31/12/10

Buon anno a tutti

AFRIKAANS gelukkige nuwejaar
ALBANIAN Gëzuar vitin e ri
ALSATIAN e glëckliches nëies / güets nëies johr
ARABIC aam saiid / sana saiida
ARMENIAN shnorhavor nor tari
AZERI yeni iliniz mubarek
BAMBARA bonne année
BASQUE urte berri on
BELARUSIAN З новым годам (Z novym hodam)
BENGALI subho nababarsho
BERBER asgwas amegas
BETI mbembe mbu
BOBO bonne année
BOSNIAN sretna nova godina
BRETON bloavez mad
BULGARIAN честита нова година (chestita nova godina)

I figli dell’immigrazione sui banchi di scuola: una previsione e tre congetture

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Stefano Molina* & Rita Fornari**
Fonte: www.neodemos.it






Nonostante il perdurare di una crisi che costringe molti immigrati al rientro nel paese di origine (una stima per il 2010 di 20.000 partenze – peraltro non verificabili – è riportata su Mixa, il nuovo magazine dell’Italia multietnica, numero 3, 2010), il numero di bambini stranieri nelle scuole italiane è destinato a crescere. Motore della crescita non saranno tanto i nuovi arrivi quanto piuttosto le nascite in Italia da genitori stranieri. Due dati interessanti: gli iscritti in anagrafe per nascita dell’anno 2002 con entrambi i genitori stranieri erano 29.483 (fonte Istat). Sei anni dopo, all’apertura dell’anno scolastico 2008-09, erano 28.748 gli alunni stranieri nati in Italia iscritti alla prima elementare (fonte Miur). La modesta differenza tra i due numeri potrebbe dipendere da, oltreché dalla - fortunatamente bassa - mortalità nei primi anni di vita, da rientri in patria delle famiglie immigrate, da naturalizzazioni dei genitori intervenute prima del compimento dei sei anni dei figli, o semplicemente dalla mancata coincidenza tra anno solare e anno scolastico. In ogni caso, la loro prossimità legittima l’uso del primo per prevedere il secondo.

L’immigrazione di carta


L’immigrazione di carta
Massimo Livi Bacci*
Fonte: www.neodemos.it


Esistono in Italia due modelli di flussi migratori: quello in carne e ossa e quello di carta. Quello in carne e ossa tutti lo conoscono: è evidente per strada, negli autobus e nei treni, nei locali pubblici, nei cantieri, nelle cucine, nelle case. Immigrati muratori, addetti alle pulizia, braccianti, ambulanti, artigiani, commercianti, accompagnatrici di invalidi. La percezione – e le poche informazioni oggettive – ci dicono che il loro numero è ancora aumentato anche se a ritmo rallentato a causa dell’economia sofferente. Il secondo modello – quello cartaceo – è invisibile e tenta disperatamente di tenere la ruota del primo. Si basa su due strumenti previsti dalla legge vigente (art. 21 del T.U sull’immigrazione): il “documento programmatico” triennale, e il “decreto flussi”, annuale. Il primo è caduto in disuso, il secondo è, appunto, di carta, e i numeri che contiene non corrispondono a flussi reali.

Après l’Amérique, le déluge

copertina occidente estremo in gifUn mondo senza nessuno “al posto di comando”. Il grande storico e geopolitico Robert Kaplan sul Washington Post analizza il caos globale anche alla luce di WikiLeaks: “Guerre monetarie, attacchi terroristici, regimi criminali in cerca dell’arma nucleare, Stati in rovina, e ora l’immensa fuga di documenti. Qual è la causa di tanto disordine? L’assenza di impero”. L’èra americana svanisce, scrive lo storico, ma la Cina non è all’altezza come nuova potenza leader, e non c’è nessun altro.

23/12/10

direttiva rimpatri, espulsioni e regali di Natale

Espulsioni: scattano a Natale le nuove disposizioni stabilite dall’Unione europea. Meno severità rispetto alla Bossi/Fini.
Autogol del Governo che, per mantenere il punto con la politica di rigore, non si adegua alla direttiva 2008/115; ma le nuove regole si applicano comunque, anche in Italia. Questure in difficoltà nonostante la circolare del Capo della Polizia.
Fonte: immigrazioneoggi

Disposta la proroga di 6 mesi per i lavoratori interinali delle Questure e degli Sportelli unici.

L’annuncio ufficiale è stato fatto dal ministro Maroni alla Camera.
Fonte: immigrazioneoggi.

Sono prorogati di 6 mesi i contratti a tempo determinato dei 650 lavoratori interinali assunti nel 2008 dal Ministero dell’interno e impiegati negli Uffici immigrazione delle questure e negli Sportelli unici per l’immigrazione delle prefetture.
Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Roberto Maroni alla Camera dei deputati nel corso del question time.
Maroni ha spiegato che il rinnovo dei contratti interinali è stato deciso dal Consiglio dei ministri di ieri nell’ambito del decreto legge “milleproroghe”.
Il Ministro ha ricordato, dati alla mano, che le misure organizzative adottate per migliorare l’operatività degli uffici anche con l’assunzione dei lavoratori interinali funzionano.
Nel 2009 sono stati rilasciati 242.000 permessi di soggiorno, a fronte dei 169.000 del 2008, con un aumento di produttività del 43%. Sempre nel 2009, sono stati rinnovati 528.000 titoli di soggiorno, più del 50% rispetto ai 386.000 del 2008. Dal 1 gennaio al 15 dicembre 2010, poi, si sono conclusi positivamente 1.347.779 procedimenti, mentre 4.640 sono terminati con un diniego, per un totale di pratiche chiuse pari all’80% del carico di lavoro e con un tempo medio di smaltimento di 40 giorni.
Tempo “che vogliamo ridurre” ha detto Maroni, “ai 20 giorni previsti dalla legge, e stiamo lavorando per raggiungere questo risultato”.

