29/05/08

minori sfruttati, minori negati


Il 24% dei minori italiani, quasi uno su quattro, è esposto a rischio di povertà. Sono circa 900.000 i giovani che abbandonano prematuramente gli studi. Permangono, sebbene continuino a rimanere sommersi, fenomeni di sfruttamento e abuso, quali lavoro minorile, prostituzione e pedo-pornografia on line. C'è una tendenza ad utilizzare la detenzione preventiva per i minori, in particolare per quelli stranieri, e a non rispettare le misure di protezione previste per i quelli che vengono ascoltati in un processo.

Sono alcuni problemi che emergono dal 4° Rapporto su "I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia", dossier sulla condizione dei minori nel nostro paese e sul grado di rispetto della Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC)(1), presentato oggi alla vigilia dell'anniversario della ratifica della Convenzione da parte dall'Italia, avvenuta il 27 maggio 1991.

I bambini e gli adolescenti residenti in Italia al primo gennaio 2007 erano 10.089.141, di cui 666.393 di origine straniera."Troppi di loro, ancora oggi, vivono privati in tutto o in parte di diritti fondamentali, come quello ad una vita dignitosa, all'istruzione, al gioco, alla salute. Sono inoltre preoccupanti la disuguaglianza e la disomogeneità geografica nella tutela dei diritti tra le varie aree del nostro paese".

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