Nell'ambito
dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei
diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, la
Commissione Diritti umani del Senato ha approvato mercoledì 24
settembre, il rapporto sui Centri di identificazione ed espulsione in
Italia.
Il
rapporto è frutto del lavoro svolto dalla Commissione straordinaria per
la tutela e la promozione dei diritti umani nel corso del 2013 e nei
primi mesi del 2014 sulla situazione dei centri di identificazione ed
espulsione (Cie). L'argomento, considerata la natura della Commissione, è
stato affrontato dal punto di vista del rispetto della dignità e dei
diritti della persona.
Il
documento, composto da 154 pagine, costituisce un aggiornamento del
lavoro svolto dalla Commissione nella XVI legislatura, in particolare di
quella parte dedicata ai Cie del Rapporto
sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri
di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia pubblicato nel marzo 2012.
Il
primo capitolo del rapporto è una sintesi ragionata della normativa in
vigore alla luce delle considerazioni svolte da giuristi, operatori e
rappresentanti delle associazioni che si occupano di immigrazione nel
corso della discussione in Commissione.
Il secondo capitolo fotografa la situazione dei Cie attraverso i dati raccolti nel corso dell'indagine.
Nel
terzo capitolo, a partire dagli elementi emersi dalle visite della
Commissione ai centri, si propongono al governo alcune misure molto
concrete, da attuare a breve termine, per assicurare alle persone
sottoposte al trattenimento il rispetto delle garanzie previste dalle
norme nazionali e internazionali. Tali misure sono state oggetto di una
risoluzione approvata dalla Commissione il 5 marzo 2014, riportata in
appendice al rapporto.
La
Commissione propone una serie di interventi sulle procedure che
regolano il sistema di trattenimento, identificazione ed espulsione con
l'obiettivo di rendere il ricorso al trattenimento una misura estrema,
del tutto residuale e finalizzata esclusivamente al rimpatrio, e a
ridurre al minimo i tempi di permanenza in quelle strutture.
Nell'ultima
parte vengono raccolti i resoconti delle visite svolte dai membri della
Commissione nei Cie e diversi articoli di stampa. In appendice, vengono
pubblicati alcuni dei documenti del ministero dell'interno e delle
prefetture relativi alla gestione dei Cie (schema di capitolato
d'appalto e regolamenti interni).
Si
ricorda che nella seduta del 17 settembre il Senato ha approvato il
disegno di legge europea 2013 bis (AS 1533 ), attualmente all’esame
della Camera (AC.1864-B), il quale interviene in numerose materie, fra
cui, all’articolo 3, sulla riduzione del periodo massimo di
trattenimento degli stranieri all’interno dei CIE a 90 giorni (a fronte
degli attuali 18 mesi).
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