In Unione Europea sono state 435mila le domande di asilo nel 2013
Secondo gli ultimi dati Eurostat la Germania ha ricevuto il 29% delle domande, l’Italia il 6
Secondo gli ultimi dati Eurostat la Germania ha ricevuto il 29% delle domande, l’Italia il 6
Secondo
i dati diffusi dall’ultimo bollettino statistico di Eurostat nei 28
paesi membri dell’Unione Europea nel 2013 c’è stata una crescita da
335mila a 435mila delle domande di protezione internazionale. In parte
l’aumento è dovuto anche al conflitto in Siria, da dove sono giunti
50mila richiedenti asilo. Seguono i siriani per numero di domande i
richiedenti asilo provenienti dalla Federazione Russa, 41mila,
dall’Afghanistan, 26mila, dalla Serbia, 22mila, dal Pakistan, 21mila,
dal Kosovo, 20mila. Il maggior numero di domande sono state ricevute
dalla Germania (127mila, pari al 29% del totale), seguita da Francia
(65mila, 15%), Svezia (54mila, 13%), Regno Unito (30mila, 7%), Italia
(28mila, 6%).
In
relazione alla popolazione residente è la Svezia ad accogliere più
richieste, ovvero 5.700 ogni milione di abitante, seguita da Malta
(5.300). Gli stati con la più altra concentrazione di domande relative
ad una nazionalità sono Polonia, dove l’84% dei richiedenti asilo
proviene dalla Federazione Russa, e Lituania, dove il 76% viene dalla
Georgia.
Relativamente
alle decisioni prese in media nell’Unione Europa il 65% delle domande
viene rigettato, mentre al 15% dei richiedenti viene riconosciuto lo
status di rifugiato, al 14% quello di protezione sussidiaria al 4% i
motivi umanitari. In Italia le decisioni positive sono state il 64%, ben
sopra alla media europea, con un 30% di persone che hanno ottenuto la
protezione umanitaria.
Scarica il rapporto Eurostat
Nessun commento:
Posta un commento