18/12/10

UNHCR - Crollo degli arrivi via mare nel Mediterraneo. UE e Frontex assicurino accesso all’asilo

Fonte: asgi.it

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) chiede agli Stati Membri dell’Unione Europea e a FRONTEX - l’Agenzia Europea per le Frontiere Esterne - di assicurare che l’asilo in Europa non venga minacciato dalla tendenza ad applicare politiche di frontiera più restrittive.
 
Nello sforzo di arginare l’immigrazione irregolare, l’Europa non deve dimenticare che tra coloro che cercano di entrare nell’Unione ci sono anche persone che hanno bisogno di protezione internazionale e le cui vite sono in pericolo.

Arrivi via mare per paese
- Italia: 3.400 arrivi via mare nei primi 10 mesi di quest’anno. Erano stati 8.500 e 29.500 rispettivamente nello stesso periodo del 2009 e del 2008.

- Malta: 30 arrivi via mare nei primi 10 mesi di quest’anno. Erano stati 1.500 nello stesso periodo del 2009 e 2.775 in tutto il 2008.

- Cipro: 7 arrivi via mare ei primi 10 mesi di quest’anno. Erano stati 130 e 1.000 rispettivamente nello stesso periodo del 2009 e del 2008.

- Grecia: 5.400 arrivi via mare nei primi 10 mesi di quest’anno. Erano stati 22.000 nello stesso periodo del 2009 e 30.500 in tutto il 2008.

compagni di classe stranieri - Indagine sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza

Metà degli studenti italiani ha compagni di classe stranieri. 
Prevalgono gli atteggiamenti di apertura e curiosità, solo un quarto prova indifferenza.
Indagine Eurispes per Telefono Azzurro sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Classi sempre più multietniche per gli adolescenti italiani che però, seppur in una nettissima minoranza (2,3%), non ne sembrano proprio entusiasti.
È quanto emerge dall’indagine conoscitiva sulla Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia messa a punto da Eurispes e Telefono Azzurro e presentata ieri a Roma.
Il 46% degli adolescenti ha dichiarato di condividere le mura scolastiche con compagni stranieri: il 31,1% con un numero compreso tra 1 e 3, l’11,9% tra 4 e 7, l’1,9% tra 8 e 10, e, infine, una piccola percentuale (1,1%) con più di 10 alunni di origine non italiana. L’analisi per area geografica pone in evidenza una disparità territoriale nella presenza di alunni di origine straniera nelle scuole. Gli adolescenti residenti nel Nord-Ovest, infatti, dichiarano che ci sono studenti non italiani nella loro classe nell’81,8% dei casi, seguiti dagli abitanti del Nord-Est (50,1%) e delle Isole (38,4%). Al Centro e al Sud, le percentuali sono inferiori, rispettivamente il 31,8% e il 25,1%.

immigrazione a Roma e nel Lazio: VII rapp. Osservatorio Romano sulle Migrazioni


Osservatorio Romano sulle Migrazioni - VII edizione

Il Lazio, con 497.940 residenti stranieri e 565 mila presenze regolari stimate ad inizio 2010, ed una crescita del 10,6% rispetto all’anno precedente, resta fra le regioni più interessate dall’immigrazione, ospitando l’11,8% degli immigrati presenti in Italia.
In esso, la provincia di Roma polarizza l’81,5% delle presenze, con 405 mila residenti, 300 mila dei quali nella Capitale.

Programma [vai]
Comunicato stampa [vai]
Scheda riassuntiva [vai


L’immigrazione nel Lazio: un fenomeno in continua evoluzione

Il Lazio, con 497.940 residenti stranieri, resta fra le regioni
più interessate dall’immigrazione (secondo solo alla Lombardia).
Vi risiede l’11,8% dell’immigrazione nazionale e la presenza
è cresciuta del 10,6% rispetto al 2008 (aumento medio nazionale +8,8%).
Il numero complessivo di cittadini stranieri regolari può
essere, però, stimato pari a 565.900, 67.960 persone in più
rispetto ai residenti registrati dall’Istat. La stima include
anche i lavoratori ancora in attesa di conoscere l’esito della
loro domanda di regolarizzazione, gli stranieri che non hanno
potuto iscriversi all’anagrafe, e tutti i nuovi arrivati che
ancora non hanno concluso (e talvolta neppure avviato) l’iter
di registrazione anagrafica.

18 dicembre; messaggio di Napolitano

Immigrati, Napolitano "Loro ruolo imprescindibile"Napolitano: "Loro ruolo imprescindibile"

Il presidente della Repubblica in un messaggio alla Giornata nazionale dei migranti invita a facilitare "l'integrazione". "L'emorragia di talenti è un segnale di debolezza del nostro sistema"
Fonte: la Repubblica

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio scritto in occasione della "Giornata internazionale del migrante", ricorda "l'imprescindibile ruolo" svolto in Italia dagli immigrati e invita, "nonostante le difficoltà" che il fenomeno immigrazione comporta, a non fare generalizzazioni e a "facilitare l'integrazione". Parlando dell'emigrazione dall'Italia il capo dello Stato ha detto: "Questa emorragia di talenti rappresenta allo stesso tempo una perdita per il nostro paese e un segnale di debolezza del nostro sistema scientifico e produttivo, della sua capacità di mettere a frutto risorse umane, di selezionare e promuovere in base al merito".

