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Collegato Lavoro - Nuova categoria d'ingressi per stranieri fuori quota
Anche i medici ed altri professionisti sanitari al seguito di delegazioni sportive tra gli stranieri che possono fare ingresso in Italia al di fuori delle quote.
Entrata in vigore la legge n. 183/2010 (cd collegato al lavoro), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2010.
La legge contiene diverse disposizioni in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Rilevante in materia di immigrazione l’articolo 6 della legge (Disposizioni riguardanti i medici e altri professionisti sanitari extracomunitari) che all’articolo 27 del testo unico sull’immigrazione inserisce dopo il comma 1 quater il comma 1 quinquies, aggiungendo alle categorie di lavoratori che possono fare ingresso al di fuori delle quote anche i medici e gli altri professionisti sanitari al seguito di delegazioni sportive, in occasione di manifestazioni agonistiche organizzate dal Comitato olimpico internazionale, dalle Federazioni sportive internazionali, dal Comitato olimpico nazionale italiano o da organismi, società ed associazioni sportive da essi riconosciuti. Nei casi individuati con decreto del Ministro della Salute, adottato di concerto con le altre Amministrazioni interessate, tali professionisti sono autorizzati a svolgere la pertinente attività, in deroga alle norme sul riconoscimento dei titoli esteri, nei confronti dei componenti della rispettiva delegazione o gruppo organizzato e limitatamente al periodo di permanenza della delegazione o del gruppo.
I professionisti sanitari cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea godranno del medesimo trattamento, ove più favorevole.
Fonte: Ministero del Lavoro
La legge contiene diverse disposizioni in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Rilevante in materia di immigrazione l’articolo 6 della legge (Disposizioni riguardanti i medici e altri professionisti sanitari extracomunitari) che all’articolo 27 del testo unico sull’immigrazione inserisce dopo il comma 1 quater il comma 1 quinquies, aggiungendo alle categorie di lavoratori che possono fare ingresso al di fuori delle quote anche i medici e gli altri professionisti sanitari al seguito di delegazioni sportive, in occasione di manifestazioni agonistiche organizzate dal Comitato olimpico internazionale, dalle Federazioni sportive internazionali, dal Comitato olimpico nazionale italiano o da organismi, società ed associazioni sportive da essi riconosciuti. Nei casi individuati con decreto del Ministro della Salute, adottato di concerto con le altre Amministrazioni interessate, tali professionisti sono autorizzati a svolgere la pertinente attività, in deroga alle norme sul riconoscimento dei titoli esteri, nei confronti dei componenti della rispettiva delegazione o gruppo organizzato e limitatamente al periodo di permanenza della delegazione o del gruppo.
I professionisti sanitari cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea godranno del medesimo trattamento, ove più favorevole.
Fonte: Ministero del Lavoro
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