25/11/11

EU immigration portal - moving to Europe


Un sito con le indicazioni per chi vuole emigrare in Ue e per gli immigrati che desiderano spostarsi tra Stati membri.

L’Ue ha lanciato oggi il primo portale europeo per l’immigrazione, con l’obiettivo di fornire ai cittadini stranieri tutte le informazioni necessarie sulle modalità e procedure di ingresso nei 27 Paesi membri. Il sito web, disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/immigration , si rivolge anche ai migranti già presenti sul territorio europeo ma che intendono spostarsi da un Paese all’altro, e fornisce anche informazioni specifiche per ogni categoria di migranti per quanto riguarda le procedure di immigrazione in tutti e 27 gli Stati Ue.

Il Ministero Riccardi e l'integrazione degli stranieri

Riccardi: “L’integrazione un passaggio importante che va curato: è una chance per il domani”.

Fonte: immigrazioneoggi.

“L’Italia ha bisogno di una visione strategica, di cui l’integrazione degli immigrati è un capitolo importante. Penso soprattutto ai loro figli. Ha ben detto il presidente Napolitano, parlando ai 'nuovi cittadini italiani'”.

È quanto dichiara il neo ministro della Cooperazione internazionale e dell’integrazione, Andrea Riccardi, in un suo intervento su Famiglia Cristiana in edicola da oggi, in cui spiega i motivi per cui ha accettato l’incarico nel Governo Monti.

Ministero Riccardi: cittadinanza ai figli di immigrati

Il ministro Riccardi: "Un dovere la cittadinanza ai figli di immigrati"
Fonte: La Stampa

Il ministro Riccardi a Villa Literno sulla tomba di Jerry Masslo
La prima uscita del titolare dell'Integrazione sulla tomba del rifugiato ucciso nel 1989


Lo dice alla fine dell'assemblea, Andrea Riccardi, il neo ministro dell’Integrazione e della cooperazione internazionale: «Non ho la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi. Come uomo, come amico mi dispiace non poter fare il possibile e l’impossibile. Ma è dovere di un ministro ascoltare. Ascoltare gli immigrati e gli italiani e costruire insieme un percorso di integrazione». È realista, Riccardi. Non promette la luna, si richiama ripetutamente al presidente della Repubblica Napolitano, parla di cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, «come atto dovuto e di grande responsabilità per il futuro del Paese».

servergnini: cittadinanza ai bambini stranieri

Nuovi italiani: sì o no?
di Beppe Severgnini - italians


La moglie di un amico italiano è nata in Romania, e si è trasferita negli Usa vent’anni fa. E’ un medico. I due vivono a New York. Hanno un appartamento al 18° piano da cui si vedono luci e strade e case e fiume. Sono passato a trovarli, all’inizio di novembre; e lei mi ha mostrato, orgogliosa, una lettera.

“Hai prestato un solenne giuramento a questo paese, e ora ne condividi i privilegi e le responsabilità. I nostri principi e le nostre libertà democratiche sono tue, e vanno sostenute con attiva e impegnata partecipazione. Ti incoraggio a essere coinvolto nella tua comunità e a promuovere i valori che ci guidano come Americani: lavoro duro e onestà, coraggio e fair-play, tolleranza e curiosità, lealtà e patriottismo”. La lettera prosegue fino alla firma: Barack Obama.

La lettera viene consegnata a tutti coloro che diventano cittadini americani. Retorico? Però chi la riceve si commuove e la conserva. Inutile? Non è vero: negli USA è stupefacente il patriottismo, anche di chi ha avuto poco. Tra di noi vive gente che dall’Italia ha avuto tutto, e se ne frega.

I nostri anni migliori: reportage sui giovani tunisini

trailer "I NOSTRI ANNI MIGLIORI", di Matteo Calore e Stefano Collizzolli from stefano collizzolli on Vimeo.


Cosa resta di una rivoluzione nelle vite delle persone che l’hanno attraversata?

Nel racconto di cinque ragazzi tunisini, incontrati a Manduria, Mineo e Palazzo San Gervasio, un’intera vita soffocata sotto il regime di Ben Ali, la rivoluzione inaspettata e dirompente che l’ha messo in fuga. Poi la possibilità di partire, per alcuni a lungo sognata e per altri solo improvvisata.

