13.000 nuove quote di ingresso - Il pre-caricamento delle domande sarà possibile dalle ore 9,00 di
martedì 5 maggio.
Fonte: integrazionemigranti.gov.it
LE
QUOTE
In base
all’articolo 1 del nuovo decreto - così come chiarito nella circolare congiunta
dei Ministeri dell'Interno e del Lavoro del 29 aprile 2015 –
quest’anno sono ammessi in Italia 13.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale,
ovvero per le esigenze del settore agricolo e del settore turistico-alberghiero.
La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non
comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea del Sud, Egitto, Filippine,
Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia,
Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal,
Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia.
Con una
successiva circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tali
quote verranno ripartite tra le Direzioni territoriali del Lavoro.
Rispetto
all’anno passato (DPCM
12 marzo 2014) ci sono quindi 2.000 quote in meno disponibili, riduzione
motivata “sulla base dei dati relativi agli ingressi per motivi di lavoro
stagionale registrati nel 2014, che hanno evidenziato una differenza tra la quota
autorizzata e la sua effettiva utilizzazione”.
Altra
novità riguarda l’aggiunta della Corea del Sud, all’elenco dei Paesi da cui
possono provenire i lavoratori stagionali.