L’IMPATTO DELL’IMMIGRAZIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI STRANIERI PROVENIENTI DA PAESI NON COMUNITARI
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Una collaborazione
Perché gli studenti universitari stranieri in Italia sono molto meno numerosi che negli altri grandi Paesi europei? Quali sono le loro condizioni di vita e quali le loro prospettive?
Nell’ambito
del programma annuale dell’EMN Italia, l'Istituto di Ricerche sulla
Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle
Ricerche e il Centro Studi e Ricerche Idos si fanno carico di
un'indagine per accertare la reale situazione degli studenti provenienti da paesi non europei,
il loro grado di soddisfazione e le loro aspettative. In questo modo
si intende approfondire il fenomeno della mobilità degli studenti
universitari stranieri per capire quale sia la collocazione dell’Italia
nel contesto internazionale.
Gli studenti universitari stranieri sono invitati a compilare il questionario direttamente in rete. Gli studenti italiani e quanti altri si propongono di essere di supporto all’indagine, sono invitati a segnalare il questionario e a farlo compilare a studenti di propria conoscenza.
Se desideri avere più informazioni, puoi contattarci al numero 0666514345 o mandarci un messaggio all'indirizzo info@emnitaly.it oppure c.crescimbene@irpps.cnr.it .
L'Istituto
di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio
Nazionale delle Ricerche ed il Centro Studi e Ricerche IDOS, nell’ambito
del programma annuale del nodo italiano della “Rete Europea
dell’Immigrazione” (EMN Italia), stanno svolgendo un'indagine sulla
situazione degli studenti provenienti da Paesi non appartenenti
all’Unione Europea iscritti negli Atenei italiani. Infatti, la presenza
di studenti stranieri nelle proprie università è universalmente
percepita come un’occasione per ottenere un flusso di immigrazione
qualificata che contribuirà ad aumentare il patrimonio culturale, e
quindi la competitività, del Paese. Perciò, negli ultimi decenni si è
sviluppata una forte competizione tra le nazioni industrialmente più
avanzate per assicurarsi la presenza di studenti stranieri nei propri
atenei. Tuttavia, gli studenti universitari stranieri in Italia sono
molto meno numerosi che negli altri grandi Paesi europei. Questo fatto
lascia supporre che, nel rapporto tra gli atenei italiani ed il mercato
internazionale dell’istruzione universitaria, vi siano problemi che
debbono ancora essere studiati e risolti. La presente indagine vuole
quindi analizzare quali siano le condizioni di vita e di studio, il
grado di soddisfazione, le aspettative e le prospettive per
l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti non-comunitari che
hanno scelto di svolgere il proprio percorso formativo negli Atenei
italiani. Lo scopo di questa indagine non è solo quello di approfondire
da un punto di vista scientifico il fenomeno della mobilità
internazionale degli studenti universitari e di capire quale sia, a
questo riguardo, la collocazione dell’Italia nel contesto mondiale. Essa
infatti vuole soprattutto identificare le ragioni della scarsa mobilità
per studio verso il nostro Paese, per offrire agli organi accademici ed
ai decisori politici uno strumento che li ponga in condizione di
affrontare e risolvere gli eventuali problemi con i quali gli studenti
provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea iscritti negli
Atenei italiani si debbono confrontare. Gli studenti universitari
stranieri sono perciò invitati a compilare il questionario direttamente
in rete (fino al 15 dicembre 2012), sul sito:
oppure in lingua inglese:
Invitiamo
inoltre i docenti e gli studenti italiani e quanti altri vogliano
aiutarci a comprendere come sia possibile offrire le migliori condizioni
a quanti già compiono (o considerano la possibilità di compiere) i
propri studi universitari nel nostro Paese a segnalare il questionario
agli universitari provenienti da Paesi non appartenenti all’UE.
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