08/05/11

avviCina

Roma: si conclude domani il progetto AvviCina per l’inclusione sociale delle donne cinesi.
In un incontro verranno presentati i risultati di una ricerca condotta nel quartiere Esquilino. Iniziativa di Cidis Onlus e Crasform Onlus con il patrocinio dell’Unar.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Si terrà domani a Roma, presso la Casa internazionale delle donne (ore 10 in via della Lungara,19), l’incontro conclusivo del progetto AvviCina: Azioni positive per l’inclusione sociale delle donne cinesi all’Esquilino.
Il convegno sarà l’occasione per diffondere i risultati delle attività di progetto, ed in particolare di un’indagine su inclusione e discriminazione condotta fra le donne cinesi ed i residenti dell’Esquilino, e per un confronto su temi attuali quali l’immigrazione, l’integrazione e la convivenza multietnica.
Il progetto, realizzato da Cidis Onlus e da Crasform Onlus e cofinanziato dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), è finalizzato all’elaborazione di un modello di intervento e di prevenzione dei fenomeni di discriminazione e di esclusione sociale nei confronti delle donne immigrate. In particolare, AvviCina ha operato su un target specifico, quello delle donne cinesi, concentrandosi nell’area dell’Esquilino, al fine di sperimentare un percorso di empowerment e di promozione delle pari opportunità.

A partire da questo contesto si è promossa un’azione pilota che è intervenuta sia sulla comunità cinese sia su quella locale. In primo luogo infatti si è creato un percorso di empowerment delle donne cinesi attraverso la realizzazione di un percorso formativo ad hoc, successivamente si è condotta un’indagine conoscitiva nel quartiere mirata a rilevare la percezione della dimensione dell’immigrazione, dei fenomeni di discriminazione razziale e delle sue cause, da parte di donne cinesi, italiani e stranieri residenti. I risultati dell’indagine hanno condotto alla realizzazione di una piccola campagna di sensibilizzazione condotta nel quartiere tramite la distribuzione di un calendario interculturale e nella città tramite un breve spot trasmesso su metro e autobus.

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