05/08/11

briguglio: quadro sinottico della normativa; aggiornamento del manuale

Cari amici,
alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2011/agosto/sinottico-normativa-26.html  troverete il testo sinottico delle disposizioni vigenti in materia di stranieri (e di cittadini comunitari), aggiornato a seguito della conversione in legge del decreto-legge 89/2011 (Legge 129/2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5/8/2011).

Alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2011/agosto/somm-allontan-l-129-2011.html potrete trovare una sintesi delle principali novita' in materia di allontanamento dello straniero. La valutazione complessiva della riforma si puo' sintetizzare cosi', dal mio punto di vista:

a) un generale miglioramento della disciplina delle espulsioni;
b) un peggioramento grave dato dall'estensione a diciotto mesi della durata assima del trattenimento in CIE.

In sede di applicazione, non essendo obbligatoria la proroga del trattenimento, l'amministrazione dell'Interno potrebbe attenuare di molto i danni derivanti da tale estensione (e ridurre anche le spese corrispondenti) limitando il prolungamento del trattenimento ai casi in cui il ritardo nell'allontanamento sia dovuto al comportamento dello straniero (escludendo, cioe', i casi in cui il ritardo sia dovuto al comportamento del suo Stato di appartenenza).

Ricordo che, oltre a questo argomento, il decreto-legge conteneva delle norme (conservate dalla legge di conversione) in materia di cittadini comunitari. A suo tempo, presentando uno schema di decreto (non coincidente col testo poi varato dal governo) avevo segnalato alcuni aspetti in modo impreciso. Inoltre, in sede di conversione, e' stata soppressa (se capisco bene) una disposizione importante: quella che ampliava la possibilita' di circolazione del partner con relazioen stabile, escludendo che tale relazione dovesse essere attestata proprio dallo Stato di appartenenza del cittadino dell'Unione europea. Osservo come la cosa sia rilevante, in particolare, per i partner di cittadini italiani: con la modifica, sarebbero stati facilitati anche quando la loro relazione fosse stata attestata ufficialmente - per esempio - dalla Spagna; senza modifica, dovrebbero ottenere l'attestazione dall'Italia (cosa attualmente impossibile). Su questo punto permane un piccolo mistero: il portale Normattiva include la modifica nel D. Lgs. 30/2007, benche' la dichiari soppressa nell'ambito della legge di conversione.

Tornero' sulla questione in altro messaggio.

Ricordo anche che in sede di conversione in legge il Parlamento ha approvato una modifica all'art. 32, co. 1-bis D. Lgs. 286/1998, che rende di nuovo alternative (sia pue con qualche modifica rispetto alla situazione vigente prima della precedente riforma) le condizioni di "affidamento o sottoposizione a tutela" e di "compimento di percorso di integrazione biennale" ai fini della conversione del permesso ai diciotto anni. E' segno che l'intelligenza ha ancora, talvolta, voce in capitolo in ambito ministeriale. In proposito, appendo qui sotto un messaggio di Elena Rozzi (che ringrazio), che chiarisce bene i termini della questione.

Infine, segnalo come sia stato accettato dal Governo un ordine del giorno (Adamo et al.) che lo impegna a predisporre ed adottare tutte le misure necessarie a consentire ai giornalisti e agli operatori dell'informazione l'accesso ai centri per immigrati e richiedenti asilo, modificando le regole d'accesso.

Cordiali saluti
sergio briguglio

p.s.: conto di mettere sul sito, domani, la versione del manuale sulla normativa aggiornata al 30/6/2011, al link http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2011/agosto/manuale-normativa-16.html. Notate che l'aggiornamento non include le novita' apportate dalla legge appena pubblicata. Se tra qualche giorno il link continuera' a risultare inattivo vorra' dire che ha prevalso la stanchezza. Buone vacanze!

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