Gli anni migliori sono i loro: quelli di una generazione di giovani cui per troppo tempo è stata negata la libertà, e che hanno deciso di provare a prendersela fino in fondo.

L'approdo, di Shau Tan



"L'Approdo" è un graphic novel pluripremiato del disegnatore Shau Tan.
Un romanzo illustrato sul tema delle migrazioni, muto, di un'intensità e maestria uniche.
E' meraviglioso!

20/11/11

Tito Boeri: immigrati utili, ecco le mie proposte
I NUOVI ITALIANI  di Corrado Giustiniani









Nel libro "Le riforme a costo zero" l'economista lancia l'idea di permessi pluriennali per i talenti, concorsi pubblici aperti agli stranieri, il pagamento di una cauzione e contributi più pesanti per chi vuole lavorare in Italia.

Gli immigrati possono dare una forte spinta alla crescita della nostra economia. Ne è assolutamente convinto Tito Boeri, professore di economia all'Università Bocconi e animatore dal 2002 del sito www.lavoce.info, laboratorio di proposte e di dibattito economico ad altissimo livello. In un libro appena uscito, Le riforme a costo zero, scritto assieme all'economista torinese Pietro Garibaldi, (Chiarelettere Editore, pagg.160, 13 euro). Boeri dedica proprio all'immigrazione la prima di dieci proposte per tornare a crescere, raccomandate a dirigenti e classe politica in un momento in cui la leva della spesa pubblica ci è preclusa.

Si tratta, in estrema sintesi, da un lato di attirare talenti attraverso permessi di soggiorno pluriennali per studenti universitari e di dottorato, riconoscendo titoli di studio e professionali acquisiti all'estero, e dall'altro, per chi viene da noi direttamente per cercare lavoro, di imporre il pagamento di una cauzione all'ingresso, assieme alle impronte digitali. Una proposta simile venne già lanciata in passato da questo blog.

Boeri: riforma dell'immigrazione (a costo zero)



Dieci grandi riforme a costo zero. Le hanno individuate di Tito Boeri e Pietro Garibaldi nel libro "Le riforme a costo zero" edito da Chiarelettere, di cui pubblichiamo alcuni stralci dell'introduzione. Da una nuova politica dell'immigrazione al salario minimo, al voto ai sedicenni, alla selezione della classe politica: sono questi gli investimenti che possono cambiare il funzionamento della nostra economia. Per far ripartire l'Italia anche in piena crisi del debito pubblico. Perché il paese è ingessato e vecchio nello spirito riformatore ancor più che nella demografia.
(...)

Papa: «Saremo giudicati da come trattiamo gli stranieri»

Monito del Papa ai cristiani 

I cristiani che saranno «giudicati» per come si comporteranno nei confronti degli stranieri e di tutti coloro che sono messi da parte. Lo ha spiegato Benedetto XVI nella messa conclusiva del viaggio in Benin, nel corso della quale ha sottolineato che Gesù «ha voluto prendere il volto di quanti hanno fame e sete, degli stranieri, di quanti sono nudi, malati o prigionieri, insomma di tutte le persone che soffrono o sono messe da parte; il comportamento che noi abbiamo nei loro confronti - ha sottolineato - sarà dunque considerato come il comportamento che abbiamo nei confronti di Gesù stesso. Non vediamo in questo - ha ammonito - una semplice formula letteraria, una semplice immagine».

Benvenuti a Lampedusa



Sembrava solo ieri. e lo era.
BENVENUTI A LAMPEDUSA! Esclusivo spot turistico 2011.
di Fontana - Stasi.

18/11/11

minori stranieri non accompagnati: monitoraggio 2011


Minori non accompagnati: solo un sesto di quelli che sbarcano ha un tutore legale.


Monitoraggio di Save the Children: tempi lunghi nelle strutture di accoglienza temporanea, il 63% è ancora in attesa di andare in comunità. Numerosi i casi di fughe.
 
 

TATTIC: corso di formazione giuridico-relazionale sull'immigrazione

Sono aperte fino al 25 novembre 2011 le iscrizioni a TATTIC,


un corso gratuito di formazione giuridico-relazionale sull'immigrazione;

diretto a operatori pubblici e privati che sono interessati/e a formarsi per lavorare meglio con i migranti ,

il corso è finanziato dal Fondo Europeo (FEI), gestito dalla Provincia di Roma,

le lezioni di diritto sono curate da ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione), mentre quelle relazionali dall'Associazione Le Barbe della Gioconda.

