Cittadini del Mediterraneo: democrazia, diritti e migrazioni tra Africa, Medio Oriente ed Europa
Trieste 2-3 dicembre 2011 .
Convegno giuridico internazionale organizzato da ASGI e dall'associazione "Spaesati"
Un dialogo tra giuristi, studiosi ed esponenti di movimenti di tutela dei diritti umani italiani ed europei e dei diversi paesi nordafricani per riflettere su che cosa sta accadendo con le Rivoluzioni arabe e che cosa deve cambiare nelle politiche migratorie dell’Unione Europea: riforme costituzionali, tutela dei diritti umani e gestione delle migrazioni e del diritto d'asilo.
Presentazione e programma
ASGI e l'Associazione "Spaesati" - eventi sul tema delle migrazioni, in collaborazione con I.C.S. (Consorzio Italiano di Solidarietà) - Ufficio Rifugiati, organizzano - nell'ambito dell' iniziativa S/Paesati, giunta alla XII edizione, il Convegno giuridico internazionale
Il convegno approfondisce le profonde evoluzioni sociali e politiche in atto nel Maghreb e i conseguenti cambiamenti negli ordinamenti costituzionali e giuridici dei paesi dell'area, con particolare attenzione alle libertà fondamentali, al diritto di famiglia e al diritto dell'immigrazione e dell'asilo.
In particolare il convegno si prefigge di aprire una riflessione su quanto sta avvenendo tra la sponda Sud del Mediterraneo, l'Italia e la UE inquadrando le spinte migratorie in atto non come una minaccia, ma come un fenomeno sociale, economico, culturale e demografico di primaria ed ineludibile portata, avente ricadute potenzialmente positive nel medio periodo (pur con le contraddizioni e i problemi, anche rilevanti, che ogni grande cambiamento sociale comporta) sullo sviluppo delle società dei paesi di entrambe le due sponde del Mediterraneo.
La riflessione è triplice.
1) Diminuirà la migrazione per motivi di asilo dai paesi nordafricani, ma aumenta l'arrivo di migranti in fuga da altri Paesi che fuggono nei Paesi nordafricani, che fronteggiano un problema nuovo, pur essendo essi Paesi di emigrazione
2) Le migrazioni per lavoro, studio, famiglia nell'area del Mediterraneo possono rappresentare esse stesse uno dei motori della transizione democratica nei paesi del Maghreb.
3) Le migrazioni possono arricchire socialmente, culturalmente ed economicamente le società europee investite da una profonda crisi, non solo economica, ma anche culturale e sociale.
Il convegno, pur nella consapevolezza delle innumerevoli incognite derivanti dalla incerta direzione dei cambiamenti in atto nei paesi del Maghreb, intende quindi contribuire ad avviare una riflessione su temi: i riflessi delle riforme costituzionali sui diritti umani e delle minoranze e sulla migrazione, gli accordi di riammissione e controllo finalizzati al contrasto dell'immigrazione irregolare, l'effettiva possibilità che le concrete prassi applicative di detti accordi non contrastino con principi fondamentali del diritto europeo e siano attuate nel rispetto delle procedure previste dal Regolamento Schengen sui controlli alle frontiere esterne, ma anche su quali nuove scelte politiche di gestione dei fenomeni migratori potrebbero essere adottate per aprire canali di migrazione regolare e combattere con maggiore efficacia il traffico internazionale di vite umane. Una sessione specifica dei lavori sarà dedicata al diritto d'asilo negli stessi Paesi del Maghreb e alla tutela dei rifugiati che intendono giungere nella UE.
Il convegno sarà strutturato su tre sessioni, in ognuna delle quali interverranno i relatori .
Prima sessione (venerdì 2 dicembre): Le modifiche degli ordinamento giuridici più significativi legati processi di transizione democratica in atto nei paesi del NordAfrica.
Seconda sessione (venerdì 2 dicembre e sabato 3 dicembre): Problematiche giuridiche connesse ai flussi migratori verso l'Europa nell'Unione europea e nei paesi nordafricani.
Terza sessione (sabato 3 dicembre): La tutela del diritto di asilo nell'Unione europea e nei paesi nordafricani.
Le sessioni saranno strutturate in modo da permettere un dialogo tra giuristi, studiosi ed esponenti di movimenti di tutela dei diritti umani italiani ed europei e dei diversi paesi del Maghreb.
Hanno confermato la partecipazione quali relatori:
Roberta Aluffi Beck-Peccoz, professore associato di diritto privato comparato nell'Università di Torino; autrice di numerosi studi sulla modernizzazione del diritto di famiglia nei Paesi arabi
Osama Al Saghir, fondatore dei Giovani Musulmani Italiani, già rifugiato in Italia e deputato eletto all'Assemblea Costituente della Repubblica di Tunisia
Paolo Bonetti, professore associato di diritto costituzionale all'Università degli studi di Milano-Bicocca e componente del Consiglio direttivo dell'ASGI
Massimo Frigo, componente dell'Ufficio legale dell'International Council of Jurist (ICJ), Ginevra
Kebir Lemseguem, avvocato in Rabat (Marocco) e componente di Le GADEM (Groupe antiraciste d’accompagnement et de défense des étrangers et migrant)
Omeyya N. Seddik, analista politico tunisino e membro del FTCR (Federazione tunisina per la cittadinanza attraverso il Mediterraneo)
Luca Mezzetti, professore ordinario di diritto costituzionale all'Università degli Studi di Bologna, e direttore della Scuola Superiore di Studi Giuridici, è stato anche consulente della Commissione consultiva reale che ha preparato la nuova Coistituzione del Marocco
Luca Parolin, professore associato di diritto costituzionale comparato nella sezione inglese dell'Università americana del Cairo e collaboratore del centro di ricerche per l'emigrazione del Libano.
Fulvio Vassallo Paleologo, docente di diritto privato all'Università degli Studi di Palermo e componente del Consiglio direttivo dell'ASGI
Le conferme di altri relatori sono in via di definizione e saranno progressivamente inserite nel programma definitivo.
Il convegno sarà introdotto da Gianfranco Schiavone, membro del Consiglio direttivo ASGI e le sessioni saranno moderate da Elena Fiorini, avvocato del Foro di Genova, nonchè delegata della sezione territoriale Liguria dell'ASGI e da Mario Bussani, docente di diritto comparato all'Università di Trieste e membro del comitato scientifico della rivista di geopolitica Limes.
Partecipazione
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
Si chiede di confermare la propria partecipazione inviando una mail a info@asgi.it
Spettacolo teatrale
Dopo la conclusione dei lavori, lo stesso venerdì 2 dicembre alle ore 21 presso il Teatro Miela si terrà lo spettacolo teatrale "Azade - la rivoluzione ai tempi di internet" a cura della compagnia teatrale La Fabbrica delle Bucce sulla prima delle grandi rivoluzioni "di primavera", quella in Iran, e sulla sua evoluzione. Ingresso libero.
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