17/12/13

decreto flussi 2013

Flussi d’ingresso 2013 per lavoro non stagionale

La circolare congiunta ministero dell'Interno e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 16 dicembre 2013
Fonte: interno.it


La quota complessiva di ingresso è di 17.850 unità.
17.850 sono gli ingressi autorizzati, così ripartiti:
  • 12.250 unità riguardano autorizzazioni alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo e subordinato di altre tipologie di permesso.
  • 2.300 sono per lavoratori autonomi, riservati a cittadini stranieri residenti all'estero (imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana, liberi professionisti, ecc.);
  • 100 sono per motivi di lavoro subordinato non stagionale e per motivi di lavoro autonomo, riservati a lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile;
  • 200 riguardano i cittadini stranieri di Paesi non comunitari partecipanti all’Esposizione Universale di Milano 2015, per esigenze di lavoro subordinato non stagionale;
  • 3.000 sono per cittadini stranieri che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine ai sensi dell’art. 23 del T.U. Immigrazione (D.Lgs. 286 del 25 luglio 1998);

18 dicembre: Giornata internazionale dei diritti dei Migranti

                                                        


Giornata Internazionale dei Diritti dei Migranti
L’Europa sono anch’io
Migrare dall’emergenza alla cittadinanza

Roma, mercoledì 18 dicembre, ore 10.30
Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via Santa Maria in Via, 37

Incontro promosso dalla Campagna L’Italia sono anch’io

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dei Migranti, che si celebra in tutto il mondo il 18 dicembre, la Campagna l’Italia sono anch’io ha promosso un’iniziativa pubblica a Roma a cui saranno presenti, in rappresentanza delle Istituzioni, la ministra all’Integrazione Cecile Kyenge e il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato Francesco Paolo Sisto.

10/11/13

Dossier Statistico Immigrazione 2013

mmigrazione Dossier Statistico 2013



Dalle discriminazioni ai diritti         
Rapporto UNAR a cura del Centro Studi e Ricerche IDOS

17/10/13

comunicato stampa: mare nostrum

Al via l'operazione Mare Nostrum contro il traffico di esseri umani

Lo ha annunciato il vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine del vertice dedicato all'emergenza immigrazione. Cinque navi e diversi velivoli della Marina per garantire il pattugliamento della frontiera europea nel Mediterraneo e intercettare i mercanti di morte

16/10/13

sbarchi 2013: in numeri

Profughi, oltre 35 mila arrivati dal mare nel 2013

I dati diffusi dal Cir con un rapporto che monitora il diritto di accesso alla protezione internazionale. In prevalenza sono eritrei, somali e siriani. Preoccupano i respingimenti sommari degli egiziani trattenuti e rimpatriati senza convalida del giudice



Roma – Nel 2013 sono stati 35.085 gli sbarchi sulle cose italiane. Tra le persone arrivate 9.805 sono i siriani,  8.443 gli eritrei e3140 i somali, 1.058 arrivano invece dal Mali e 879 dall'Afghanistan. I dati aggiornati a ieri, sono stati diffusi dal prefetto Riccardo Compagnucci, vice capo dipartimento Libertà civili e immigrazione del ministero dell'Interno, nel corso del convegno organizzato oggi a Roma dal Cir dal titolo “Accesso alle frontiere – accesso alla protezione”.
Fonte: Redattoresociale.it

13/10/13

The arrival of mixed migratory flows to Italian coastal areas


Report Committee on Migration, Refugees and Displaced Persons

Un rapporto molto critico sulle carenze e l'inefficienza economica del sistema dell'accoglienza italiano sviluppato a seguito dell'Emergenza Nord- Africa


 Scarica il rapporto

Lives lost in the Mediterranean Sea: who is responsible?

Assemblea parlamentare del Consiglio Europeo

Report Committee on Migration, Refugees and Displaced Persons
Rapporteur: Ms Tineke STRIK, Netherlands, Socialist Group

Scarica il rapporto

Summary
The starting point for this report is that at least 1 500 people are known to have lost their lives at
tempting to cross the Mediterranean in 2011. 
This report however focuses on one particularly harrowing case in which a
small boat left Tripoli with 72 people on board and after two weeks at sea drifted back to Libya with
only nine
survivors.

11/10/13

L’Italia, l’Europa e chi fugge dalle guerre

Bene mettere a fuoco le diverse categorie di chi sbarca (o tenta di sbarcare) sulle nostre coste. E ragionare sul gran numero di persone richiedenti asilo che conflitti molto estesi possono portare nel nostro paese e nella UE. Le scelte che può fare la politica.