"Spero soprattutto - prosegue Napolitano - che l'Italia possa dimostrarsi capace di invogliarli a rientrare, che possano trovare in Patria gli stessi supporti e le stesse opportunità che li hanno motivati a  vivere altrove. Ma l'Italia è oggi soprattutto un Paese di immigrazione. Un'immigrazione che costituisce ormai parte integrante della popolazione. Sono già molti i figli di immigrati nati qui, è ampia la presenza di bambini e ragazzi nelle scuole, sono numerosi gli immigrati che comprano casa".

15/12/10

testo decreto flussi

Cari amici,
alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2010/dicembre/testo-decreto-flussi.pdf

potrete trovare il testo del decreto-flussi per il 2010, di imminente pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Ringrazio Elvio Pasca e il sito Stranieriinitalia, che l'hanno messo a disposizione.

Cordiali saluti
sergio briguglio
Fonte: www.briguglio.blogspot.com/

decreto flussi 2010: anticipazioni

Pronto il nuovo decreto flussi del governo.
Gli ingressi nel 2011. I posti: 30 mila per le badanti, 50mila per le nazionalità privilegiate
di VLADIMIRO POLCHI
Fonte: La Repubblica


ROMA - L'Italia riapre le sue porte. Per migliaia di extracomunitari riparte la "lotteria delle quote": entro fine mese verrà, infatti, approvato il decreto flussi 2010. Una sorpresa, dopo due anni di chiusura totale. I posti in palio? Ottantamila, di cui 30mila per colf e badanti e 50mila per i lavoratori delle nazionalità privilegiate.

Con il decreto flussi l'Italia fissa ogni anno le quote di extracomunitari, che possono entrare per motivi di lavoro subordinato o autonomo. Insomma è rivolto a chi si trova all'estero e vuole venire nel nostro Paese a lavorare. In realtà, come sanno bene gli immigrati e i datori di lavoro, il decreto è da anni (vista la rarità delle sanatorie) l'unica chance per uscire dalla clandestinità e mettersi in regola. L'iter però non è semplice, né privo di rischi: si presenta domanda d'assunzione, si rientra nelle quote, si esce dall'Italia col nulla osta e si rientra con un visto d'ingresso. Insomma, si esce clandestini, si rientra regolari. Sempre che, attraversando le frontiere, non ti venga consegnato un foglio d'espulsione. A vincere la lotteria sono però in pochi. Di fronte ai ridotti posti in palio, infatti, le domande sono sempre una valanga. Un esempio? Nel 2007 su 170mila quote, le richieste d'assunzione presentate sono state oltre 740mila.

13/12/10

Progetto "EsquilinDo"

Assaggia il mondo
Presso il Nuovo Mercato Esquilino, in via Filippo Turati, nei giorni di venerdì 10 e 17 e sabato 18 dicembre, dalle ore 10 alle ore 15, si terrà la II edizione di Assaggia il Mondo per promuovere l'interculturalità a tavola: un viaggio gastronomico e culturale alla scoperta di tre alimenti e del loro uso nelle diverse culture.
L'evento, promosso da Esquilindo, un progetto delle Cooperative Sociali Parsec ed Eureka I Onlus, finanziato dalla Provincia di Roma, patrocinato dal Municipio Roma I Centro Storico e con la collaborazione di Co.Ri.Me e degli esercenti del Nuovo Mercato Esquilino, sarà animato da mostre a tema, dimostrazioni di cucina internazionale, parate in strada, foto collettiva di piazza, musicisti e artisti del Rione Esquilino e del mondo.

www.mediazionesociale.org
Nuovo Mercato Esquilino,
via Filippo Turati
(metro A - Vittorio Emanuele)

VII rapporto Osservatorio Romano sulle migrazioni

Esce il VII Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni

Giovedì 16 dicembre, presentazione a Roma del  volume  ”Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Settimo Rapporto”, Edizioni Idos.
L’iniziativa si terrà alle ore 16,00 presso la Sala delle Carte Geografiche, in Via Napoli 36.
Il rapporto sarà distribuito ai partecipanti.
Per informazioni:
Redazione Osservatorio Romano sulle Migrazioni
Caritas di Roma (A. Colaiacomo)
Tel. 06.69886417 – 335.1817131
Centro Studi Idos
Tel. 06.66514345

progetto Nautilus per richiedenti asilo


Rifugiati: al via il progetto “Nautilus” per la realizzazione di 10 sportelli di orientamento.
Una serie di iniziative per integrare i servizi dei Cara e dello Sprar con quelli territoriali.
Fonte: Immigrazioneoggi.it

Dieci sportelli di orientamento e informazione nelle città in cui sono presenti i Centri di accoglienza per i richiedenti asilo (Cara), più altri due a Torino e a Catania. È quanto si propone il progetto “Nautilus”, teso a migliorare l’efficienza del sistema nazionale di asilo promuovendo l’integrazione dei servizi offerti dai Cara, la rete Sprar (Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e tutte le realtà dei soggetti sul territorio interessati dal fenomeno.
Il progetto è finanziato dal Fondo europeo per i rifugiati 2009 e dal Dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero dell’interno, ed è promosso da Connecting People, soggetto capofila, in partnership con l’Iom, il Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’Università di Roma La Sapienza, il Consorzio Mestieri e 1’Aiccre.
Gli sportelli operativi saranno allestiti a Roma, Caltanissetta, Catania, Crotone, Brindisi, Bari, Foggia, Gradisca d’Isonzo (Go), Torino e Trapani.

