05/11/12

studenti universitari stranieri: un questionario per migliorare i servizi

L’IMPATTO DELL’IMMIGRAZIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI STRANIERI PROVENIENTI DA PAESI NON COMUNITARI

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Una collaborazione

Perché gli studenti universitari stranieri in Italia sono molto meno numerosi che negli altri grandi Paesi europei? Quali sono le loro condizioni di vita e quali le loro prospettive?
Nell’ambito del programma annuale dell’EMN Italia, l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Centro Studi e Ricerche Idos si fanno carico di un'indagine per accertare la reale situazione degli studenti provenienti da paesi non europei, il loro grado di soddisfazione e le loro aspettative. In questo modo si intende approfondire il fenomeno della mobilità degli studenti universitari stranieri per capire quale sia la collocazione dell’Italia nel contesto internazionale.
Gli studenti universitari stranieri sono invitati a compilare il questionario direttamente in rete. Gli studenti italiani e quanti altri si propongono di essere di supporto allindagine, sono invitati a segnalare il questionario e a farlo compilare a studenti di propria conoscenza.  

Se desideri avere più informazioni, puoi contattarci al numero 0666514345 o mandarci un messaggio all'indirizzo info@emnitaly.it oppure c.crescimbene@irpps.cnr.it .
L'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed il Centro Studi e Ricerche IDOS, nell’ambito del programma annuale del nodo italiano della “Rete Europea dell’Immigrazione” (EMN Italia), stanno svolgendo un'indagine sulla situazione degli studenti provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea iscritti negli Atenei italiani. Infatti, la presenza di studenti stranieri nelle proprie università è universalmente percepita come un’occasione per ottenere un flusso di immigrazione qualificata che contribuirà ad aumentare il patrimonio culturale, e quindi la competitività, del Paese. Perciò, negli ultimi decenni si è sviluppata una forte competizione tra le nazioni industrialmente più avanzate per assicurarsi la presenza di studenti stranieri nei propri atenei. Tuttavia, gli studenti universitari stranieri in Italia sono molto meno numerosi che negli altri grandi Paesi europei. Questo fatto lascia supporre che, nel rapporto tra gli atenei italiani ed il mercato internazionale dell’istruzione universitaria, vi siano problemi che debbono ancora essere studiati e risolti. La presente indagine vuole quindi analizzare quali siano le condizioni di vita e di studio, il grado di soddisfazione, le aspettative e le prospettive per l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti non-comunitari che hanno scelto di svolgere il proprio percorso formativo negli Atenei italiani. Lo scopo di questa indagine non è solo quello di approfondire da un punto di vista scientifico il fenomeno della mobilità internazionale degli studenti universitari e di capire quale sia, a questo riguardo, la collocazione dell’Italia nel contesto mondiale. Essa infatti vuole soprattutto identificare le ragioni della scarsa mobilità per studio verso il nostro Paese, per offrire agli organi accademici ed ai decisori politici uno strumento che li ponga in condizione di affrontare e risolvere gli eventuali problemi con i quali gli studenti provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea iscritti negli Atenei italiani si debbono confrontare. Gli studenti universitari stranieri sono perciò invitati a compilare il questionario direttamente in rete (fino al 15 dicembre 2012), sul sito:
oppure in lingua inglese:
Invitiamo inoltre i docenti e gli studenti italiani e quanti altri vogliano aiutarci a comprendere come sia possibile offrire le migliori condizioni a quanti già compiono (o considerano la possibilità di compiere) i propri studi universitari nel nostro Paese a segnalare il questionario agli universitari provenienti da Paesi non appartenenti all’UE. 

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