Il tragico naufragio di Lampedusa ha acceso un dibattito sulla necessità di modificare le norme sull’asilo in Italia. Molti degli interventi hanno invocato in modo assolutamente improprio la riforma della legge Bossi-Fini, che con il diritto d’asilo interferisce ben poco e, per le disposizioni ancora in vigore (istituzione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati e del relativo Fondo nazionale per l’asilo), in modo positivo. Altri, più seriamente, hanno proposto la creazione di un corridoio umanitario che permetta a quanti necessitano di protezione (ad esempio, i profughi siriani) di giungere in Italia senza doversi affidare agli scafisti. Per valutare se questa proposta possa essere accolta, e in che forma, è necessario tenere presente alcune considerazioni.

Il silenzio dei vivi, la fabbrica dei luoghi comuni

Il silenzio dei vivi, la fabbrica dei luoghi comuni e quelle storie che cambieranno l'estetica della frontiera


Fonte: http://fortresseurope.blogspot.it/
In questi quattro giorni dopo il naufragio di Lampedusa sono stato intervistato e citato dalle principali testate internazionali. Dal Corriere a l’Espresso, da Le Monde a l’Ansa, dalla Rai a Sky e tanti altri. Eppure provo un senso di tristezza. Mi sembra tutto un teatrino, in cui il pensiero egemone ammette una voce fuori dal coro per poi uscirne fuori ancora più forte. Forse, la verità è che per cambiare il racconto della frontiera non servono altri esperti. Ma servono racconti, servono storie, servono soggetti. Possibile che ancora non abbiamo visto un’intervista ai superstiti? Che ancora non abbiamo sentito le parole dei loro cari che li aspettavano a braccia aperte nelle città di mezza Europa? Possibile che non sappiamo niente del lutto che ha colpito i quartieri di Asmara per i suoi trecento figli ingoiati dal mare?

10/10/13

contro il reato di immigrazione clandestina

migreurop_2013_Atals

Chi e’ in pericolo di vita va soccorso e chi è sopravvissuto va tutelato, non indagato

A pochi giorni dalla strage di Lampedusa, mentre e’ in corso il recupero delle salme, ancora in fondo al mare e con negli occhi le immagini di decine delle bare allineate delle vittime, l’ASGI esprime grandissime perplessità di fronte al comportamento della procura di Agrigento che ha iscritto nel registro degli indagati tutti i sopravvissuti per il reato di ingresso irregolare di cui all’art. 10 bis del Testo Unico Immigrazione.
Si tratta di un atto dovuto, sostiene la Procura, sino a che il reato non verrà eliminato dal nostro ordinamento.

Rapporto OCSE 2013 "International Migration Outlook"


Prospettive sulle migrazioni internazionali 2013 Le prospettive sulle migrazioni internazionali. Presentazione del Rapporto OCSE 2013 "International Migration Outlook" (in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - DG Immigrazione e Politiche di integrazione)


PRINCIPALI TREND

Rapporto «Immigrazione e presenza straniera in Italia

N. 1/2 2013 - Immigrazione e presenza straniera in Italia

N. 1/2 2013 - Immigrazione e presenza straniera in Italia

Rapporto Sopemi Italia 2012-2013 (Sistema permanente di osservazione sulle migrazioni) realizzato dal Censis, corrispondente per l'Italia dell'Ocse, in cui si analizzano gli elementi costitutivi del fenomeno migratorio, con l'aggiornamento dei dati relativi ai movimenti migratori, agli indicatori occupazionali, alle politiche di integrazione e alle condizioni di vita degli stranieri.
 
 
 
IndiceLe principali dinamiche migratorie che interessano l'ItaliaL'evoluzione delle politiche in materia migratoriaI flussi migratoriGli stranieri residenti in ItaliaGli italiani residenti all'esteroIndicatori occupazionaliGli stranieri nella scuola e nell'universitàLe discriminazioni
Immigrazione: presentato il Rapporto del Censis, corrispondente per l’Italia dell’Ocse

La crisi colpisce anche gli stranieri

Per la prima volta i permessi di soggiorno per ricongiungimenti familiari hanno superato quelli per lavoro. Il tasso di disoccupazione sale anche tra i migranti
 

Le misure del governo per l'emergenza immigrazione

Veduta di Palazzo Chigi

Il Consiglio dei ministri ha disposto funerali solenni per le vittime del naufragio di Lampedusa. Costituito presso il ministero dell’Interno un Fondo con una dotazione di 190 milioni di euro per l’anno 2013 per far fronte ai problemi indotti dal fenomeno dell’immigrazione

Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 9 ottobre, ha preso l'impegno di onorare le vittime del naufragio di migranti al largo delle coste dell’isola di Lampedusa con funerali solenni.