crash files 2010

Da oggi martedì 1 dicembre parte l'appuntamento della mattina di Crash - Files, in onda ogni martedì  e mercoledì alle 9:35 su Raidue.
In 15 minuti "Crash - Files" racconterà l'Italia delle ronde, della clandestinità, dei diritti civili, del confronto razziale, del multiculturalismo: i temi più caldi dell'attualità, oggetto di dibattiti e scontro quotidiano, un viaggio nell'Italia che cambia. Servizi filmati, reportage, inchieste nell'unico programma televisivo interamente dedicato ai temi dell'immigrazione e dell'integrazione.
"Crash - Files" è un programma di Valeria Coiante con la collaborazione di Alberto Isopi e Paolo Zagari.

Questa prima puntata è interamente dedicata al caso Sanaa.

11/12/10

una scuola italiana - trailer





http://unascuolaitaliana.blogspot.com/
http://www.asinitas.org/home.html 

Asinitas
presenta

in collaborazione con
Cineteca di bologna
Fondazione lettera27
Fondazione Charlemagne

UNA SCUOLA ITALIANA

Da un’idea di Cecilia Bartoli, Marco Carsetti e Alessandro Triulzi
Regia: Giulio Cederna e Angelo Loy
Fotografia: Angelo Loy
Montaggio: Aline Hervé
Musiche: Riccardo Cimino e Thierry Valentini 


Mass media e immigrazione, un rapporto difficile...



E' appena uscito il saggio Immigrazione e Mass-Media. Per una corretta informazione (Arcipelago Edizioni, a cura di Alessandra Montesanto) che raccoglie gli atti di un convegno che si è tenuto lo scorso maggio alla Casa della Cultura di Milano. All'interno anche un mio intervento. Per chi avesse la voglia e la pazienza di leggerlo... eccolo qui!

Il tempo presente, tra audience, realtà e web 2.0
Comincio il mio intervento raccontando alcuni episodi, di cui ho avuto esperienza diretta, e che secondo me evidenziano bene l’approccio strumentale dei media italiani, a volte anche di area progressista, rispetto al tema immigrazione.

Carlo Pisacane, scuola "italiana" e multietnica

Il film sul laboratorio dell'Italia che verrà

Il film è un invito a riflettere senza paraocchi su un tema epocale, complesso, di interesse nazionale, che non può essere risolto a colpi di slogan o con affrettate scorciatoie ideologiche.Le proiezioni in Italia e a Roma

ROMA - Il titolo è "Una scuola italiana" ed è un film sulla scuola Carlo Pisacane di Roma, in via Acqua Bulicante, vincitore del premio Avanti al Torino film Festivan di quest'anno, con menzione Cinema.DOC. La regia è di Giulio Cederna ed Angelo Loy, che ha curato anche la fotografia; le musiche di Riccardo Cimino e Thierry Valentini; la produzione di Cecilia Bartoli, Marco Carsetti e Alessandro Triulzi. Il film si svolge in un’aula di una scuola d’infanzia dove è in corso un laboratorio teatrale. Le maestre raccontano il viaggio avventuroso di Dorothy nel magico mondo di Oz.

09/12/10

test per permesso di soggiorno CE

Permesso di soggiorno CE: da oggi è necessario dimostrare la conoscenza della lingua italiana.
Da questa mattina attivo il sito per la richiesta del test, ma per qualche settimana le questure accoglieranno (e terranno in sospeso) le domande anche se sprovviste della certificazione.
Fonte: immigrazioneoggi

Da oggi, come previsto dal decreto 4 giugno 2010, i cittadini stranieri maggiori di 14 anni che intendono richiedere il permesso di soggiorno CE di lungo periodo devono dimostrare di avere una buona conoscenza della lingua italiana mediante il superamento di un test da sostenere presso le istituzioni scolastiche sedi dei Centri territoriali permanenti (CTP).

http://testitaliano.interno.it

In vigore la procedura informatica per il test di lingua italiana

E' riservata agli stranieri che richiedono il permesso di soggiorno di lungo periodo. La domanda deve essere presentata su http://testitaliano.interno.it
Fonte: www.interno.it

Il dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno ha messo a punto la procedura informatica che dal 9 dicembre consentirà la gestione delle domande per la partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che dovranno sostenere gli stranieri che intendono richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Da quella data infatti, in contemporanea con l'entrata in vigore del decreto 4 giugno 2010 che disciplina le modalità di effettuazione del test, il cittadino straniero interessato dovrà inoltrare per via telematica alla prefettura della provincia dove ha il domicilio la domanda di svolgimento del test, collegandosi al sito http://testitaliano.interno.it e compilando il modulo di domanda.

08/12/10

Dar voce ai bambini con cognome straniero

Mi scrive Arcangela, insegnante e amica mia: 'Ho provato a contrastare in un elenco i peggiori luoghi comuni che ho registrato in anni di esperienza come insegnante di italiano L2. Siete invitati ad aggiungere punti alla lista, che spero comunque non cresca troppo perchè vorrebbe dire che non c'è fine ai pregiudizi. Aspetto i vostri suggerimenti'.
  • Io non sono un immigrato, sono figlio di persone coraggiose che hanno deciso di lasciare il loro Paese in cerca di un futuro migliore.
  • Io sono un bambino, non sono l'interprete della scuola, dell'ospedale, dell'ufficio vaccinazioni. Voglio giocare e non perdermi la ricreazione.
  • Io sono stato istruito in un'altra scuola, non sono ignorante se non conosco la storia degli antichi romani e quanto è lungo il Po.
  • Io sono nato in Italia, sono italiano, non sono nato nel Paese dei miei genitori e non ci sono neanche mai andato perché costa troppo.