16/11/11

Napolitano: immigrati linfa vitale per il Paese


«Immigrati linfa vitale per il Paese»

Napolitano chiede la cittadinanza per «i nuovi italiani»
Fonte: corriere.it


Nella girandola di consultazioni e appuntamenti cruciali per la vita della Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto mantenere l'impegno con i «nuovi italiani» - i cittadini «di origine immigrata» che a 18 anni scelgono la cittadinanza italiana - che si è svolto al Quirinale martedì mattina, nell'ambito delle iniziative per il 150 anni dell'unità. Il presidente della Repubblica è tornato in questa occasione ad affrontare il problema della cittadinanza dei molti immigrati che ormai da anni risiedono nel nostro Paese, affermando che rappresentano «una grande fonte di speranza» per l'Italia e servono anche loro a sostenere «il fardello del debito pubblico». E ha invitato «a riflettere su una possibile riforma delle modalità e dei tempi dell'assegnazione della cittadinanza». A questo proposito, ha ricordato la convergenza tra le forze politiche che già si era registrata alla Camera sull'argomento nel gennaio 2010.

I figli di immigrati nati in Italia sono oltre mezzo milione, quelli che studiano nelle nostre scuole sono 700 mila, ma ancora pochi ottengono la cittadinanza.

14/11/11

Regolamento 179/2011 sull'Accordo di integrazione

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento d'attuazione dell'Accordo di integrazione!
Entrerà in vigore dal 12 marzo 2012.

Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione
tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2,
del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. (11G0221)

Cittadini del Mediterraneo: democrazia, diritti e migrazioni tra Africa, Medio Oriente ed Europa


Cittadini del Mediterraneo: democrazia, diritti e migrazioni tra Africa, Medio Oriente ed Europa


Trieste 2-3 dicembre 2011 .
Convegno giuridico internazionale organizzato da ASGI e dall'associazione "Spaesati"


Un dialogo tra giuristi, studiosi ed esponenti di movimenti di tutela dei diritti umani italiani ed europei e dei diversi paesi nordafricani per riflettere su che cosa sta accadendo con le Rivoluzioni arabe e che cosa deve cambiare nelle politiche migratorie dell’Unione Europea: riforme costituzionali, tutela dei diritti umani e gestione delle migrazioni e del diritto d'asilo.

Presentazione e programma

13/11/11

Io sono Li


Promo - Trailer - Io Sono Li from Jolefilm on Vimeo.


http://www.iosonoli.com/
http://iosonoli.wordpress.com/

Rapporto Annuale sull’Economia dell’Immigrazione 2011

I lavoratori stranieri come valore economico per la società italiana. Uno studio della Fondazione Moressa.
Sono il 9,1% degli occupati, dichiarano 40 miliardi di euro e ne pagano 6 di Irpef. Con la crisi in aumento la disoccupazione.


Due milioni di lavoratori, quasi uno su dieci degli occupati, che versano 6 miliardi di imposte sul reddito (il 4,1% del totale) e che hanno subito gli effetti più duri della crisi economica.
È il quadro che emerge sui lavoratori stranieri nel Rapporto Annuale sull’Economia dell’Immigrazione 2011 realizzato dalla Fondazione Leone Moressa e patrocinato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e dal Ministero degli affari esteri, e presentato ieri a Milano.
L’abstract in italiano del Rapporto

Nuovo piano per l'integrazione Regione Toscana

Toscana: la Giunta regionale presenta il nuovo Piano per l’integrazione.
Tre gli obiettivi: favorire la partecipazione, aumentare la rete degli sportelli informativi, promuovere la conoscenza della lingua italiana.

alberghi diffusi per gli stranieri in Puglia

Gli “alberghi diffusi” della Regione Puglia come “buona prassi” per l’accoglienza dei rifugiati.
È la proposta dell’Istituto nazionale per la salute dei migranti (Inmp) che chiede strutture adeguate per i minori.
Fonte: immigrazioneoggi.it 

Gli “alberghi diffusi” realizzati dalla Regione Puglia in collaborazione con i Comuni come “buona prassi” per migliorare l’accoglienza degli immigrati accolti nell’ambito del programma della Protezione civile, in particolare i minori.

