27/03/12

Rapporto 2012 Centro Astalli

Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2012

Presenze pressoché raddoppiate rispetto all’anno precedente


Giovedì 29 marzo 2012 alle ore 11.00
Fondazione Centro Astalli -  via del Collegio Romano 1  - Roma

Una fotografia aggiornata sulle condizioni di circa 32.600 richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2011 si sono rivolti alla sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che l’Associazione gestisce.  


Per ogni settore, il Rapporto contiene statistiche e commenti con cui si cerca di fotografare la presenza di migranti forzati che da gennaio a dicembre 2011 sono entrati in contatto con l’Associazione.  

Il dato più rilevante che emerge dal Rapporto è l’aumento significativo di migranti che si sono rivolti al Centro Astalli. Rispetto all’anno precedente il totale dei pasti distribuiti alla mensa è pressoché raddoppiato, con una media giornaliera di pasti offerti superiore alle 400 unità. Un simile aumento, che peraltro non si discosta da quanto fatto registrare dalle altre mense sociali di Roma è dovuto a diversi fattori. Su tutti l’interruzione della politica dei respingimenti e la grave crisi economica, che si è abbattuta con maggior violenza sui soggetti più vulnerabili come i rifugiati.

Sempre numerose, tra le persone incontrate, le vittime di tortura: ne sono state individuate e assistite 363, per la maggior parte provenienti da Paesi africani.   

Il Rapporto, oltre a contenere un resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno  strumento per capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo. Quanti di loro riescono a ottenere il riconoscimento dello status di rifugiato o la protezione umanitaria. Quanti hanno rischiato la vita affrontando viaggi per mare o per terra ai limiti della sopravvivenza per giungere in Europa.   

Il Rapporto annuale 2012 descrive il Centro Astalli come una realtà che, grazie agli oltre 400 volontari, si adegua e si adatta ai mutamenti sociali e legislativi di un Paese che stenta a dare la dovuta assistenza a chi, in fuga da guerre e persecuzioni, cerca di giungere in Italia in cerca di protezione.  

Ad arricchire il Rapporto annuale 2012 le vignette satiriche di Vauro Senesi (vignettista e scrittore) gentilmente donate dall’autore.
Intervengono Mons. Giancarlo Perego (Direttore generale Fondazione Migrantes), P. Giovanni La Manna (Presidente Centro Astalli), Berardino Guarino (Direttore dei Progetti Centro Astalli). Modera la conferenza Paolo Fallai (Capo Redattore Corriere della Sera). 

 

Il Centro Astalli in cifre:

Utenti: 32.600 di cui 21.000 a Roma

Volontari: 455

Operatori: 51

Vittime di tortura assistite: 363

Associazioni della rete Centro Astalli: 8


Ufficio stampa: Donatella Parisi - Fondazione Centro Astalli - 0669925099 – astalli@jrs.net.

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