Milano: la Lega blocca il progetto per il reclutamento di infermieri stranieri.



Il progetto Eures, promosso dalla Provincia di Milano insieme alle organizzazioni di categoria, prevede l’alloggio agevolato per coloro che decidono di trasferirsi dall’estero.


La Lega Nord sta bloccando l’assunzione di infermieri stranieri in Lombardia. È la denuncia di Ezio Casati, vicepresidente Pd del consiglio provinciale di Milano, che ha presentato un’interrogazione urgente, per i ritardi con cui la giunta da seguito al progetto Eures promosso da Provincia di Milano, Assolombarda e Aler per reclutare infermieri all’estero garantendo loro alloggi nelle case popolari con affitti accessibili.

04/12/10

Save the children: l'isola dei tesori





Questo sito propone un viaggio in l’Italia alla ricerca del tesoro più prezioso: il suo patrimonio di oltre 10 milioni di bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Navigando sulla mappa con l’aiuto di testi, cortometraggi, fotografie, potrai conoscere la geografia dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro paese, rintracciarne i contesti, individuarne i rischi. E scoprire che l’isola dei minori è un arcipelago fatto di tante realtà diverse.

lontani dalla violenza - vittime di tortura

www.lontanidallaviolenza.it 

Progetto di realizzazione di servizi territoriali per la presa in carico integrata delle persone vittime di tortura e di violenza estrema
scheda di presentazione download


Il Progetto Lontani dalla violenza, tramite la creazione di équipe territoriali multidsciplinari costituite da operatori socio-sanitari dei vari enti promotori, quali Comuni, AUSL e terzo settore, sperimenta un modello innovativo di presa in carico integrato sociale e sanitario delle persone vittime di tortura, che può essere diffuso su tutto territorio nazionale.

LONTANI DALLA VIOLENZA
RELAZIONE FINALE
Cap. 1, parte prima
Analisi dei dati relativi ai beneficiari
(dati socio-anagrafici, status giuridici, percorsi di accoglienza e di inclusione, traumi e patologie, interventi sanitari, sintesi)
Cap. 1, parte seconda
Gli interventi territoriali realizzati nelle città della rete

Cap. 2
Raccomandazioni per una nuova programmazione nazionale e territoriale dei servizi di presa in carico e riabilitazione delle vittime di tortura o di violenza estrema.
scarica la versione integrale del documento download

MEDU: un camper per i diritti 2009

Il progetto Un camper per i diritti - servizio itinerante di prima assistenza e
di prevenzione/promozione sanitaria - nasce nel 2004 con l’obiettivo di raggiungere
i gruppi di popolazione più vulnerabili che vivono sulla strada o comunque
in situazioni estremamente precarie nelle città di Roma e Firenze.
Le équipe delle unità mobili di MEDU cercano di svolgere un ruolo di “ponte”
tra i servizi sanitari e coloro che per varie ragioni vivono nelle nostre città
l’emarginazione sociale e l’esclusione dall’accesso alle cure. Questo rapporto
si riferisce alle attività svolte nella città di Roma.

provincia di roma: piano immigrazione 2010

Programma degli interventi in materia di immigrazione 2010pdf

Italiano per stranieri

La conoscenza della lingua italiana: un obbligo su cui investire di più.
Fonte: 44° Rapporto Censis - 2010
A breve la conoscenza dell’italiano diventerà un requisito essenziale per poter soggiornare regolarmente sul territorio nazionale, come prevede la legge 94/2009. Una ricerca del Censis su un campione di 13.000 immigrati che lavorano in Italia ha messo in evidenza come l’8,9% degli immigrati ha un’ottima conoscenza della nostra lingua, il 33,1% ne ha una conoscenza buona, per la gran parte (circa il 43%) il livello è sufficiente, mentre la quota di chi non conosce a sufficienza l’italiano è pari al 15,1% del totale. I migranti che durante l’anno scolastico 2008/2009 hanno partecipato ai corsi di istruzione degli adulti presso i Centri territoriali permanenti (Ctp) sono 134.627, ovvero il 44,3%, dell’utenza complessiva.

02/12/10

video immigrazione




Con questa newsletter vogliamo rendervi partecipi di un importante avvenimento per il nostro gruppo.
Grazie alla splendida collaborazione di Sandra Hiralal siamo riusciti a realizzare un video professionale su uno dei temi fondamentali per il nostro paese: l'immigrazione.
Il video e' tratto da una nostra analisi sull'immigrazione in Italia fatta circolare alcuni mesi fa.
In questo modo speriamo di essere ancora più chiari e diretti nella nostra analisi e di fare in modo che informarsi sia anche piacevole. Vi invitiamo a guardare il video e a diffonderlo fra i vostri contatti.
In Italia molti parlano di immigrazione, ma la conoscenza generale del fenomeno passa spesso attraverso una serie di idee preconcette e casi di cronaca non rappresentativi, sebbene a forte impatto mediatico.
L'analisi del video, riprendendo i dati di molti studi svolti sul tema dell'immigrazione, cerca di rispondere ad alcune importanti domande che spesso ci si pone:
E' corretto dire che gli immigrati rubano il lavoro agli italiani e ne fanno abbassare i salari?
L'immigrazione contribuisce ad aumentare la criminalità?
Speriamo così di contribuire al dibattito in corso e al chiarimento di una questione di fondo: "L'immigrazione in Italia è una risorsa o una minaccia?"
Buon divertimento!
Ciao a tutti i simpatizzanti di www.quattrogatti.info
Quattrogatti

ingressi extra quota: professionisti sanitari

Asgi 

Collegato Lavoro - Nuova categoria d'ingressi per stranieri fuori quota

Anche i medici ed altri professionisti sanitari al seguito di delegazioni sportive tra gli stranieri che possono fare ingresso in Italia al di fuori delle quote.

