Al via l'operazione Mare Nostrum contro il traffico di esseri umani
Lo ha annunciato il vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine del vertice dedicato all'emergenza immigrazione. Cinque navi e diversi velivoli della Marina per garantire il pattugliamento della frontiera europea nel Mediterraneo e intercettare i mercanti di morte
«Abbiamo dato il via all'operazione Mare
Nostrum». L'annuncio è stato dato dal vice presidente del Consiglio e
ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all'emergenza immigrazione.
Mare Nostrum vedrà l’utilizzo per la prima volta di una nave anfibia per il comando e controllo delle operazioni con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Saranno impegnate anche altre quattro navi della Marina, due pattugliatori e due fregate, e diversi velivoli.
Mare Nostrum vedrà l’utilizzo per la prima volta di una nave anfibia per il comando e controllo delle operazioni con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Saranno impegnate anche altre quattro navi della Marina, due pattugliatori e due fregate, e diversi velivoli.
L’operazione «avrà un effetto deterrente
molto significativo per chi pensa di fare impunemente traffico di
esseri umani, effetto che - assicura Alfano - sarà garantito dall'azione
di pattugliamento, con la possibilità di intercettare i mercanti di
morte e l'intervento delle procure che già in due circostanze ha portato
al sequestro delle navi e all'arresto dell'equipaggio».
Per finanziare l'operazione «ci sono i
bilanci dei rispettivi ministeri - ha risposto Alfano in conferenza
stampa - che servono a coprire anche questa operazione. Così l'Italia
rafforza la protezione della frontiera esterna e, quando si calcolano i
costi, bisogna capire anche quali sarebbero i costi in assenza di questa
missione».
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