Torna Crocevia di Sguardi, giunto all'VIII edizione
Documentari e approfondimenti per capire le migrazioni
04.10.2012 - 08.11.2012
In
un mondo di sempre crescente complessità culturale, dove le immagini
giocano un ruolo centrale come produttrici di conoscenza, l’incontro con
l’altro è un incontro con immaginari visuali e modi di vedere la realtà
molto diversi rispetto a quelli abituali.
La
rassegna Crocevia, che quest’anno arriva alla sua ottava edizione, si
focalizza sulla dimensione locale dei processi migratori; le migrazioni
sono fenomeni regolati da forze sociali ed economiche globali,
l’integrazione dipende dalle regole che permettono l’inclusione o
l’esclusione dei migranti in specifici territori. Le relazioni tra
immigrati e autoctoni saranno esplorate a partire dagli spazi del lavoro
e della socialità, all’interno dei quartieri delle città europee. Srà
presentato in anteprima il documentario di Rossella Schillaci realizzato
per FIERI nel quartiere torinese di Barriera di Milano. Un focus
particolare sarà inoltre dedicato ai richiedenti asilo e alle strutture e
che producono esclusione, come i centri di detenzione e di espulsione
degli stranieri irregolari, con tre giornate dedicate al regista
svizzero Fernand Melgar e la proiezione del suo ultimo lavoro, Vol
Spècial.
Programma
Giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 21.00 c/o Cineteatro Baretti
In cerca di identità
Proiezione di Imagining Emanuel di Thomas Østbye, Norvegia, 2011, 52'
Senza
alcun documento di identificazione e senza alcuna prova tangibile,
l’immigrato Emanuel non riesce a convincere nessuno su chi realmente
sia. Nonostante il suo dettagliato racconto del drammatico viaggio su
una nave cargo per la Norvegia, le autorità non credono alla sua storia
di vita in Liberia e cercano di rimpatriarlo in Ghana. Il regista Thomas
Østbye propone con maestria la condizione di quest’uomo, attraverso un
montaggio che alterna le sue attività quotidiane con fermo immagini che
lo inquadrano non come persona, ma secondo la percezione creata dalla
società: un oggetto da esaminare.
Ne discute:
Roberto Bertolino (Centro Frantz Fanon)
Mercoledì 10 ottobre 2012 alle ore 21.00 c/o Il Piccolo Cinema
La fortezza e i migranti. Speciale Fernand Melgar
Proiezione di La Fortresse, di Fernand Melgar, Svizzera, 2008, 104'
Ogni
giorno uomini, donne e bambini da tutto il mondo attraversano il
confine svizzero. Dopo viaggi che spesso hanno messo a rischio la loro
vita vengono diretti verso uno dei cinque centri di registrazione e
identificazione; Vallorbe è uno di questi. In questa austera zona di
transizione, sottoposte a un sistema di semi-detenzione, le persone
attendono dallo Stato svizzero di conoscere il loro destino. La fortezza
ci porta nel cuore della tragedia quotidiana vissuta da tanti migranti,
grazie a un difficile processo di negoziazione del regista con le
autorità.
Giovedì 11 ottobre 2012 alle ore 21.00 c/o Cineteatro Baretti
La fortezza e i migranti. Speciale Fernand Melgar
Proiezione di Vol Spécial, di Fernand Melgar, Svizzera, 2011, 100'
Dopo
La Forteresse, Fernand Melgar posa il suo sguardo sull’altra estremità
della catena, ossia sulla fine del percorso migratorio. Il cineasta si è
immerso nel corso di nove mesi nel centro di detenzione amministrativa
di Frambois, a Ginevra, uno dei 28 centri di espulsione per Sans papiers
in Svizzera e racconta con empatia e drammaticità cosa avviene alle
persone dopo che sono state loro rifiutate le domande d’asilo.
Il regista sarà presente con la produttrice Elise Shubs per discutere il film con il pubblico.
Venerdì 12 ottobre 2012 alle o re 10.30 c/o Palazzo Nuovo - Laboratorio Multimediale "Guido Quazza"
La fortezza e i migranti. Speciale Fernand Melgar
Proiezione di Le monde est comme ça, di Fernand Melgar, Svizzera, 2012, 52’
Un
anno dopo la loro espulsione raccontata in Vol Spécial, ritroviamo i
protagonisti del film di Fernand Melgar, ormai ritornati nei loro paesi
di provenienza in un viaggio che ci conduce nella periferia di Dakar,
sulle coste del Gambia, nelle campagne del Kosovo, nei quartieri
malfamati di Yaoundé e a Losanna. Il regista, settimana dopo settimana,
ha preso coscienza della tragedia di percorsi migratori falliti. Le
storie presentate riflettono una dignità violata, e ci portano a
riflettere sulle ingiustizie delle politiche di esclusione.