Entrata in vigore la legge n. 183/2010 (cd collegato al lavoro), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2010.
La legge contiene diverse disposizioni in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Rilevante in materia di immigrazione l’articolo 6 della legge (Disposizioni riguardanti i medici e altri professionisti sanitari extracomunitari) che all’articolo 27 del testo unico sull’immigrazione inserisce dopo il comma 1 quater il comma 1 quinquies, aggiungendo alle categorie di lavoratori che possono fare ingresso al di fuori delle quote anche i medici e gli altri professionisti sanitari al seguito di delegazioni sportive, in occasione di manifestazioni agonistiche organizzate dal Comitato olimpico internazionale, dalle Federazioni sportive internazionali, dal Comitato olimpico nazionale italiano o da organismi, società ed associazioni sportive da essi riconosciuti. Nei casi individuati con decreto del Ministro della Salute, adottato di concerto con le altre Amministrazioni interessate, tali professionisti sono autorizzati a svolgere la pertinente attività, in deroga alle norme sul riconoscimento dei titoli esteri, nei confronti dei componenti della rispettiva delegazione o gruppo organizzato e limitatamente al periodo di permanenza della delegazione o del gruppo.
I professionisti sanitari cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea godranno del medesimo trattamento, ove più favorevole.
Fonte: Ministero del Lavoro

Dossier italiani nel mondo 2010

Rapporto Italiani nel Mondo 2010

Roma, giovedì 2 dicembre 2010 ore 10.30
Auditorium di Via Rieti, Via Rieti 13 (Piazza Fiume)

Presentazione nazionale della edizione del 2010 del volume, realizzato in collaborazione con organizzazioni internazionali, strutture pubbliche e associazioni.
Il volume è stato distribuito gratuitamente ai partecipanti.
Programma della presentazione [vai]
Presentazione di mons. Giancarlo Perego [vai]
Presentazione di Delfina Licata [vai]
Scheda riassuntiva [vai]
Contesto regionale [vai]


01/12/10

bandi FEI 2010

Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi. Pubblicati gli avvisi per la selezione dei progetti

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente con procedura telematica entro il 28 febbraio 2011




Sono stati pubblicati sei avvisi pubblici per la presentazione di progetti a valenza territoriale, da finanziare con le risorse del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013, nell'ambito del programma generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”. Gli avvisi attengono alla presentazione di progetti a valere sulle seguenti azioni, individuate dal programma annuale FEI 2010:
  • Azione 1 - 2010, “Formazione linguistica, orientamento civico, orientamento al lavoro e formazione professionale” - € 3.000.000,00
  • Azione 2 - 2010, “Progetti giovanili” - € 3.500.000,00
  • Azione 3 - 2010, “Azioni di sensibilizzazione, di informazione e di comunicazione” – € 1.000.000,00
  • Azione 4 - 2010, “Iniziative di mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale” - € 3.800.000,00
  • Azione 5 - 2010, “Programmi innovativi per l’integrazione” - € 1.000.000,00
  • Azione 7 - 2010, “Capacity building: costituzioni di strutture e reti di intervento” - € 1.200.000,00
Complessivamente, i fondi messi a disposizione per progetti a valere sulle sei azioni ammontano a € 13.500.000,00.

A partire dalle ore 12.00 del 28 dicembre 2010, i soggetti proponenti potranno presentare i progetti esclusivamente mediante procedura telematica, accedendo tramite il sito del ministero dell’Interno a www.fondieuropeiimmigrazione.it, e dovranno a tal fine dotarsi di casella di Posta elettronica certificata (PEC) e firma digitale. I progetti dovranno essere trasmessi entro le ore 18.00 del 28 febbraio 2011.
Si pubblicano di seguito, a titolo esemplificativo, i fac-simile dei modelli per la presentazione delle proposte progettuali, fermo restando che gli stessi dovranno essere compilati on-line tramite la procedura telematica summenzionata.

FAC SIMILE DEI MODELLI DI DOMANDA

30/11/10

agenda immigrazione - briguglio on air



Si discute di immigrazione con Sergio Briguglio. Conduce Cristiano Bucchi.In collegamento telefonico Emanuele Fiano, Deputato PD - Marcello Galati, in collegamento dalla torre dell’ex Carlo Erba a Milano per protestare contro la sanatoria del 2009.

27/11/10

mandiamoli a casa


MANDIAMOLI A CASA i luoghi comuni from testardo on Vimeo.

