Feltrinelli Ed.
€ 11,47
C’è un limite oltre il quale la digniti degli esseri umani viene calpestata. Spesso ciò accade anche a due passi da casa nostra. Ma basta poco per cambiare le vite delle persone. Lucy, Lidia, Edrina. Said, Yussef, Brahim. Sono solo alcuni dei nomi dei nuovi schiavi, donne e uomini che arrivano in Italia con la speranza di un futuro migliore e la promessa di un lavoro e si ritrovano prigionieri di una criminalità senza scrupoli, risucchia te nella filiera dello sfruttamento sessuale, stuprate e ricattate, o costretti a lavorare dodici ore al giorno per una paga da fame e in condizioni disumane. Le loro sono storie emblematiche quanto rappresentative di chi, per sfuggire alla miseria, ha affrontato un lungo e pericoloso viaggio per approdare alle coste di quel paese che, da paradiso, si è trasformato in inferno. Ma sono anche storie rappresentative di chi ce l’ha fatta a spezzare le catene, a uscire dalla trappola per tanti mortale, abbattendo quel muro di omertà che circonda le associazioni criminali. E queste storie sono la dimostrazione che lo sforzo individuale, il lavoro sociale, l’intervento pubblico e la responsabilità civile possono cambiare, una volta tanto in positivo, le vite delle persone. Sono la dimostrazione che, anche in questo caso, “si può fare”
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