Oltre 20mila migranti soccorsi dal 18 ottobre 2013 a oggi da Mare
Nostrum, l'operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo
meridionale. Nell'operazione, che ha un costo mensile che va dai sei ai
nove milioni di euro, sono impiegati il personale e i mezzi navali e
aerei della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dei Carabinieri,
della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, del personale del
ministero dell'Interno-Polizia imbarcato sulle Unità della Marina
Militare e di tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono
al controllo dei flussi migratori via mare.
Fonte: sole24ore.it
aggiornamento manuale e quadro della normativa
-
Cari amici,
alla pagina
http://briguglio.asgi.it/immigrazione-e-asilo/2016/settembre/sinottico-normativa-52.html troverete
un quadro aggiornato della norma...
9 anni fa

I
temi centrali dell'intervento, già illustrati ieri dal ministro durante
l'audizione davanti al Comitato parlamentare Schengen, ruotano intorno
alla «mutazione delle cause storiche del fenomeno migratorio», prima
legato all'estrema povertà e alla ricerca di una vita migliore, oggi
principalmente all'instabilità politica dei paesi dell'Africa Nord
mediterranea e subsahariani. Lo dimostra, ha sottolineato Alfano, la
provenienza della maggiorparte degli extracomunitari: solo 155 vengono
dalla Tunisia, per il resto da Eritrea, Mali, Gambia. Somalia, Nigeria,
Senegal, Pakistan. Altro dato rilevante è la provenienza dei barconi:
121 su 144 provengono da porti libici, a conferma dello stretto legame,
sostenuto anche da fonti diplomatiche e di intelligence, tra l'aumento
del traffico di esseri umani dai paesi dell'Africa subsahariana e
l'aggravarsi della crisi politica in Libia.


Fonte: integrazionemigranti.gov.it