05/08/11

Fratelli d'Italia - libertà civili 3/2011


Fonte: Ministero dell'Interno

 
Il numero 3 del 2011 di libertàcivili si apre con l'editoriale del prefetto Angela Pria, che traccia nei suoi passaggi più significativi, la storia, in passato di emigrazione ed oggi di immigrazione, che caratterizza il nostro Paese, nei 150 anni della sua storia unitaria, alla cui celebrazione il Primo Piano della rivista è dedicato con l' emblematico titolo di "Fratelli d'Italia". L'intervento, curato da Gianfranco Ravasi ripercorre l'itinerario che conduce dal multiculturalismo alla interculturalità, mentre Enzo Cheli, vice presidente emerito della Corte Costituzionale, compie un excursus sulle principali disposizioni emanate dal legislatore italiano in relazione ai due versanti della mobilità sociale, l'immigrazione e l'emigrazione, temi approfonditi, sul piano socio-culturale dall'articolo di Vincenzo Cesareo, dell'Università Cattolica di Milano. Anche Antonio Golini, docente della "Sapienza" ed accademico dei Lincei, ripercorre i 150 anni dell'Italia unita, ma attraverso una lettura demografica della nostra storia. Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, individua i tre fenomeni migratori che hanno segnato altrettanti passaggi cruciali della storia italiana e Marco Omizzolo, dottorando presso l'università di Firenze, invita ad una riflessione "su noi stessi e sull'Altro". Chiude l'ampio Primo Piano Lara Olivetti, ricercatrice dell'università Vrije di Amsterdam, che sposta oltre i confini nazionali l'attenzione sul significato di una celebrazione che non può prescindere dalla lunga vicenda della migrazione italiana all'estero. Claudia Svampa intervista il neo sottosegretario all'interno, onorevole Sonia Viale, con delega all'immigrazione, asilo e cittadinanza sul delicato tema della gestione italiana dell'emergenza immigrati, mentre Stefania Nasso riporta i contenuti del progetto di ricerca "transatlantico" che mette a confronto le politiche europea ed americana in otto differenti aree strategiche, tra le quali occupazione crescita economica e diritti umani. Enrico Cesarini propone ai lettori i dati emersi da una indagine dei Consigli territoriali per l'immigrazione in merito ai settori ove è più urgente ed utile investire risorse.
 
Ad occuparsi del trattato di Schengen, dei suoi contenuti e della sua tenuta a venti anni dalla sua stipula è Claudia Svampa mentre il prefetto Angelo Malandrino, Autorità Responsabile del Fei, pone l'attenzione sulla sinergia necessaria, anzi indefettibile, tra ministero dell'interno ed Anci, in chiave di rafforzamento degli interventi nei confronti dei cittadini di Paesi terzi. Andrea Fama, giovane funzionario della Ernst & Young, illustra le azioni poste in essere con il sostegno del Fei per la formazione linguistica e civica degli stranieri giunti in Italia. Nella sezione "Europa" Monia Gangarossa descrive il progetto di integrazione avviato dal comune di Vittoria e chiamato creuza de ma, come la canzone di Fabrizio De Andrè, ambientata in una stradina scoscesa nella roccia che conduce al mare, che porta all'approdo. Della normativa italiana in vigore sulla cittadinanza tratta Ennio Codini, della Fondazione Ismu, con l'interrogativo "una legge vecchia?", mentre Nadan Petrovic, esperto di libertà civili e immigrazione, sottolinea la vocazione dell'Italia ad accogliere i rifugiati, come attestato dal quarto posto ricoperto in tale contesto, dopo Stati Uniti, Canada e Francia. Massimo Montanari dell'università di Bologna presenta il binomio cibo e cultura abbinato ai migranti, i quali portano nei luoghi di destinazione, anche temporanea, il proprio patrimonio gastronomico. I dati dell'immigrazione in Toscana riferiti al 2010 sono descritti da Nelly Ippolito Macrina della prefettura di Firenze. Giuseppe Sangiorgi, direttore di libertàcivili, sulla base dell'indagine svolta da Save the children con il Rapporto 2010, analizza il fenomeno dei minori stranieri, sempre più "minori d'Italia". Di grande interesse la versione italiana del Glossario delle migrazioni, uno strumento particolarmente prezioso curato dalla rete europea Migrazioni - EMN - European Migration Network. Maria Vittoria Pisani ci racconta una pellicola di Philippe Le Guay ambientata nella Parigi degli anni '60, ove si incontrano due mondi, quello della borghesia bene e quello del personale di servizio, distanti, anche se separati solo da una scala d'ingresso. Nella sezione documentazione e statistiche sono riportati i dati ufficiali sulla cittadinanza italiana relativi all'anno 2010. Il numero 3/2011 della rivista si chiude con il bilancio demografico della popolazione straniera 2010 curato e pubblicato dall'Istat.

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