14/09/13

studenti stranieri e abbandono scolastico

Abbandono scolastico, l’Italia tra i Paesi meno virtuosi in Europa.
Studio del Miur: a rischio soprattutto gli studenti stranieri nelle regioni meridionali.
Fonte: immigrazioneoggi.it

L’Italia è quartultima per quanto riguarda l’abbandono scolastico, subito dopo il Portogallo, ma i giovani tra i 18 e i 20 anni che hanno abbandonato prematuramente gli studi o qualsiasi altro tipo di formazione nel 2012 sono scesi di 29mila unità rispetto al 2011: nel 2012 sono stati 758 mila.
A stilare la classifica Ue è il Servizio statistico del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), nell’ultimo focus sulla dispersione scolastica del giugno 2013.

 Il fenomeno colpisce maggiormente i cittadini stranieri rispetto a quelli italiani, spiega il Miur, ma sono soprattutto gli stranieri nati all’estero ad essere in maggiore difficoltà, rispetto alle seconde generazioni.
“Nella scuola secondaria di I grado la percentuale di alunni stranieri a ‘rischio di abbandono’, in percentuale degli iscritti a settembre, è pari allo 0,49%, contro lo 0,17% degli alunni con cittadinanza italiana. Analoga è la situazione nella scuola secondaria di II grado, in cui gli alunni stranieri ‘rischio di abbandono’ sono pari al 2,42% degli iscritti contro l’1,16% degli alunni italiani”.
Elevato, inoltre, per gli stranieri il rischio abbandono. “Nella scuola secondaria di I grado oltre l’84,5% del numero complessivo di alunni stranieri a ‘rischio di abbandono’ è rappresentato, infatti, da alunni stranieri nati all’estero; nella scuola secondaria di II grado tale percentuale tocca il 92%”. Quanto al dettaglio della cittadinanza degli alunni, per la scuola secondaria di I grado, gli alunni che presentano la percentuale più alta di ‘rischio di abbandono’ hanno cittadinanze di Paesi africani. Quanto alla scuola secondaria di II grado, gli alunni a maggior rischio di abbandono hanno cittadinanza di Paesi asiatici.

Nessun commento:

Posta un commento