per raggiungerli ci sono già tutti, anche senza modifiche normative, ora bisogna metterli insieme e farli funzionare“ assicura il neodirettore a Stranieriinitalia.it.
Come migliorare la programmazione dei flussi?
“Intanto abbiamo dati certi, demografici: da qui al 2020 l’Italia perderà 4 milioni di persone in età lavorativa, che non potranno essere compensati tutti dai disoccupati italiani, per un problema di scarsa mobilità sociale e territoriale. Poi bisogna mettere a punto una macchina di rilevazione dei fabbisogni reali numerici e qualitativi, anche gestendo al meglio le comunicazioni obbligatorie,  che tra le altre cose ci informano con precisione sui lavoratori che perdono il posto”.

01/09/10

Gheddafi a Roma



Il dittatore libico Mu'ammar Gheddafi, tiene banco sulla scena politica nazionale per 2 giorni, disquisendo a tutto campo di gerarchia delle religioni, ricatti ed Europa nera, oltre che, in separata sede di investimenti.
Ragion di stato, ha detto qualcuno.
 Con l'occasione, può essere utile leggersi su fortresseurope cosa succede ai migranti in Libia...

decreto flussi per formazione professionale 2010

da Stranierinitalia

Diecimila cittadini stranieri potranno entrare quest’anno in Italia per imparare un mestiere, tra corsi di formazione professionali e  per tirocini di formazione e orientamento. Il tetto massimo ai visti di ingresso è stato fissato da un piccolo decreto flussi pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.
Cinquemila ingressi riguarderanno chi  partecipa a corsi di formazione, organizzati da enti accreditati, che possono durare al massimo 2 anni e devono prevedere il rilascio di una qualifica o comunque di una certificazione sulle competenze acquisite. Cinquemila ingressi anche per i tirocini, che  devono invece svolgersi secondo un progetto approvato dalle autorità competenti (variano da Regione a Regione).
Il cittadino straniero deve presentare al consolato, insieme alla richiesta del visto, la documentazione relativa al corso o al tirocinio che farà in Italia. Chi arriva utilizzando questo canale ha diritto a un permesso per studio che potrà essere convertito in un permesso per lavoro solo da chi, alla fine del corso o del tirocinio, troverà un datore di lavoro pronto ad assumerlo, e comunque nei limiti delle quote per le conversioni  fissate dal governo.
Scarica il decreto e la distribuzione delle quote