06/10/14

Pubblicato il Rapporto sui Centri di identificazione ed espulsione

 
 
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, la Commissione Diritti umani del Senato ha approvato mercoledì 24 settembre, il rapporto sui Centri di identificazione ed espulsione in Italia.
 
Il rapporto è frutto del lavoro svolto dalla Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani nel corso del 2013 e nei primi mesi del 2014 sulla situazione dei centri di identificazione ed espulsione (Cie). L'argomento, considerata la natura della Commissione, è stato affrontato dal punto di vista del rispetto della dignità e dei diritti della persona.
 
Il documento, composto da 154 pagine, costituisce un aggiornamento del lavoro svolto dalla Commissione nella XVI legislatura, in particolare di quella parte dedicata ai Cie del Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia pubblicato nel marzo 2012.
 
Il primo capitolo del rapporto è una sintesi ragionata della normativa in vigore alla luce delle considerazioni svolte da giuristi, operatori e rappresentanti delle associazioni che si occupano di immigrazione nel corso della discussione in Commissione.
 
Il secondo capitolo fotografa la situazione dei Cie attraverso i dati raccolti nel corso dell'indagine.
 
Nel terzo capitolo, a partire dagli elementi emersi dalle visite della Commissione ai centri, si propongono al governo alcune misure molto concrete, da attuare a breve termine, per assicurare alle persone sottoposte al trattenimento il rispetto delle garanzie previste dalle norme nazionali e internazionali. Tali misure sono state oggetto di una risoluzione approvata dalla Commissione il 5 marzo 2014, riportata in appendice al rapporto.
 
La Commissione propone una serie di interventi sulle procedure che regolano il sistema di trattenimento, identificazione ed espulsione con l'obiettivo di rendere il ricorso al trattenimento una misura estrema, del tutto residuale e finalizzata esclusivamente al rimpatrio, e a ridurre al minimo i tempi di permanenza in quelle strutture.
 
Nell'ultima parte vengono raccolti i resoconti delle visite svolte dai membri della Commissione nei Cie e diversi articoli di stampa. In appendice, vengono pubblicati alcuni dei documenti del ministero dell'interno e delle prefetture relativi alla gestione dei Cie (schema di capitolato d'appalto e regolamenti interni).
 
Si ricorda che nella seduta del 17 settembre il Senato ha approvato il disegno di legge europea 2013 bis (AS 1533 ), attualmente all’esame della Camera  (AC.1864-B), il quale  interviene in numerose materie, fra cui, all’articolo 3, sulla riduzione del periodo massimo di trattenimento degli stranieri all’interno dei CIE a 90 giorni (a fronte degli attuali 18 mesi).
 
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