Il regista sarà presente con la produttrice Elise Shubs per discutere del film con il pubblico.
Giovedi 18 ottobre 2012 alle ore 21.00 c/o Cineteatro Baretti
Donne che curano
Proiezione di Mama illegal, di Ed Moschitz, Austria, 2011, 95’
Gli
abitanti della Moldavia sacrificano i propri risparmi e rischiano la
vita pur di diventare stranieri illegali all’estero. Il film segue per
più di dieci anni tre donne che lavorano illegalmente in Austria e in
Italia come domestiche. Le lavoratrici come loro si separano per molti
anni da figli e famiglia, non hanno alcun diritto all’assistenza medica e
corrono il rischio continuo di essere espatriate. Le storie che
raccontano sono angoscianti: conoscono a malapena i propri figli, ma
rinunciano a tutto pur di offrire loro un futuro migliore. Quando
tornano a casa, i membri della famiglia si accorgono che non avrebbero
mai dovuto lasciarle andare. Ritratto malinconico degli abitanti di un
pezzetto di terzo mondo nel cuore dell’Europa.
Ne discute
Margarita Estevez-Abe (Collegio Carlo Alberto)
Giovedi 25 ottobre 2012 alle ore 21.00 c/o Bagni Pubblici di Via Agliè
I quartieri delle differenze
Proiezione di Frontiera interna, di Rossella Schillaci, Italia, 2012, 20'
Un
viaggio alla scoperta di Barriera di Milano, uno dei quartieri a più
alta immigrazione di Torino, attraverso gli occhi dei suoi abitanti. Nel
documentario si alterneranno le riprese notturne della ronda spontanea
di Angelo e degli altri pensionati che vigilano per le strade con le
attività fatte da JB, giovane rapper africano, nei Bagni Pubblici di via
Agliè e all'interno del quartiere. JB racconta con la sua musica i
problemi di Barriera, tra cui lo spaccio ma anche l'intolleranza che
vede e vive sulla sua pelle. Come in una sorta di specchio, le voci dei
protagonisti rimandano a una serie di riflessioni su chi è l'"altro" e
sui tanti stereotipi che impedisco una vera conoscenza.
Ne discutono con l’autrice:
Paolo Barberi (Università “La Sapienza” di Roma)
Pietro Cingolani (FIERI e Università di Trento)
Ferruccio Pastore (direttore FIERI)
Irene Ponzo (FIERI)
Mercoledì 31 ottobre 2012 alle ore 21.00 c/o Cineteatro Baretti
Rivoluzioni e migrazioni
Proiezione di I nostri anni migliori, di Matteo Calore e Stefano Collizzolli, Italia, 2011, 46'
Cinque
ragazzi tunisini incontrati a Manduria, Mineo e Palazzo San Gervasio
raccontano la rivoluzione e la loro partenza dalla Tunisia. Nel
frattempo i media italiani assecondano le retoriche della Lega Nord e
costruiscono l’immagine dell’invasione. "Gli anni migliori sono i loro:
quelli di una generazione di giovani cui per troppo tempo è stata negata
la libertà, e che hanno deciso di provare a prendersela fino in fondo."
Ne discute:
Karim Metref (giornalista e scrittore)
Giovedi 8 novembre 2012 alle ore 21.00 c/o Cineteatro Baretti
Orti multiculturali
Proiezione di Our garden of heaven, di Mano Khalil, Svizzera, 2010, 97'
La
vita quotidiana di un orto urbano in Svizzera. Qui si incontrano
persone di varia provenienza geografica, dalla diversa religione e
spesso con un background socioculturale molto differente. Lavorando
fianco a fianco il loro terreno, condividono però sogni, difficoltà
quotidiane, solitudine o la nostalgia per la propria terra d’origine,
creando un affascinante microcosmo che offre anche un formidabile
esempio di coesistenza pacifica tra persone apparentemente molto lontane
tra loro che si trovano a vivere in un paese che non è quello in cui
sono nati.
Ne discute
Amara Lakhous (scrittore)
Durante la serata sarà disponibile un buffet curato da Liberamensa
Crocevia di Sguardi è realizzato da
FIERI
Antiloco
Nessun commento:
Posta un commento