Gianluca Solera
GIORNO 1 – “Benvenuti a Lampedusa” “Benvenuti a Lampedusa”: una mega-foto di una spiaggia che abbraccia acque cristalline occupa un’intera parete nella zona di arrivo dell’aeroporto e i viaggiatori, come nel paese dei balocchi, si... | |
GIORNO 2 – Personaggi in cerca d’autore Al Centro di Prima Accoglienza e Soccorso arrivi in bicicletta o in scooter, imboccando una strada di campagna all’uscita dal centro abitato di Lampedusa. | |
GIORNO 3 – Cose che non tornano Maria, lampedusana che lavora a Palermo, si attizza quando uso la parola “ghetto” per definire il Centro di Prima Accoglienza e Soccorso. | |
GIORNO 4 – Casa, lavoro, divertimento Alla fine,abbiamo deciso di tradurre in arabo la dichiarazione di nomina di un avvocato di fiducia per i richiedenti asilo politico, e l’abbiamo fatta firmare al tunisino Saïd. | |
GIORNO 5 – Shuftu al Maut “Shuftu al-Maut. Ho visto la morte” – dice Safwan nel giorno in cui il numero delle presenze a Contrada Imbriacola supera le 800 con gli ultimi sbarchi. | |
GIORNO 6 – Rimpiangendo Orano A pochi metri dall’ingresso sento un fruscio sotto le gomme della mia bicicletta, mi giro e vedo un incartamento per terra. | |
GIORNO 7 – Bip bip bip bip, bip bip bip bip Il filosofo Walter Benjamin diceva che la storia non segue una linea retta od una spirale e non si svolge in un tempo omogeneo, ma avanza attraverso rotture e lacerazioni. | |
GIORNO 8 – Il miraggio E mentre mi trovo immobilizzato nell’aeroplanino che rulla sulla pista di decollaggio, diretto a Catania insieme a isolani e turisti, lei appare. | |
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