EMN programmazione delle quote: analisi ed elementi di criticità


Seminario presso  l'European Migration Network
Roma, 2011

scarica il file

accordo UE - OIM

William Lacy Swing, on the left, and Cecilia Malmström.
Through a new agreement signed this Thursday, the European Commission and the International Organization for Migration (IOM) strengthened their cooperation, scrapping bureaucratic barriers between the two actors. The European Commission and EU Member States are major contributors to the IOM, and through the new agreement, signing off on new joint projects is made easier.



La Commissione e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni  semplificano le loro procedure di cooperazione

Bruxelles, 8 novembre 2011 – La Commissione europea e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) hanno deciso oggi di intensificare la loro cooperazione nel settore della migrazione e della mobilità. I Commissari Cecilia Malmström (Affari interni) e Andris Piebalgs (Sviluppo) e il direttore generale dell'OIM William L. Swing hanno firmato un accordo quadro che stabilisce metodi di cooperazione più semplici ed efficienti facilitando e snellendo la procedura per le trattative contrattuali tra l'UE e l'OIM. L'accordo è applicabile ad ogni operazione, programma o progetto gestito dall'OIM e finanziato o cofinanziato dall'Unione europea.

protezione internazionale e apolidia: meeting internazionale UNHCR

PROTEZIONE INTERNAZIONALE E APOLIDIA: MEETING INTERNAZIONALE 7-8 DICEMBRE 2011 A GINEVRA

Saranno protezione internazionale e apolidia i temi al centro del meeting internazionale che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) presiederà i prossimi 7 e 8 dicembre a Ginevra. Si tratta del colonna portante politica e diplomatica di un anno che ha visto una serie di devastanti crisi internazionali di migrazioni forzate, oltre che di un’importante impulso da parte dell’Agenzia per contrastare l’apolidia, un problema che colpisce ben 12 milioni di persone in tutto il mondo. Prima di quest’occasione solo una volta l’UNHCR - nei suoi 60 anni di vita - aveva convocato un meeting di tale livello. 

Si può fare. Come combattere lo sfruttamento

Si può fare. Come combattere lo sfruttamento

Feltrinelli Ed.
€ 11,47

C’è un limite oltre il quale la digniti degli esseri umani viene calpestata. Spesso ciò accade anche a due passi da casa nostra. Ma basta poco per cambiare le vite delle persone. Lucy, Lidia, Edrina. Said, Yussef, Brahim. Sono solo alcuni dei nomi dei nuovi schiavi, donne e uomini che arrivano in Italia con la speranza di un futuro migliore e la promessa di un lavoro e si ritrovano prigionieri di una criminalità senza scrupoli, risucchia te nella filiera dello sfruttamento sessuale, stuprate e ricattate, o costretti a lavorare dodici ore al giorno per una paga da fame e in condizioni disumane.

Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea”.



Coinvolgimento e collaborazione delle assemblee legislative per fronteggiare le emergenze legate all’immigrazione. È quanto chiede il “Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea”.
Studio sulle legislazioni regionali in materia di immigrazione: quasi tutte hanno leggi specifiche. Solo in sette hanno una legge prevista dallo Statuto.
Fonte: immigrazioneoggi.it 

Maggiore coinvolgimento delle assemblee legislative, europea, nazionali e regionali, e il rafforzamento della cooperazione interparlamentare per fronteggiare le prolungate emergenze, dovute da un lato alla crisi economico-finanziaria e dall’altro ai flussi di immigrazione.
Sono le raccomandazioni contenute nella Nota di sintesi del Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea che è stato presentato venerdì scorso a Perugia.
Il Rapporto, giunto alla 13/a edizione, è realizzato dall’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati in cooperazione con le Assemblee regionali. La pubblicazione si avvale anche degli apporti dell’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Cnr e dell’Osservatorio sulle fonti dell’Università di Firenze.
Sono sei le parti che articolano il Rapporto: la prima è la Nota di sintesi, curata dall’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati, quest’anno dedicata alla evoluzione della governance europea sui temi, come detto, dell’immigrazione e dell’economia. La seconda parte offre una panoramica delle tendenze e dei problemi della legislazione regionale ed è curata dall’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini-Cnr”.