Storie che camminano per le strade di San Salvario


COS’E’ «MANDIAMOLI A CASA», I LUOGHI COMUNI

Le rotte migratorie Bangladesh-Italia

L'iniziativa è di Terre des Hommes per indurre i migranti ad essere informati e in fuga da un paese fra i più sovrappopolati al mondo, con metà della popolazione al di sotto della soglia di povertà, il 45% di bambini malnutriti e, come non bastasse, uno dei paesi dove è forte la minaccia dei cambiamenti climatici. Segnalati i rischi dell'immigrazione irregolare, degli abusi e gli illeciti

di Alessandra Tarquini
Le rotte migratorie Bangladesh-Italia  Una guida per partenze consapevoli Uno slum di Dacca
DACCA - Terre des Hommes Italia 1 ha lanciato una guida per preparare i migranti bangladesi alla migrazione verso l'Italia, seconda meta europea per i cittadini del Bangladesh. Due ricerche mostrano come, ancora una volta, non è tutto oro ciò che luccica. Giunti in Italia, burocrazia e misere condizioni di lavoro, spesso irregolare, sgretolano il sogno di cambiamento di migliaia di persone. Con questa guida la ong italiana mira a sviluppare una partenza consapevole e informata e contrastare non solo l'immigrazione irregolare, ma anche abusi e lucri illeciti sui migranti.

parole sporche


Clandestini, nomadi, vu cumprà: il razzismo nei media e dentro di noi
Le parole sono importanti. E se giornali e tv scrivono e parlano male è probabile che lettori e spettatori pensino male. “Parole sporche” dà conto di come e perché razzismo e xenofobia in Italia trovano spazio sui più importanti media, in bocca agli intellettuali e tra i cittadini. Lorenzo Guadagnucci passa in rassegna gli esempi più clamorosi dell’alleanza tra stampa mainstream e vox populi e addita le "parole sporche" da mettere all'indice. Vocaboli di cui i media italiani, con poche eccezioni, fanno uso largo e disinvolto. Un lessico che nasce dai cosiddetti “imprenditori della paura”, coloro che alimentano il bisogno di sicurezza e il rifiuto del diverso, per lucrare consenso in un momento di profonda crisi economica e morale. La realtà ne esce stravolta, l’opinione pubblica manipolata.

Roma, le crepe del piano nomadi "Cosi è fallito il villaggio modello"


La ricerca dell'associazione "21 luglio", presentata nell'anniversario della Convenzione dei diritti dell'infanzia evidenzia i problemi del campo di via di Salone, simbolo delle politiche rom della giunta Alemanno. "Si alimenta l'esclusione sociale. I bambini pagano il prezzo più alto in termini di diritti violati".
di PASQUALE NOTARGIACOMO e PIETRO CALVISI

Uganda, il Facebook dei rifugiati


 
Può un semplice sms aiutare i rifugiati a ritrovare parenti e amici smarriti a causa di guerre, persecuzioni e disastri naturali? Da oggi sì, grazie all'iniziativa di Refugees United. La Ong danese ha da poco lanciato un servizio telefonico che consente di accedere via cellulare a una banca dati on line contenente informazioni su migliaia di persone disperse. Grazie alla partnership con Ericsson e MTN, operatore di telefonia mobile africano, il progetto è oggi in fase di test in Uganda dove, secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHRC), ci sono circa 127mila profughi provenienti principalmente dalla Repubblica Democratica del Congo, e dove 250mila personecampi d'accoglienza a seguito della sanguinosa guerra civile che ha sconvolto per anni il nord del Paese. Nel 2011 il progetto pilota dovrebbe espandersi anche a Sudan, Kenya e resto del mondo. vivono ancora nei
La genesi del progetto

Generazione involontaria

METROPOLI

Ecco la "generazione involontaria"

Uno studio commissionato dal Comune sull´integrazione rivela i disagi degli extracomunitari nati in città. Un giovane su 4 vuole tornare nel paese di origine: "Paura del razzismo"

di ILARIA URBANI
Ecco la "generazione involontaria"
"Effetto Balotelli". I ricercatori del centro studi La Maieutica, ricorrono all'attaccante del Manchester City, destinatario dei cori razzisti dei tifosi avversari, per rappresentare il desiderio di un giovane immigrato su quattro (22.7 per cento) che vive a Napoli, ma vuole tornare nel paese di origine dei genitori per sottrarsi al razzismo e ricongiungersi con le proprie radici. "Non sopportiamo la xenofobia come hanno fatto i nostri genitori", dicono. Il dato emerge da "Liberi tra due mondi", ricerca realizzata da La Maieutica, diretto da Antonio De Filippo, nell'ambito del laboratorio omonimo di integrazione sociale e culturale. L'iniziativa, commissionata dall'assessorato comunale alle Politiche sociali, viene presentata oggi alle 11.30 a Palazzo San Giacomo. L'indagine è un'analisi psicosociologica delle modalità di integrazione su un campione di 200 adolescenti stranieri tra i 13 e i 18 anni di dodici nazionalità diverse. Ragazzi di prima generazione non accompagnati o nati in Italia da genitori stranieri, avvicinati da mediatori culturali tra piazza Dante, piazza Cavour, piazza Garibaldi, la moschea di piazza Mercato e Capodimonte.