Il Consiglio ha quindi adottato misure per far fronte ai problemi indotti dal fenomeno dell’immigrazione, disponendo la costituzione di un Fondo presso il ministero dell’Interno con una dotazione di 190 milioni di euro per l’anno 2013.
Fonte: interno.it

Immigrazione: più fondi dall'Unione europea, presto misure per Lampedusa

Letta, Barroso, Alfano e Malmström in visita sull'isola siciliana. Incontro con i migranti del Cda, funerali di Stato per le vittime del naufragio. Letta: maggiore attenzione degli Stati europei attorno a questi temi. Barroso: «Serve la condivisione dei confini e delle iniziative»
Fonte: interno.it


2013_10_09_Lampedusa_conf_stampa 
La legge di stabilità, da approvare entro dicembre prossimo, conterrà misure concrete a favore di Lampedusa, misure che il governo individuerà con precisione in base alle indicazioni del sindaco dell'isola Giusi Nicolini e del presidente della regione siciliana Rosario Crocetta.

09/10/13

La legge di Antigone e le colpe dell'Europa

 
Fonte: repubblica.it 
 
INUTILE parlare di Europa madrepatria della democrazia, e proclamare nella sua Carta dei diritti che siamo "consapevoli del suo patrimonio spirituale e morale", dei suoi "valori indivisibili e universali di dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà", quando tutto in noi pare spento: tutti i miti che fanno la nostra civiltà, assieme ai tabù che la sorreggono. E tra i primi forse il mito di Antigone, senza il quale non saremmo chi siamo. Oppure la solenne legge del mare, che obbliga a salvare il naufrago, quasi non esistesse peggiore sciagura delle acque che si chiudono mute sull'uomo. Il mare è senza generosità, scrive Conrad: inalterabile, impersona l'"irresponsabile coscienza del potere".

05/10/13

Appello per l’apertura di un canale umanitario fino all’Europa per il diritto d’asilo europeo

Appello per l'apertura di un canale umanitario fino all'Europa per il diritto d'asilo europeo

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Appello per l’apertura di un canale umanitario fino all’Europa per il diritto d’asilo europeo

Ai Ministri della Repubblica, ai presidenti delle Camere, alle istituzioni europee, alle organizzazioni internazionali

A cadenza ormai quotidiana la cronaca racconta la tragedia che continua a consumarsi nel mezzo del confine blu: il Mar Mediterraneo.
Proprio in queste ore arriva la notizia di centinaia di cadaveri raccolti in mare, ragazzi, donne e bambini rovesciati in acqua dopo l’incendio scoppiato a bordo di un barcone diretto verso l’Europa.
Si tratta di richiedenti asilo, donne e uomini in fuga da guerra e persecuzioni, così come gli altri inghiottiti da mare nel corso di questi decenni: oltre 20.000.
Lo spettacolo della frontiera Sud ci ha abituato a guardare l’incessante susseguirsi di queste tragedie con gli occhi di chi, impotente, può solo sperare che ogni naufragio sia l’ultimo. Come se non vi fosse altro modo di guardare a chi fugge dalla guerra che con gli occhi di chi attende l’approdo di una barca, a volte per soccorrerla, altre per respingerla, altre ancora per recuperarne il relitto.
Per questo le lacrime e le parole dell’Europa che piange i morti del confine faticano a non suonare come retoriche.
Perché l’Europa capace di proiettare la sua sovranità fin all’interno del continente africano per esternalizzare le frontiere, finanziare centri di detenzione, pattugliare e respingere, ha invece il dovere, a fronte di questa continua richiesta di aiuto, di far si che chi fugge dalla morte per raggiungere l’Europa, non trovi la morte nel suo cammino
Si tratta invece oggi di mettere al centro i diritti. Di mettere al bando la legge Bossi-Fini e aprire invece, a livello europeo, un canale umanitario affinché chi fugge dalla guerra possa chiedere asilo alle istituzioni europee senza doversi imbarcare alimentando il traffico di essere umani e il bollettino dei naufragi.