figli di tante patrie

Roma multietnica del Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma, in collaborazione con l’agenzia di viaggi Avventure nel Mondo, indice un concorso dedicato alle seconde generazioni, che ha come oggetto la raccolta di brevi racconti inediti, video e fotografie.
Il concorso è rivolto ai figli di migranti, dai 16 ai 36 anni, nati o cresciuti in Italia, residenti o domiciliati a Roma e Provincia.
Figli di tante patrie intende promuovere e stimolare la creatività dei giovani che, attraverso la scrittura, la fotografia e il video, potranno offrire il loro unico e speciale punto di vista sulla propria famiglia d’origine.
La scadenza del concorso è fissata in data 20 dicembre 2011 (entro e non oltre le ore 12). Regolamento

Storie di lavoratrici domestiche migranti

copertina_fumetto_colfUn fumetto, con storie vere, per raccontare le condizioni di vita delle lavoratrici domestiche in Liguria. Iniziativa delle Acli.
L’opuscolo “Storie di lavoratrici domestiche migranti” verrà presentato domani a Genova e contiene anche un vademecum su diritti e doveri dei lavoratori domestici. 

10/11/11

seminario Migrazioni Sostenibili

Il MASTER UNIVERSITARIO di II livello in COOPERAZIONE E PROGETTAZIONE PER LO
SVILUPPO del Centro Interuniversitario Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS) - Sapienza Università di Roma ha il piacere di ospitare il seminario su: “Migrazioni sostenibili”.

newsletter FEI n.10

Pubblicata la newsletter n. 10 del Fondo Europeo per l'Integrazione.

06/11/11

rapporto sulla scolarizzazione dei bambini rom a Roma



L'Associazione 21 luglio presenta il report "Linea 40 - Lo scuolabus per soli bambini rom", curato da Andrea Anzaldi e realizzato da Adriana Arrighi, Carlo Stasolla e Andrea Anzaldi, che si terrà venerdi 14 ottobre 2011 alle ore 16,00.

radici


TORNA “RADICI”, PER SCOPRIRE L’IMMIGRAZIONE
Rai 3Dal Senegal alla Bolivia, dal Marocco alla Serbia. Quattro puntate per riscoprire il mondo dell’immigrazione regolare in Italia, in un viaggio tra il nostro Paese e gli Stati d’origine degli

Sono le storie di “Radici” – la serie di reportage firmati da Davide Demichelis - che vengono riproposte da venerdì 4 novembre alle 23.15 su Rai3.

guarda lo spot

700mila alunni stranieri in Italia

Rapporto nazionale sugli alunni con cittadinanza non italiana
Anno scolastico 2010/2011

  Sono 700 mila gli alunni stranieri nelle scuole: una crescita “dimezzata” rispetto al passato.
Rapporto del Ministero dell’istruzione: le classi che superano il tetto del 30% di stranieri sono soltanto il 3,4%.

Continuano a crescere gli studenti stranieri nelle scuole italiane ma con una forza minore rispetto agli anni passati mentre persistono notevoli differenze nel loro percorso scolastico rispetto ai colleghi italiani.
Sono i dati che emergono dal Rapporto nazionale sugli alunni con cittadinanza non italiana per l’anno scolastico 2010-2011 realizzato dal Ministero dell’istruzione università e ricerca (Miur) e da  (Ismu).

25.000 stranieri nelle carceri italiane (il 37%)

fonte: immigrazioneoggi.it

Sono 25mila gli stranieri nelle carceri italiane, il 37% dei detenuti. Cresciuti di 11 mila unità in un decennio.
Rapporto “Antigone”: crisi delle carceri “provocata da leggi che puniscono l’inottemperanza dell’obbligo di espulsione”.


