Sbarchi: plauso a Mare nostrum, ma preoccupa l'accoglienza
Fonti: www.agenzia.redattoresociale.it ;www.ansa.it/web/notizie/specializzati/mare/2013/10/15/Immigrazione-operazione-Mare-Nostrum-tutti-mezzi-campo_9465089.html
Anche il Cir, come l’Unhcr, plaude all’operazione Mare nostrum che
“inizialmente avevamo guardato con sospetto – spiega Hein – perché non
erano chiari i termini della vigilanza e temevamo respingimenti, ma
questo non è successo. Da ottobre a oggi non c’è stato nessun naufragio
né nessun morto. Invece sono stati portati a temine 76 interventi, con
una media di circa 20 al mese, e portate in salvo 12 mila persone, per
lo più rifugiati. Un grande sforzo da parte dell’Italia”. “Non è un’ondata straordinaria di arrivi, perché il flusso
migratorio non si è mai veramente interrotto. Per la prima volta
quest’anno anche nei mesi invernali c’è stato un costante movimento di
migranti in arrivo. Sono soprattutto siriani, palestinesi ed eritrei.
Non parliamo quindi di migranti economici ma di persone che fuggono da
conflitti”.
Il direttore
del Cir si dice inoltre preoccupato dall’ipotesi che, per motivi
economici, l’operazione Mare nostrum possa cessare. “E’ necessario
garantire continuità al servizio finché i rifugiati saranno costretti a
imbarcarsi in questo modo, finché cioè non cambiano le norme e non si
deciderà per un programma di arrivo protetto e un generoso piano di re
insediamento”.
Hein esprime inoltre preoccupazione per la situazione
dell’accoglienza. “La quasi totalità dei migranti è costituita da
richiedenti asilo, ma i centri in Italia sono sovraffollati. Una
situazione molto difficile – spiega Hein- perché ci aspettiamo nuovi
arrivi nelle prossime ore. E la situazione non è migliorata neanche con
l’aumento dei 13 mila posti Sprar: molti centri non sono ancora attivi”.
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