23/04/14

Mare nostrum: in sei mesi soccorsi oltre 20mila migranti

Oltre 20mila migranti soccorsi dal 18 ottobre 2013 a oggi da Mare Nostrum, l'operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale. Nell'operazione, che ha un costo mensile che va dai sei ai nove milioni di euro, sono impiegati il personale e i mezzi navali e aerei della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, del personale del ministero dell'Interno-Polizia imbarcato sulle Unità della Marina Militare e di tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono al controllo dei flussi migratori via mare.
Fonte: sole24ore.it

22/04/14

i numeri degli sbarchi 2014

Informativa di Alfano alla Camera: i numeri sugli arrivi dei migranti

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha riferito sulla situazione relativa agli sbarchi di cittadini stranieri sulle coste italiane: oltre 20.500 persone dall'inizio dell'anno a fronte dei 2.500 nello stesso periodo del 2013

alfano_300I temi centrali dell'intervento, già illustrati ieri dal ministro durante l'audizione davanti al Comitato parlamentare Schengen, ruotano intorno alla «mutazione delle cause storiche del fenomeno migratorio», prima legato all'estrema povertà e alla ricerca di una vita migliore, oggi principalmente all'instabilità politica dei paesi dell'Africa Nord mediterranea e subsahariani. Lo dimostra, ha sottolineato Alfano, la provenienza della maggiorparte degli extracomunitari: solo 155 vengono dalla Tunisia, per il resto da Eritrea, Mali, Gambia. Somalia, Nigeria, Senegal, Pakistan. Altro dato rilevante è la provenienza dei barconi: 121 su 144 provengono da porti libici, a conferma dello stretto legame, sostenuto anche da fonti diplomatiche e di intelligence, tra l'aumento del traffico di esseri umani dai paesi dell'Africa subsahariana e l'aggravarsi della crisi politica in Libia.

09/04/14

VII Rapporto European Migration Network: 'Immigrati e sicurezza sociale: il caso italiano'

Copertina "Immigrazione e sicurezza sociale" - EMNPresentazione a Roma del VII Rapporto European Migration Network: 'Immigrati e sicurezza sociale: il caso italiano'


Lo studio, affidato dal ministero dell'Interno al centro studi e ricerche IDOS, fornisce un’analisi sulle modalità di accesso alla sicurezza sociale da parte dei cittadini non comunitari presenti sul nostro territorio. EMN Italia ha realizzato una mappa che indica, seguendo uno schema stabilito dall’European Migration Network di Bruxelles, come accedere ai sistemi assistenziali e previdenziali che fanno capo all’INPS, all’INAIL e al Servizio Sanitario Nazionale. Il rapporto, curato anche nella versione in lingua inglese, consente anche un confronto con la situazione degli altri Stati membri.

tratta di esseri umani recepimento direttiva 2011/36

Attuazione della direttiva 2011/36/UE, relativa alla prevenzione e alla repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime

 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2014 il decreto legislativo n. 24 del 4 marzo 2014
 
La direttiva,  recepita oltre il termine, era stata adottata dall’Unione Europea il 5 aprile del 2011, sostituendo la decisione quadro 2002/629GAI  e stabilisce norme minime a livello di Unione europea sia relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in materia di tratta di esseri umani, sia per quanto riguarda le misure che mirano a rafforzare la prevenzione del fenomeno e la protezione delle vittime.

Il Decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24, "Attuazione della direttiva 2011/36/UE, relativa alla prevenzione e alla repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime, che sostituisce la decisione quadro 2002/629/GAI " entrerà in vigore il 28 marzo 2014.

statistiche asilo nell'UE

In Unione Europea sono state 435mila le domande di asilo nel 2013


Secondo gli ultimi dati Eurostat la Germania ha ricevuto il 29% delle domande, l’Italia il 6
 
 
Secondo i dati diffusi dall’ultimo bollettino statistico di Eurostat nei 28 paesi membri dell’Unione Europea nel 2013 c’è stata una crescita da 335mila a 435mila delle domande di protezione internazionale. In parte l’aumento è dovuto anche al conflitto in Siria, da dove sono giunti 50mila richiedenti asilo. Seguono i siriani per numero di domande i richiedenti asilo provenienti dalla Federazione Russa, 41mila, dall’Afghanistan, 26mila, dalla Serbia, 22mila, dal Pakistan, 21mila, dal Kosovo, 20mila. Il maggior numero di domande sono state ricevute dalla Germania (127mila, pari al 29% del totale), seguita da Francia (65mila, 15%), Svezia (54mila, 13%), Regno Unito (30mila, 7%), Italia (28mila, 6%).
 
In relazione alla popolazione residente è la Svezia ad accogliere più richieste, ovvero 5.700 ogni milione di abitante, seguita da Malta (5.300). Gli stati con la più altra concentrazione di domande relative ad una nazionalità sono Polonia, dove l’84% dei richiedenti asilo proviene dalla Federazione Russa, e Lituania, dove il 76% viene dalla Georgia.
 
Relativamente alle decisioni prese in media nell’Unione Europa il 65% delle domande viene rigettato, mentre al 15% dei richiedenti viene riconosciuto lo status di rifugiato, al 14% quello di protezione sussidiaria al 4% i motivi umanitari. In Italia le decisioni positive sono state il 64%, ben sopra alla media europea, con un 30% di persone che hanno ottenuto la protezione umanitaria.
 
Scarica il rapporto Eurostat

Permesso unico per soggiorno e lavoro

 Fonte: integrazionemigranti.gov.it 
 
Pubblicato sulla G.U. il d.lgs. che recepisce la direttiva europea 2011/98/UE
 
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.68 del 22 marzo 2014 il d.lgs. n. 40 del 4 marzo 2014 di attuazione della direttiva 2011/98/UE.  
La direttiva europea 2011/98/UE, recepita con il decreto legislativo appena pubblicato, prevede l’introduzione in tutti gli Stati membri di una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consenta ai cittadini stranieri di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro, nonché di godere di un insieme di diritti per i lavoratori stranieri che soggiornano regolarmente in uno Stato membro analoghi a quelli dei lavoratori nazionali in tutti gli ambiti connessi all’occupazione (condizioni di lavoro, istruzione e formazione professionale, sicurezza sociale, etc.).
L’ordinamento italiano era già in linea con la semplificazione procedurale richiesta, e conseguente il decreto legislativo approvato prevede solo alcune leggere modifiche al quadro normativo già in vigore.
 

Flussi d'ingresso stagionali 2014

Flussi d'ingresso stagionali 2014, al via la precompilazione on line delle domande

L'applicativo disponibile dalle ore 9 del 4 aprile. L'invio delle domande sarà possibile dal giorno successivo alla pubblicazione del 'decreto flussi' sulla Gazzetta ufficiale. Quota massima di 15.000 ingressi di lavoratori non comunitari, tra stagionali e altre categorie

Dalle ore 9 del 4 aprile è possibile precompilare le domande di nulla osta all'assunzione di lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e altre tipologie per l'anno 2014. La procedura di compilazione dei moduli è interamente on line, accessibile da questo portale all'indirizzo web https://nullaostalavoro.interno.it/Ministero/index2.jsp.