Lampedusa - Oggi nessuno osa chiamarli clandestini

Lampedusa - Oggi nessuno osa chiamarli clandestini
L’Europa, l’Italia e un decennio di politiche fondate sulla violenza

È arrivato definitivamente il momento. L’apertura di un corridoio umanitario, così come chiesto dall’appello, promosso da Melting Pot e firmato da tantissime realtà italiane, che in queste ore sta facendo il giro d’Italia, rappresenta il minimo del minimo di ciò che si dovrebbe fare.
Fonte: meltingpot.org

mare chiuso





Il Mediterraneo inghiotte uomini, donne e bambini in fuga dall'orrore di guerre e persecuzioni. Il mare è il sicario. I mandanti sono i nostri governanti e le loro politiche di "accoglienza", fatte di accordi segreti con dittatori, respingimenti, centri di identificazione ed espulsione e sacchi di plastica. Sono tante le iniziative in corso per porre fine a questo orrore, dalla manifestazione di Amnesty davanti a Montecitorio all'appello lanciato da Melting Pot per l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo.

04/10/13

UN High-level Dialogue on International Migration and Development

The U.N. General Assembly Hall. Photo: U.N. Photo
On 3-4 October, the UN High-level Dialogue on International Migration and Development convenes in New York, bringing together policy makers and practitioners from around the world.
"The High-level Dialogue will focus on how to enhance the benefits of international migration for migrants and countries alike and on how to strengthen global cooperation in this area. We have to redefine our approach to migration and mobility in order to reap all the benefits it can bring to our economies and societies. Unleashing the full potential of migration for economic development is one of the great challenges for the 21st century. We have to promote concrete measures which make a meaningful contribution to the lives of migrants and protect their rights", stated Cecilia Malmström.

Quei 19.142 caduti


«Sul mare galleggiavano scarpe da bambino e merendine...». Tolgono il respiro le testimonianze dei soccorritori impegnati a Lampedusa a tirar su cadaveri, cadaveri, cadaveri. E noi lì, a guardare impotenti. A chiederci: cosa possiamo fare? Poco, oggi. Possiamo solo raccogliere quei corpi, chiuderli in una bara di cellophane, dire una preghiera, lasciarci strattonare da papa Francesco: «È una vergogna...».

Gian Antonio Stella.
Corriere della sera 04/10/2013

03/10/13

è una vergogna

fortress europe: la strage

La strage

Ragazzi di Tunisi dispersi al largo di Lampedusa nel marzo 2011

Fanno tutti a gara a contare quanti ne sbarcano, pronti a gridare all'invasore. Ma quanti sono quelli che non sono arrivati? Muoiono giorno dopo giorno. Anno dopo anno. E i loro corpi finiscono nell'oblio delle coscienze, seppelliti in fondo al cimitero Mediterraneo. Mangiati dai pesci e accatastati sopra le tubature dei gasdotti che sembrano a volte l'unico ponte rimasto tra le due rive. Da anni Fortress Europe cerca di documentare questa strage. I numeri parlano da soli.

3/10/2013 strage a Lampedusa


strage di migranti

Orrore in mare, 94 morti |Foto|Video

Fonte: corriere.it

 LO SPECIALE: TUTTI I VIDEO |Tragedia al largo dell'isola dei Conigli. Le vittime tutte profughi eritrei e somali. I dispersi sono 250. Il sindaco: «Orrore continuo»
  Le prime immagini I soccorritori: situazione disperata SITI STRANIERI
 Napolitano: «Presidiare le coste straniere». E Alfano: mi farò sentire con Barroso
 Polemica sui mancati soccorsi. Il ministro: «Italiani di cuore, non li hanno visti»
 LA STORIA|Donna tra i corpi , scambiata per morta. Ora è ricoverata in ospedale
 Lo strazio sulla banchina: quei corpi allineati|GUARDA IL VIDEO
 Il grido di dolore di Papa Francesco: «Una vergogna, uniamo i nostri sforzi»
 Minuto di silenzio alla Camera. Il presidente Boldrini commossa|GUARDA
 L’affondo choc della Lega: «Responsabilità morale della Kyenge»|IL VIDEO
 Kyenge: da rivedere le politiche sui flussi Replica alla Lega: «Offende le vittime»

Basta vittime innocenti nelle continue tragedie nel Mediterraneo


L'Unione europea riveda la sua politica sul monitoraggio delle frontiere esterne, sul soccorso in mare e sulla gestione delle emergenze umanitarie

L'ennesima tragedia accaduta oggi a Lampedusa, al pari delle altre che si ripetono continuamente nel Mediterraneo, non deve essere considerata una tragica fatalità .Essa chiama in causa le evidenti gravi responsabilità della politica dell'Unione Europea e dell'Italia sull'immigrazione e sull'asilo.
L'Europa da anni pone in atto politiche di contrasto del traffico dei migranti, impegnando massicce risorse economiche e l' utilizzo di forze di polizia mentre non vengono adottate adeguate misure per la realizzazione di un più efficace monitoraggio delle presenze delle imbarcazioni di migranti nel Mediterraneo e nel canale di Sicilia.

