29/05/14

Rapporto annuale ISTAT 2014

Rapporto annuale


Il Rapporto annuale dell'Istat, giunto alla ventiduesima edizione, sviluppa una riflessione documentata sulle trasformazioni che interessano economia e società italiana, integrando le informazioni prodotte dall'Istat e dal Sistema statistico nazionale.

pdf icon Capitolo 1
L'economia italiana tra forte recessione e fragile ripresa
pdf icon Capitolo 2
Il sistema delle imprese: effetti della crisi e potenzialità di crescita
pdf icon Capitolo 3
Il mercato del lavoro nei cinque anni della crisi
pdf icon Capitolo 4
Tendenze demografiche e trasformazioni sociali: nuove sfide per il sistema di welfare
pdf icon Capitolo 5
I conti pubblici negli anni della crisi: politiche fiscali e redistribuzione
pdf icon Volume integrale (pdf) epub Volume integrale (epub disponibile a breve)

i numeri dell'immigrazione nei paesi dell'ocse


Quali sono i primi paesi di emigrazione?

11.000.000Messico3.800.000Cina3.500.000RegnoUnito3.400.000India

Quanti sono gli stranieri in Europa?

505.665.739Cittadinieuropei20.370.366StranieriresidentiinEuropa
L'Ocse, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che comprende 34 Paesi, tra cui Unione europea, Stati Uniti e Giappone, nel mese di maggio ha pubblicato uno studio in cui si analizzano dinamiche e caratteristiche dei flussi migratori verso i Paesi membri. Dopo il picco del 2007, nei cinque anni successivi gli immigrati sono diminuti del 14 per cento. Il dato invece è costante tra 2011 e 2012: 4 milioni, con delle differenze significative tra Paese e Paese: l'immigrazione nei paesi del Sud dell'Europa è diminuita, mentre è aumentata di oltre un terzo in Germania, ora al secondo posto dopo gli Stati Uniti nella classifica degli «immigrati permanenti». Al contrario sono aumentati i flussi in uscita dall'Europa del Sud, con un più 45 per cento tra il 2009 e il 2011. Nello stesso anno i richiedenti asilo sono aumentati di oltre un quinto raggiungendo le 400mila richieste. Dominano la classifica degli ospitanti gli Stati Uniti, seguiti da Francia, Germania e Italia. A crescere costantemente anche il numero degli studenti internazionali, che nel 2010 hanno toccato quota 2 milioni e 600mila.                            Nel grafico la differenza tra i flussi migratori del 2011 e del 2012 nei paesi evidenziati.

International Migration Policies and Data, Ocse, Maggio 2014

Dati Eurostat