05/08/11

Nel Canale di Sicilia almeno 5.962 morti dal 1994



Fonte: fortresseurope

Dal 1994, nel Canale di Sicilia sono morte almeno 5.962 persone, lungo le rotte che vanno dalla Libia (da Zuwarah, Tripoli e Misratah), dalla Tunisia (da Sousse, Chebba e Mahdia) e dall'Egitto (in particolare la zona di Alessandria) verso le isole di Lampedusa, Pantelleria, Malta e la costa sud orientale della Sicilia, ma anche dall'Egitto e dalla Turchia alla Calabria. Più della metà (4.547) sono disperse. Altri 189 giovani sono annegati navigando dalla città di Annaba, in Algeria, alla Sardegna. Il 2011 è l'anno più brutto. Dall'inizio dell'anno, tra morti e dispersi, sono scomparse nel Canale di Sicilia almeno 1.674 persone, 239 morti al mese, 8 al giorno: un'ecatombe. Il dato è aggiornato al primo agosto 2011. E non tiene conto di tutti i naufragi fantasma, di cui non sapremo mai niente. Da gennaio sono scomparse più persone di quante ne morirono in tutto il 2008, l'anno prima dei respingimenti, quando si contarono 1.274 vittime a fronte di 36.000 arrivi in Sicilia. Non solo. Quei 1.674 morti nel Canale di Sicilia rappresentano l'87% dei 1.931 morti registrati nei primi sette mesi del 2011 in tutto il Mediterraneo. Non è soltanto il maltempo a causare un così alto numero di decessi. C'è dell'altro e lo si capisce dal fatto che sulla rotta libica si muore otto volte più spesso che non su quella tunisina.

continua...

Nessun commento:

Posta un commento