01/10/13

Atleti extracomunitari: 1.315 ingressi nelle quote per la stagione 2013-2014.


Possibili sia gli ingressi di sportivi per lavoro subordinato o autonomo, sia i tesseramenti di stranieri già in Italia con regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per motivi familiari. Fuori quota gli allenatori e i preparatori atletici.
Fonte: immigrazioneoggi.it

27/09/13

Censimento Istat e crescita dell'immgrazione

Istat: crescita “eccezionale” dell’immigrazione nell’ultimo decennio.
Confronti tra gli ultimi due censimenti: aumento “netto” di immigrati superiore ai 3 milioni.


Un decennio di decrescita demografica sanata solo grazie all’immigrazione che ha avuto una crescita “eccezionale”. A confermare una tendenza ormai in atto da anni è un focus dell’Istat che confronta i dati degli ultimi due censimenti (2001-2011) in cui emerge con chiarezza che a fronte di un aumento in totale della popolazione residente di 2.438.000 unità, la popolazione straniera è cresciuta invece di 2.693.000 unità
Scarica il testo integrale

25/09/13

corso gratuito su diritto d'asilo

"Scuola di perfezionamento per operatori legali del diritto alla protezione internazionale"

che si svolgerà, a titolo gratuito, nei giorni 

3, 4 e 5 ottobre 2013 

presso la Sala Seminari del Casale ex-mulino in via Appia Antica, 42, a Roma.
Il corso è riservato ad un numero di partecipanti non superiore a 20. La selezione sarà effettuata in base all’ordine delle richieste ricevute e all’esperienza già maturata nel campo della protezione internazionale. Le richieste potranno essere inviate a partire dal giorno 25 settembre 2013. 
Il corso è gratuito.
Le persone selezionate per partecipare al corso saranno contattate il 30 settembre p. v. e dovranno, entro il giorno seguente, versare la somma di € 100 a titolo di cauzione per l'effettiva partecipazione. La somma sarà interamente restituita alla fine del corso a tutti coloro che avranno seguito almeno il 70% delle lezioni.
E' possibile versare la cauzione sul conto di Senzaconfine IBAN IT91W0501803200000000111215, specificando "Cauzione corso perfezionamento 2013", oppure è possibile concordare con la segreteria organizzativa una consegna con altre modalità.
Per iscriversi al seminario formativo, è necessario inviare una richiesta corredata dal proprio curriculum all'indirizzo mail corsoprotezione2013@gmail.com

Ai partecipanti verrà messo a disposizione materiale informativo, dottrinale e giurisprudenziale relativo ai temi del corso. Durante il corso, sarà riservato un rilevante spazio per lavori di gruppo, dibattiti e analisi della casistica più frequente.

24/09/13

World Migration Report 2013 IOM - Rapporto Annuale sulle Migrazioni 2013




The World Migration Report 2013: Migrant Well-being and Development - the seventh report in IOM’s World Migration Report (WMR) series - focuses on the migrant, exploring the positive and negative effects of migration on individual well-being.

Many reports linking migration and development concentrate on the broad socioeconomic consequences of migratory processes, and the impact of migration on the lives of individuals can easily be overlooked. In contrast, the WMR 2013 focuses on migrants as persons, exploring how migration affects quality of life and human development across a broad range of dimensions.



18/09/13

16.000 posti nello SPRAR

Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), 16.000 posti per il triennio 2014-2016

Lo stabilisce il decreto del capo dipartimento Libertà civili e Immigrazione 17 settembre 2013

Ammonta a 16.000 posti la capacità di accoglienza del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) per il triennio 2014/2016.

Lo stabilisce il capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione con proprio decreto del 17 settembre 2013, in attuazione del decreto del ministro dell'Interno del 30 luglio scorso (articolo 2) relativo alla presentazione da parte degli enti locali delle domande di contributo per servizi di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.

Il contributo, secondo i principi di contabilità generale dello Stato, viene assegnato distintamente per ciascun anno del triennio. Il termine per presentare le domande di contributo scade il 19 ottobre.

