Gli attori dell'integrazione: rappresentanze diplomatico-consolari, comunità migranti, associazioni
L'integrazione è un processo dinamico e bilaterale che coinvolge numerosi attori, tra cui particolarmente importanti sono le comunità migranti, le associazioni, le rappresentanze diplomatico-consolari dei Paesi d'origine, accanto alle istituzioni. Di questo si è parlato ieri a Roma nell'ambito dell’incontro“Gli attori dell’integrazione: Paesi di origine, comunità e associazioni”, promosso dalMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione e organizzato da Italia Lavoro SpA.
Ad aprire l'evento il Ministro Giuliano Poletti che ha definito il processo di integrazione “una priorità per la Nuova Europa”. È essenziale, ha detto, “dare seguito all’impegno condiviso da tutti i Paesi membri dell'UE per valorizzare il coinvolgimento diretto dei cittadini stranieri” e “pervenire a una visione organica dei fenomeni condivisa con i Paesi d'origine”. Se il lavoro e l'inclusione sociale sono oggi la priorità, “tuttavia sono convinto che non possano essere trascurate le tante forme di partecipazione sociale, civica e culturale che animano la vita di questo Paese”, ha affermato il Ministro