21/06/10

immigrazione e lavoro: percorsi, cpi e politiche attive

Immigrazione e lavoro
Auditorium Via Veneto - Via Veneto, 89 - Roma
L’utente tipo dei Centri per l’impiego: lavoratore straniero, operaio, in Italia da 10 anni. I servizi per l’impiego italiani ottengono la sufficienza: al primo posto Rimini. Il nuovo volto dei Centri per l’impiego: non più canali di collocamento, ma strumenti di integrazione e crescita professionale. A Padova oltre il 50% degli stranieri ha più di 13 anni di studi alle spalle.

20/06/10

manuale briguglio # 9

Cari amici,
alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/giugno/manuale-normativa-9.html troverete la versione aggiornata al 30/4/2010 dei miei appunti ("manuale"?) sulla normativa. Ho tenuto conto, in deroga alla data limite indicata, anche della sentenza della Corte Costituzionale n. 187/2010 (v. ultimo messaggio).

Alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/giugno/sinottico-normativa-22.html troverete il quadro aggiornato della normativa (l'unica modifica apportata rispetto all'edizione precedente consistendo, appunto, nell'indicazione dell'effetto della sentenza della Corte su art. 19, co. 80 L. 388/2000).

Cordiali saluti
sergio briguglio

gli stranieri: rivista giuridica

“Gli Stranieri, rassegna di studi e giurisprudenza”: parte oggi la nuova serie della rivista giuridica sull’immigrazione fondata nel 1994.
Nuovi contenuti e nuovo assetto grafico per la rivista che da sedici anni contribuisce alla diffusione dell’informazione giuridica sulla condizione degli stranieri e sulla disciplina dell’immigrazione.


Dopo sedici anni di attività, si inaugura oggi una nuova serie quadrimestrale della storica rivista Gli Stranieri che punta sul rafforzamento dell’analisi giuridica attraverso numerosi e qualificati approfondimenti, commenti e note alla giurisprudenza nazionale ed europea.
In questi anni – si legge nell’editoriale di presentazione del primo fascicolo –  “il diritto dell’immigrazione ha assunto un rilievo crescente che richiede impegno e lavoro comune da parte degli studiosi ed esperti delle diverse discipline giuridiche interessate. Il panorama editoriale italiano vede già altre riviste, guidate da prestigiose direzioni, che si dedicano in maniera efficace agli obiettivi di informazione e riflessione. La complessità e la sensibilità istituzionale delle questioni giuridiche relative ai migranti giustifica certamente una pluralità di strumenti editoriali. L’intenzione è quella di ampliare ulteriormente il dibattito in materia e promuovere al massimo la conoscenza tecnica degli operatori del diritto e degli ambienti interessati”.

rapporto censis immigrazione e lavoro

Indagine Censis sui 5 milioni di stranieri nel nostro Paese: il 77% ha un posto regolare. Prevale il tempo indeterminato, i settori privilegiati sono la ristorazione, l'edilizia e l'assistenza domiciliare. Un terzo non arriva a 800 euro al mese

ROMA - I numeri degli immigrati in Italia ricalcano quelli del resto della popolazione. Un dato in chiaroscuro, visto che nella popolazione straniera, a parità di preparazione, si replicano anomalie nostrane, come quella del lavoro nero. Lo rivela un'indagine svolta da Censis, Ismu e Iprs per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo la quale il 77% degli immigrati maggiorenni ha un lavoro regolare, più di due terzi sono impiegati nel settore terziario, nell'ambito dei servizi (40,7%) e del commercio (22,5%). L'indagine, basata su un campione di circa 16 mila persone, evidenzia anche come, a fronte di un grado di scolarizzazione molto simile a quello della popolazione italiana, gli stranieri trovino grandi difficoltà nell'entrare nel mondo del lavoro intellettuale. E il 32% degli intervistati ammette di aver lavorato in nero. Nonostante simili barriere, la comunità degli stranieri in Italia è cresciuta del 47,2% negli ultimi quattro anni: oggi sfiora i 5 milioni.

test di conoscenza della lingua italiana

In un decreto le modalità di svolgimento del test di italiano per i cittadini stranieri

Devono superarlo coloro che richiedono un permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo

Sono state individuate con il decreto ministeriale 4 giugno 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'11 giugno e consultabile on line anche su questo sito, le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana che il cittadino straniero deve superare per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo previsto dal Testo unico sull'immigrazione (articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»).