Rapporto Italiani nel Mondo 2013



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 Roma, giovedì 3 ottobre 2013, ore 10.30

presso Auditorium “V. Bachelet”

Domus Mariae Palazzo Carpegna

via Aurelia 481

Metro A fermata Cornelia

L’ottavo Rapporto Italiani nel Mondo (RIM) – più di 40 approfondimenti elaborati da 50 autori dall’Italia e dall’estero – inaugura una nuova fase del progetto editoriale dedicato allo studio della mobilità italiana di ieri e di oggi, alle difficoltà e alle opportunità avvertite da tanti italiani in un momento in cui la crisi generale stenta ad allentare la sua morsa sull’intero Paese.
«Il RIM si pone – scrivono nelle Considerazioni generali mons. Gian Carlo Perego e Delfina Licata – nel panorama culturale italiano, quale strumento socio-pastorale dove ritrovare le notizie necessarie per conoscere il e/o aggiornarsi sul fenomeno della mobilità italiana. La collaborazione con le istituzioni civili ed ecclesiali e con diversi enti di ricerca, l’apertura al mondo accademico, il coinvolgimento delle associazioni e di varie strutture pubbliche e private, fa del volume una sorta di “luogo pubblico” dove poter non solo descrivere le situazioni, ma portare idee e proposte».



Per informazioni:
Redazione Rapporto Italiani nel Mondo:+39 06.6617901
Ufficio Stampa Fondazione Migrantes (Raffaele Iaria):
www.migrantes.it

14/09/13

Onu. 232 milioni di migranti nel mondo




Sono sempre più numerosi i migranti nel mondo: 232 milioni di persone, il 3,2% della popolazione mondiale, contro i 175 milioni del 2000 e i 154 milioni del 1990. Sono quasi equamente divisi tra uomini e donne, che rappresentano il 48% del totale, e nel 74% dei casi sono persone in età da lavoro, cioè tra i 20 e i 64 anni.
Lo dicono i dati appena pubblicati dal Dipartimento degli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UN-DESA).
http://esa.un.org/unmigration/wallchart2013.htm 
http://www.un.org/News/briefings/docs//2013/130911_Migration.doc.htm

Seminario formativo ASGI: "La politica comune europea in materia di immigrazione ed il suo recepimento nella normativa italiana


Programma del seminario
Venerdì 13 settembre – Sessione mattutina
Ore 10.15  Registrazione dei partecipanti, inizio lavori e introduzione
Ore 10.30 Evoluzione e prospettive della politica comune europea in materia di immigrazione, Prof. ssa Chiara Favilli, professore associato di Diritto dell’Unione europea alla LUMSA di Roma

bando SPRAR 2013

Le domande di accesso al Fondo nazionale politiche e servizi dell'asilo, triennio 2014-2016, vanno presentate entro il 19 ottobre 2013
Fonte: interno.it


È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri, la n. 207 del 4 settembre 2013, il bando (decreto del ministro dell'Interno 30 luglio 2013) relativo alle modalità di presentazione delle domande di contributo a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo da parte degli enti locali che intendono prestare dal gennaio 2014, per 3 anni, servizi di accoglienza integrata in favore di persone richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria.

Si tratta dei contributi destinati al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) per il triennio 2014-2016, riguardano i servizi di accoglienza materiale, tutela legale e psico-socio-sanitaria, orientamento ai servizi del territorio, formazione linguistica e professionale, accompagnamento nell’inserimento lavorativo e abitativo.

Unioncamere: in calo del 30% le assunzioni degli immigrati.


La flessione più drastica è il comparto dei servizi: trasporti, logistica e magazzinaggio.
Fonte: immigrazioneoggi.it
Nel 2013, il mercato del lavoro italiano ha registrato una consistenze contrazione nella domanda di lavoratori stranieri, con un calo complessivo previsto del 29% rispetto al 2012. Sono i dati di una ricerca condotta attraverso Excelsior, il sistema informativo utilizzato da Unioncamere e Ministero del lavoro.
Secondo la stima, entro la fine dell’anno la richiesta di lavoratori immigrati non supererà le 43 mila unità, contro le 60.500 del 2012; in termini relativi, tali assunzioni andranno a coprire fino all’11 % di tutte quelle previste per l’anno in corso.


studenti stranieri e abbandono scolastico

Abbandono scolastico, l’Italia tra i Paesi meno virtuosi in Europa.
Studio del Miur: a rischio soprattutto gli studenti stranieri nelle regioni meridionali.
Fonte: immigrazioneoggi.it

L’Italia è quartultima per quanto riguarda l’abbandono scolastico, subito dopo il Portogallo, ma i giovani tra i 18 e i 20 anni che hanno abbandonato prematuramente gli studi o qualsiasi altro tipo di formazione nel 2012 sono scesi di 29mila unità rispetto al 2011: nel 2012 sono stati 758 mila.
A stilare la classifica Ue è il Servizio statistico del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), nell’ultimo focus sulla dispersione scolastica del giugno 2013.

