25/05/13

Germania: terra d'immigrazione

Germania: oltre un milione di nuovi immigrati nel 2012, 12 mila gli arrivi dall’Italia.
La “locomotiva d’Europa” attira l’immigrazione qualificata dai Paesi Ue del Mediterraneo maggiormente colpiti dalla crisi.


La crisi sta alimentando un boom dell’immigrazione in Germania, con un livello di arrivi che nel 2012 ha toccato il massimo degli ultimi 17 anni.

La caratteristica dei nuovi migranti è però la loro provenienza dall’Unione europea e, in particolare, dai Paesi mediterranei maggiormente colpiti dalla congiuntura negativa.
Secondo i dati diffusi dall’Ufficio federale di Statistica, i nuovi immigrati arrivati in Germania lo scorso anno hanno raggiunto gli 1,08 milioni di unità con un aumento del 13 per cento sul 2011. Presentando i dati, l’Ufficio di statistica sottolinea come sia “particolarmente forte l’aumento dell’immigrazione dai Paesi dell’Ue colpiti dalla crisi finanziaria e del debito sovrano”. Il flusso più forte è comunque quello in arrivo dalla Polonia (176.367 immigrati) seguito da quello dalla Romania (116.154).
In termini percentuali spicca l’incremento di immigrati dalla Slovenia (+62%), dalla Spagna (+45%) e da Grecia e Portogallo (+43%). Forte anche l’aumento di arrivi dall’Italia (+40%): si tratta nel caso del nostro Paese di una manodopera spesso altamente qualificata destinata a colmare le carenze – soprattutto nel settore sanitario e dell’IT – nel sistema produttivo tedesco. Sempre lo scorso anno sono state 712 mila le persone che hanno lasciato la Germania.

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