11/06/10

Consulta: no all'aggravante di clandestinità

No a maggioranza per la parte prevista nel 'pacchetto sicurezza' del governo del  2008, che prevede pene aumentate di un terzo per reati compiuti da immigrati illegalmente in Italia

ROMA - La Corte Costituzionale avrebbe deciso l'illegittimità dell'aggravante di clandestinità (pene aumentate di un terzo se a compiere un reato è un immigrato presente illegalmente in Italia) prevista dal primo 'pacchetto sicurezza' del governo 1, diventato legge nel luglio 2008. Ma dalla stessa Corte sarebbe venuto un sostanziale via libera alla legittimità del reato di clandestinità - punito con l'ammenda da 5mila a 10mila euro - introdotto dal secondo 'pacchetto sicurezza', nel luglio 2009 2. La decisione sarebbe stata adottata a maggioranza nella camera di Consiglio della Corte tra ieri e questa mattina.

10/06/10

piano per l'Integrazione

Immigrazione: approvato il Piano per l'integrazione nella sicurezza

Denominato ‘identità e incontro’, l’accordo tra straniero e Stato prevede corsi di lingua e di educazione civica.

Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il Piano per l'integrazione nella sicurezza, denominato ‘identità e incontro’, proposto dai ministri dell’Interno Roberto Maroni e del Lavoro Maurizio Sacconi.
Il 
ministro Maroni al Consiglio dei ministriSi tratta di un sistema di regole che, come ha spiegato il ministro Maroni nel corso della conferenza stampa di presentazione a Palazzo Chigi, consente a chi vuole venire in Italia rispettando le leggi «un percorso di integrazione eccellente». Il piano prevede strumenti d'integrazione per gli stranieri e la frequenza a corsi d'italiano e di educazione civica.
L’iter del provvedimento dovrebbe concludersi entro l’anno ed essere in vigore dal primo gennaio del 2011, ha annunciato Maroni.
Accordo di integrazione

colloquio sulle migrazioni

Colloquio sulle migrazioni

Roma 14 giugno 2010 ore 17,30 – Il centro Astalli, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, invita all’iniziativa che si terrà  a Roma presso la Chiesa Sant’Andrea al Quirinale, in Via del Quirinale 29. Parteciperanno  Mons.  Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e  Giuseppe De Rita,  Presidente del Censis.  Modera Aldo Maria Valli, giornalista TG1 Rai.
Info e prenotazioni:
Fondazione Centro Astalli – 0669925099 – astalli@jrs.net

08/06/10

cinesi a torino

Torino: l’integrazione dei cinesi passa per le seconde generazioni. Indagine del Cesnur sulla comunità del capoluogo piemontese.
Laboriosi, produttivi ma di difficile integrazione. Il futuro passa dalla scuola.


Gli immigrati cinesi sono sempre più numerosi, sono laboriosi, produttivi ma difficili da integrare. Lo rileva una nuova ricerca che il Cesnur, Centro studi sulle nuove religioni, ha condotto con un gruppo di ricercatori dell’Università di Torino avvalendosi anche dell’elaborazione di numerosi dati statistici e della somministrazione di oltre duecento questionari di 77 domande, in lingua cinese e italiana, a cinesi residenti a Torino.

07/06/10

migrazioni internazionali e lavoro

Migrazioni internazionali e lavoro: prospettive dopo la crisi in un confronto tra buone pratiche” organizzato dall’ILO.
Gli indirizzi Onu: favorire l’integrazione di chi già si trova lontano dal proprio Paese d’origine, incentivare l’immigrazione temporanea incrementando le protezioni sociali e puntare su un’immigrazione più qualificata.


Si è aperto a Torino il workshop Migrazioni internazionali e lavoro: prospettiva dopo la crisi in un confronto tra buone pratiche organizzato dall’ILO (International Labour Office) in collaborazione con Fieri (Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione) su iniziativa e con il sostegno dei Governi brasiliano e italiano.
Ripensare le politiche migratorie, favorendo l’immigrazione temporanea corredata da maggiori protezioni sociali. La sollecitazione ad un nuovo approccio all’immigrazione straniera, che punti a mettere insieme domanda e offerta, evitando così il rischio che continui a crescere il numero di coloro che lasciano definitivamente il loro Paese di origine in cerca di lavoro.

06/06/10

"grazie. ecco perchè senza immigrati saremmo perduti"



Parla l'autore del testo, Riccardo Staglianò.

capitale sociale e sfide della società multietnica



ROBERT PUTNAM: EMIGRAZIONE E CAPITALE SOCIALE
La pluralità etnica porta molti vantaggi ma la strada per l’integrazione non è facile...

chi si oppone all'immigrazione e perchè?



più immigrazione = più crimininalità?