 Il fenomeno colpisce maggiormente i cittadini stranieri rispetto a quelli italiani, spiega il Miur, ma sono soprattutto gli stranieri nati all’estero ad essere in maggiore difficoltà, rispetto alle seconde generazioni.

10/09/13

Papa Francesco incontra volontari e rifugiati del Centro Astalli



 
E' stato toccante e intenso l'incontro di Papa Francesco con i rifugiati al Centro Astalli.
Il Pontefice è arrivato alla mensa del Centro Astalli (Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Italia) e ha salutato con affetto e semplicità le persone che, come ogni giorno, erano in fila per un pasto. Poi è entrato a salutare un gruppo di rifugiati e si è intrattenuto con loro.
Fonte: http://www.centroastalli.it/

07/09/13

Ingressi in Italia per tirocini a corsi di formazione 2013

 

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2013 il decreto del Ministero del Lavoro e delle   Politiche Sociali del 16 luglio 2013 con cui è stato determinato il contingente per l’anno 2013, relativo all'ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi.
 
 
In particolare il decreto fissa in 5.000 unità le quote di ingresso per svolgere in Italia tirociniformativi e destina altre 5.000 quote agli stranieri che intendono fare ingresso in Italia per svolgere corsi di formazione professionali di durata non superiore a 24 mesi organizzati da enti di formazione accreditati, finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite in patria.
Scarica il decreto: 

21/08/13

Sportello Immigrazione Roma: prenotazione appuntamenti


A partire dal 5 agosto 2013 è attivo un nuovo sistema di auto convocazione che permette di prendere appuntamento allo Sportello scegliendo la data e l'ora che si desidera per i procedimenti di ricongiungimenti familiari, ritiro nulla osta lavoro, emersione 2012, primo ingresso, informazioni.
 
L'obiettivo è quello di consentire all'utente di prendere appuntamento quando è in possesso di tutta la documentazione richiesta, al fine di velocizzare la definizione della pratica evitando successive convocazioni per l'integrazione dei documenti mancanti.
La pratica viene inserita nel sistema dallo Sportello quando è completa dei pareri positivi di Questura e Direzione Territoriale del Lavoro e quindi 'in convocazione'.
Nel caso in cui, invece, la procedura è ancora in lavorazione se l'utente comunica la propria e-mail verrà avvisato quando passa in convocazione, potendo in tal modo prenotare l'appuntamento.
 

cittadinanza italiana: nuove norme

Cittadini a 18 anni. Meno ostacoli e una lettera per le seconde generazioni
Fonte: stranieriinitalia.it

In vigore definitivamente da oggi le novità previste dal “decreto del fare”. Un “buco” all’anagrafe non è più un problema, e i Comuni devono informare per tempo chi è nato e cresciuto in Italia
Roma – 21 agosto 2013 -“Vieni in Comune e diventa italiano”. È il succo della lettera che d’ora in poi migliaia di giovani in tutta Italia si vedranno recapitare a casa prima di diventare maggiorenni.

Con la conversione in legge e la pubblicazione, ieri, in Gazzetta ufficiale, sono diventate definitive le norme previste dal cosiddetto “decreto del Fare” per le seconde generazioni. Un intervento circoscritto, ben lontano dalla riforma invocata da tanti, ma che comunque semplifica il cammino verso la cittadinanza dei figli dell’immigrazione nati e cresciuti in Italia.

19/08/13

07/08/13

Avvisi FEI 2013

Pubblicati gli avvisi del Fondo integrazione cittadini Paesi terzi, Programma annuale 2013

I finanziamenti Fei ammontano a 16.800.000 euro. Invio delle proposte progettuali dalle ore 12 del 30 agosto alle ore 16 del 30 settembre 2013
Fonte: interno.it


La direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo del ministero dell'Interno, autorità di gestione del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (Fei), ha pubblicato degli avvisi per la realizzazione di progetti a valenza territoriale finanziati dal Fondo, Programma annuale 2013, per un totale di 16.800.000 euro.

Le proposte progettuali dovranno essere inviate - esclusivamente per via telematica tramite posta elettronica certificata (Pec) e con firma digitale - attraverso il sito https://www.fondisolid.interno.it, a partire dalle ore 12 del 30 agosto fino alle ore 16 del 30 settembre 2013.

Gli avvisi pubblici riguardano le seguenti Azioni del Programma Fei 2013:

avvisi pubblici

Azione 1 - “Formazione linguistica ed educazione civica” - Euro 1.500.000,00 (IVA inclusa)
Azione 3 - “Integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri” - Euro 4.000.000,00 (IVA inclusa)

02/08/13

Rapporto Istat stranieri in Italia 2013

Al 1° gennaio 2013, in base ai dati forniti dal Ministero dell'Interno, sono regolarmente presenti in Italia 3.764.236 cittadini non comunitari.
Tra il 2012 e il 2013 il numero di cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti è aumentato di circa 127 mila unità.