I detenuti nelle 206 carceri italiane sono 68.527 dei quali 25.164 sono stranieri. Questo è quanto emerge dal VII Rapporto nazionale sulle condizioni di detenzione “Prigioni malate” dell’Associazione Antigone.
Nel 2000 erano 52.784 i detenuti con 14.057 stranieri. In 10 anni, dunque, i detenuti sono cresciuti di 15.743 unità, un aumento imputabile in larga parte ai reclusi stranieri, aumentati di 11.107 unità.
La crescita degli stranieri in carcere, spiega Antigone, è “provocata da leggi che puniscono l’inottemperanza dell’obbligo di espulsione e prevedono aggravi di pena per i recidivi”.
I detenuti marocchini sono ora 5.330, erano 3.096 nel 2000, i romeni sono 3.045 (529 nel 2000), i tunisini sono 3.225. (2.148 nel 2000). Albanesi ed algerini sono invece rimasti sugli stessi numeri di dieci anni fa.

servono 70.000 infermieri stranieri

fonte: immigrazioneoggi.it 


Sanità: Rapporto Oms, in Italia occorrono 70 mila infermieri stranieri. Pochi i medici in un mercato chiuso anche agli italiani.
Sono 33 mila gli infermieri professionali immigrati: un quarto romeni, uno su dieci polacco.


L’Italia “attrae” molti infermieri stranieri, soprattutto romeni e polacchi, che complessivamente rappresentano l’11% degli infermieri nel nostro Paese. Molto più contenuta la quota di medici stranieri, che oscillano tra l’1 e il 4%, principalmente tedeschi. Sono invece in continua crescita i medici italiani, tra cui psichiatri e neuropsichiatri infantili, che emigrano nel Regno Unito per lavorare, a causa del mancato riconoscimento del merito e i salari bassi in patria.

UNAR: rete nazionale antidiscriminazione

fonte: immigrazioneoggi.it 
L’Ufficio antidiscriminazioni razziali emana le “linee guida” per la costituzione dei centri territoriali.
Monnanni: “entro il 2012 si costituirà una vera e propria rete nazionale di centri regionali e locali per monitorare i fenomeni di xenofobia, razzismo e discriminazione”.


L’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) ha approvato, con decreto dello scorso 24 ottobre, le “linee guida per la costituzione e il funzionamento di centri/osservatori territoriali e antenne antidiscriminazione”.
Il documento, preparato sulla base della sperimentazione avviata dall’Unar fin dal 2009 in collaborazione con le Regioni, il sistema delle autonomie locali e la società civile, propone anche gli schemi di protocollo e convenzione per la stipula degli accordi operativi con le Regioni, le Province e i Comuni che hanno già sottoscritto o intendano sottoscrivere appositi accordi con l’Unar.
“Con tale fondamentale atto – ha dichiarato il direttore dell’Unar Massimiliano Monnanni – l’importante e proficuo lavoro svolto dall’Ufficio trova una formalizzazione e un riconoscimento che consentirà di rafforzare e strutturare in maniera ulteriore i centri antidiscriminazioni già istituiti in accordo con Regioni ed Enti Locali, in modo da pervenire entro il 2012, così come previsto dalla programmazione dell’Ufficio, alla costituzione di una vera e propria rete nazionale di centri, osservatori ed antenne in grado di monitorare i fenomeni di xenofobia, razzismo e discriminazione connessa alla disabilità, alla religione, all’età, all’orientamento sessuale e all’identità di genere, garantendo altresì in maniera omogenea e diffusa sull’intero territorio nazionale l’effettività del principio di parità di trattamento sancito dall’articolo 3 della Costituzione e dal quadro normativo vigente”. Per informazioni: www.unar.it.

05/11/11

*"Shakhat"*

Cari amici e amiche,
*Asinitas** Onlus*in collaborazione con l'Associazione *Adynaton *
vi invitano a partecipare alla serata
*"Shakhat"*
il prossimo 13 novembre a partire dalle 19.00
presso la Casa internazionale delle donne
(via della Lungara 19, Roma)

Una serata in cui saranno protagoniste le studentesse di italiano
di Asinitas e le ragazze dell'Officina del Teatro Sociale
e in cui cibo e specialità tipiche bengalesi saranno accompagnate
da canti, performance di danza e narrazioni.

Napolitano: cittadinanza ai figli degli immigrati

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03/11/11

formazione per legali


Incontro/formazione per avvocati e operatori legali


a cura dell´avv. Salvatore Fachile e dell´Associazione Senzaconfine



Giovedi´ 10 novembre 2011

ore 18.00

Citta´ dell´Altra Economia - Sala Convegni