Linda Sabatini, direttore ISTAT, al Festival dell'Economia di Trento 2010

festival economia 2010

www.festivaleconomia.eu

Lo ha spiegato David Card, docente di Economia all’University of California di Berkley, che sul tema ha fatto una ricerca. I cittadini stranieri costituiscono un grosso problema ed i...

Sentenza unanime della giuria degli studenti al termine dell’ampio dibattito Più immigrazione uguale più criminalità? Questo il quesito sottoposto alla giuria di...


  La pluralità etnica porta molti vantaggi ma la strada per l’integrazione non è facile...

05/06/10

diritto all'istruzione minori stranieri

studenti stranieri: barbiana II

Scuola: gli studenti stranieri “lasciano” più dei coetanei italiani.
Studio della Fondazione Cariplo: i figli degli immigrati hanno una percentuale di ritardo scolastico maggiore (il 40% ha perso almeno un anno, contro il 6% degli italiani).


Gli studenti stranieri, a parità di condizioni con i propri coetanei italiani, sono spesso portati a rivedere al ribasso i propri percorsi formativi al termine della scuola media per il semplice fatto di essere stranieri. Hanno infatti maggiori probabilità di interrompere il percorso scolastico dopo la scuola media (oppure di iscriversi ad un istituto professionale) e hanno una percentuale di ritardo scolastico maggiore (il 40% degli stranieri ha perso almeno un anno, contro il 6% degli italiani).

03/06/10

adozioni e colori della pelle

Adozione internazionale: chi chiede di adottare un minore straniero non può indicare il colore della pelle.
Per la Corte di Cassazione, la pregiudiziale degli aspiranti genitori sulle caratteristiche somatiche e sull’etnia è contro la legge e deve indurre il Tribunale per i minorenni a dubitare della loro idoneità all’adozione internazionale.


Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, a seguito di un ricorso promosso dall’Ai.Bi, Associazione Amici dei Bambini, hanno depositato il 1 giugno una sentenza con la quale viene enunciato un principio di diritto che dovrà orientare i Tribunali per i minorenni nel pronunciare il decreto di idoneità all’ adozione internazionale.
Il caso esaminato dalla Corte riguarda un decreto del Tribunale per i minorenni di Catania nella cui motivazione si fa riferimento alla dichiarazione degli aspiranti genitori di non essere disponibili ad accogliere “minori di pelle scura o diversa da quella tipica europea” e nel dispositivo si dichiarano i coniugi “idonei all’adozione fino a due minori di nazionalità straniera che presentino le caratteristiche risultanti dalla motivazione”.

clandestini e salute

Vita da «clandestina» tra ospedali e ambulatori

Viaggio in Italia di una donna africana malata Un caso esemplare La vicenda di Aisha è considerata un caso esemplare, dal quale trarre linee guida per una più efficace medicina delle migrazioni


Quell' ambulatorio per immigrati, Aisha (nome e luogo sono inventati, ma la storia è vera) non l' ha mai visto prima. Arriva nella sala d' attesa e si guarda intorno smarrita. Di prassi, dovrebbe prendere il suo numerino di carta e attendere l' infermiera addetta all' accoglienza. Ma è molto diversa da tutti gli altri pazienti. I suoi occhi si muovono inquieti e pieni di paura. Esce dalla sala e ci rientra, in continuazione. Le sue labbra sussurrano parole impercettibili. Ha dentro qualcosa di molto importante da dire, è evidente, ma si trattiene. L' infermiera le si avvicina e comincia a parlarle. Cerca di spiegare che ha bisogno di una serie di dati, per compilare la scheda personale. Aisha la guarda e non capisce.

01/06/10

Spagna, l'Arizona d'Europa


via Internazionale by Internazionale on 5/26/10
Le nuove norme contro l'immigrazione adottate da Phoenix hanno scandalizzato tutti. Ma l'atteggiamento di Madrid non è molto diverso, soprattutto da quando la recessione ha cambiato il clima nel paese. L'articolo del Mundo.
L'Arizona ha da poco approvato una legge che consente l'arresto di chi è sospettato di essere entrato clandestinamente negli Stati Uniti. Mezzo mondo ha gridato allo scandalo. In Spagna, però, succede più o meno lo stesso. La polizia continua la sua caccia all'"uomo senza documenti", con continue ed imponenti retate.
La situazione è peggiorata con l'arrivo della crisi economica. Da allora il paese dei "diritti per tutti" (secondo uno slogan del ministero dell'interno), ha fatto inversione di marcia sulla politica dell'integrazione.