Cittadini a 18 anni. Meno ostacoli e una lettera per le seconde generazioni
Fonte: stranieriinitalia.it
In vigore definitivamente da oggi le novità previste dal “decreto del
fare”. Un “buco” all’anagrafe non è più un problema, e i Comuni devono
informare per tempo chi è nato e cresciuto in Italia
Roma – 21 agosto 2013 -“Vieni in Comune e diventa italiano”. È il succo
della lettera che d’ora in poi migliaia di giovani in tutta Italia si
vedranno recapitare a casa prima di diventare maggiorenni.
Con la conversione in legge e la pubblicazione, ieri, in Gazzetta
ufficiale, sono diventate definitive le norme previste dal cosiddetto
“decreto del Fare” per le seconde generazioni. Un intervento
circoscritto, ben lontano dalla riforma invocata da tanti, ma che
comunque semplifica il cammino verso la cittadinanza dei figli
dell’immigrazione nati e cresciuti in Italia.
Come? Innanzitutto, specificando che ai ragazzi e alle ragazze che,
dopo aver spento diciotto candeline, chiedono di diventare italiani,
“non sono imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori o
agli uffici della Pubblica Amministrazione” e che quindi possono
“dimostrare il possesso dei requisiti con ogni idonea
documentazione”.
Una chiarimento utile, ad esempio, quando ci sono “buchi”
nell’iscrizione all’anagrafe. Qualche minore può infatti sparire dai
registri dei residenti perché la famiglia si è trasferita e non lo ha
comunicato subito al nuovo Comune, ma ciò non toglie che intanto il
bambino è rimasto comunque in Italia, requisito indispensabile per
diventare, un giorno, italiano.
E così, recependo un orientamento già previsto da una circolare del
ministero dell’interno e dalle sentenze dei giudici, ora la legge
prevede che, quando i certificati storici di residenza non bastano, si
possono presentare altri documenti. È il caso, per esempio, di
certificati medici o attestati scolatici che dimostrino che, anche se
non si era iscritti all’anagrafe, comunque si viveva qui.
Un’altra novità importante riprende una buona pratica già avviata da
diversi comuni italiani, come Milano. Una semplice lettera che spiega
alle seconde generazioni i loro diritti, e responsabilizza i Comuni nei
loro confronti.
Il decreto dice che gli ufficiali di stato civile sono tenuti “nel
corso dei sei mesi precedenti il compimento del diciottesimo anno di
età” a comunicare all'interessato, presso la sua residenza, la
possibilità di esercitare il diritto di diventare italiano entro il
compimento dei diciannove anni. Se il comune non fa questa
comunicazione, il diritto potrà essere esercitato anche oltre quel
termine.
Elvio Pasca
Testo del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, coordinato con la
legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98, recante: «Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia». (13A07086) (GU Serie Generale
n.194 del 20-8-2013 - Suppl. Ordinario n. 63)
Art. 33
Semplificazione del procedimento per l'acquisto
della cittadinanza per lo straniero nato in Italia
1. Ai fini di cui all'articolo 4, comma 2, della legge 5 febbraio
1992, n. 91, all'interessato non sono imputabili eventuali
inadempimenti riconducibili ai genitori o agli uffici della Pubblica
Amministrazione, ed egli puo' dimostrare il possesso dei requisiti
con ogni idonea documentazione.
2. Gli ufficiali di stato civile sono tenuti, nel corso dei sei
mesi precedenti il compimento del diciottesimo anno di eta', a
comunicare all'interessato, nella sede di residenza quale risulta
all'ufficio, la possibilita' di esercitare il diritto di cui al comma
2 del citato articolo 4 della legge n. 91 del 1992 entro il
compimento del diciannovesimo anno di eta'. In mancanza, il diritto
puo' essere esercitato anche oltre tale data.
2-bis. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge
di conversione del presente decreto, gli uffici pubblici coinvolti
nei procedimenti di rilascio della cittadinanza acquisiscono e
trasmettono dati e documenti attraverso gli strumenti informatici.
aggiornamento manuale e quadro della normativa
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Cari amici,
alla pagina
http://briguglio.asgi.it/immigrazione-e-asilo/2016/settembre/sinottico-normativa-52.html troverete
un quadro aggiornato della norma...
8 anni fa
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