I paesi di cittadinanza più rappresentati sono Marocco (513.374), Albania (497.761), Cina (304.768), Ucraina (224.588) e Filippine (158.308).
I minori presenti in Italia rappresentano il 24,1% degli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti, mentre nel 2012 essi costituivano il 23,9%.

Continua a crescere la quota di soggiornanti di lungo periodo (passano da 1.896.223 nel 2012 a 2.045.662 nel 2013) che costituiscono la maggior parte dei cittadini non comunitari regolarmente presenti (54,3%). La quota di soggiornanti di lungo periodo sul totale è particolarmente elevata nelle regioni del Centro-Nord.
Netta è stata la diminuzione di nuovi ingressi di cittadini stranieri non comunitari: durante il 2012 sono stati rilasciati 263.968 nuovi permessi, quasi il 27% in meno rispetto all'anno precedente.

La diminuzione dei nuovi arrivi ha interessato gli uomini (-33%) più delle donne (-19,5%).
Si riducono notevolmente i nuovi permessi rilasciati per lavoro (-43,1%); si contraggono, anche se in misura minore (-17%), le nuove concessioni per famiglia.

I permessi rilasciati per asilo e motivi umanitari, passano da 42.672 nel 2011 a 22.916 nel 2012. Nel 2012 hanno rappresentato l'8,7% dei nuovi flussi, mentre l'anno precedente erano il 16,2% del totale.

Martedì 30 luglio 2013
Testo integrale
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Tavole
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Prospetti
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31/07/13

Piano nazionale d'azione contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza

Kyenge: "Non vado alla festa della Lega. Maroni fermi gli attacchi contro di me"
Il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge, insieme al viceministro Cecilia Guerra, porterà a novembre in Consiglio dei ministri un Piano nazionale d'azione contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza. Lo ha reso noto la stessa Kyenge nel corso di una conferenza stampa cher si è svolta questa mattina presso la sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fonte: governo.it

26/07/13

Save the children: disegno di legge per la protezione e tutela dei MSNA



Procedure non uniformi e poco chiare per l’identificazione e l’accertamento dell’età dei minori migranti, condizioni critiche nei centri di prima accoglienza e mancanza delle garanzie di copertura economica per i nuovi collocamenti in comunità dove chi è stato già trasferito rischia di ricevere beni e servizi carenti, sistema di tutela legale fortemente inadeguato nei tempi e nei modi.
Queste alcune delle principali problematiche, frutto anche del sistema legislativo attuale, che i 5.656 minori stranieri non accompagnati che al 30 maggio erano presenti nelle comunità per minori in Italia[1], così come tutti quelli che transitano nei Centri di Primo Soccorso appena arrivati nel nostro paese, i minori comunitari, i richiedenti protezione internazionale e tutti coloro che non hanno accesso al sistema di protezione perché non intercettati dalle istituzioni, si trovano ad affrontare ogni giorno.

E’ proprio a questi minori, e poi a quelli che arriveranno nel nostro Paese, che si rivolge la prima proposta per un Disegno di Legge organico per la Protezione e la Tutela dei Minori Stranieri non Accompagnati in Italia presentata oggi da Save the Children.
Il Disegno di Legge proposto oggi da Save the Children vuole armonizzare la normativa sull’immigrazione con quella sulla protezione dei minori in un testo organico, che recepisca anche i principi fondamentali della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 

L´immigrazione asiatica in Italia. Presenze, lavoro, rimesse


L’immigrazione asiatica in Italia. Presenze, lavoro, rimesse
Roma, 25 luglio 2013 - ore 16:00 – 18:30
Auditorium Via Rieti 13 (Piazza Fiume)
 
 
 

23/07/13

La Germania apre le liste per “professionisti di fascia intermedia” extra Ue.

Si cercano elettricisti, infermieri, personale per assistenza alla persona.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Berlino ha pubblicato una lista specifica dei tipi di impieghi disponibili per lavoratori fuori dall’Unione europea, aprendo la strada a un’immigrazione “selezionata” per compensare la penuria di manodopera in alcuni settori. Elettricisti, infermieri, addetti all’assistenza nelle case di riposo: sono questi i professionisti di fascia intermedia che la Germania cerca ed è la prima volta che per facilitare la ricerca ha pubblicato una lista simile, creata insieme all’Ufficio di collocamento.