Le 'ndrine dietro gli sbarchi

Le 'ndrine dietro gli sbarchi

da blog di Libera Informazione
Le 'ndrine dietro gli sbarchi: "C’è un’umanità che cerca protezione in Calabria. Il secondo sbarco in venti giorni sulle coste joniche calabresi di Crotone. Dopo i 105 immigrati giunti all’inizio del mese di novembre nella città di Pitagora, adesso un’altra rappresentanza di un’umanità che la legge italiana classifica come clandestina e che invece è sofferente e in fuga da guerra e povertà. 137 immigrati prevalentemente afgani, e in minor misura pakistani e iracheni, tutti uomini e di cui 30 minori, viaggiavano a bordo di un veliero con due alberi battente bandiera russa di nome Annah, a largo di Crotone, ad 11 miglia al largo di Punta Alice a Crotone." continua...

roma-intercultura.it

del sito www.roma-intercultura.it


NEWS

Atto Accademico SIMI 2010
Testimoni dell'esodo. Vita consacrata e mobilità umana
Roma, 26 novembre 2010 - ore 9:00 - 13:00
Pont.Univ. Urabaniana-Sala Newmann, Via Urbano VIII, 16

Evento
Presentazione del progetto "L'asino Mediterraneo",
 con lettura - spettacolo

Pomezia (Rm), 25 novembre 2010 - ore 14:00
Centro Raggio di Sole, Via Bruno Buozzi

Incontro
Che cos'è un italiano? Faccia a faccia
con Andrea Cammilleri e Peter Kammerer

Roma, 26 novembre 2010 – ore 21.00
Auditorium del Goethe-Institut, Via Savoia 15

"8 mila dollari per proseguire il viaggio"

Sono tenuti in catene nel deserto. La denuncia è di "Habeshia Agenzia per lo sviluppo e la cooperazione". Erano partiti da Tripoli, in Libia, per andare in Israele pagando i 2 mila dollari pattuiti. In Egitto però i trafficanti che li accompagnano pretendono 6 mila dollari in più. Richiesto l'intervento dell' UNHCR

Profughi eritrei sequestrati in Egitto "8 mila dollari per proseguire il viaggio"
SINAI (Egitto, confine con Israele) - Da oltre un mese 80 profughi eritrei sono sequestrati al confine tra Egitto e Israele dai trafficanti di esseri umani che pretendono 8 mila dollari per la loro liberazione. E' la denuncia dell'associazione "Habeshia-Agenzia 1 per lo sviluppo e la cooperazione", rilanciata e diffusa dall'organizzazione "EveryOne 2". "Il gruppo di immigrati, tra i quali molte donne - riferisce l'agenzia - è segregato e tenuto in condizioni inumane con catene ai piedi e senza acqua in alcune case nel deserto del Sinai".

Badanti: è ora di passare dalla semi-schiavitù ai diritti

di Gianpiero Colomba
Fonte: neodemos


Kkoktu figure of a Caregiver. Korea, 18th century. Author: Rama
L’Italia è uno dei paesi con la popolazione più vecchia al mondo, per effetto sia della diminuzione dei giovani, dovuta alla bassa natalità, sia dell’aumento della popolazione anziana, determinato dall’innalzamento della speranza di vita.
Al 1° gennaio 2009, i giovani fino ai 14 anni erano poco più del 14% della popolazione totale (dal 17,8% nel 1985), mentre gli individui con 65 e più anni erano il 20,1% (dal 13,7% nel 1985). E, al 2040, la quota di anziani potrebbe crescere fino al 34% della popolazione totale: un anziano ogni tre persone.
Chi si occupa degli anziani?

Non sgomberate i miei diritti”


Raccolta firme in favore dei bambini rom vittime degli sgomberi illegali nella Capitale

Con il Natale ormai alle porte, l’Associazione 21 luglio ha deciso di fare un regalo a tutti i bambini rom che hanno subito il trauma di essere sgomberati dagli insediamenti informali della città di Roma, lanciando una raccolta firme a sostegno dell’appello:“Non sgomberate i miei diritti”.
Solo negli ultimi due anni e mezzo, infatti, nella Capitale sono stati eseguiti 320 sgomberi, che hanno interessato centinaia di minori, violandone sistematicamente i diritti sanciti dalle convenzioni internazionali e, in particolare, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia: il diritto all’abitazione, all'integrità personale, alla salute, all'istruzione, nonché il divieto di discriminazione.
In particolare, l’Associazione 21 luglio ritiene che gli sgomberi eseguiti nel 2010 siano chiaramente illegali perché nessuna notifica scritta è stata rilasciata alle famiglie rom in vista dell’imminente sgombero; gli agenti delle forze di polizia erano spesso presenti in numero decisamente sproporzionato rispetto alla popolazione rom che intendevano allontanare, considerando anche l’alto numero di disabili e bambini presenti; in alcuni casi, gli agenti delle forze di polizia si sono resi autori di abusi verbali e fisici nei confronti dei rom; gli sgomberi, spesso, sono stati condotti di notte, alle prime luci del mattino e in avverse condizioni atmosferiche; le abitazioni e altri beni personali dei rom sono stati arbitrariamente distrutti; la maggior parte delle persone oggetto di sgombero non ha ricevuto alcun tipo di offerta circa una sistemazione alternativa; molti bambini rom sono stati costretti a interrompere la frequenza scolastica.
L’appello termina con la richiesta di porre fine alla pratica degli sgomberi illegali e che adeguate sistemazioni alternative vengano garantite alle famiglie dei minori rom coinvolte.
Per firmare l’appello “Non sgomberate i miei diritti” basta entrare nel sito dell’associazione: www.21luglio.com. Le firme raccolte verranno consegnate direttamente al sindaco di Roma on Gianni Alemanno e al Commissario straordinario per l’emergenza nomadi a Roma dott. Giuseppe Pecoraro.

Roma, 25 novembre 2010

Ufficio Stampa Associazione 21 luglio
ass.21luglio@gmail.com

cinema di migrazione




Roma: al via la rassegna “Cinema di migrazione” con laboratori nelle scuole e proiezioni nei cinema della Capitale.
Iniziativa dell’associazione Il Labirinto in collaborazione con la Provincia di Roma.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Promuovere una più diffusa consapevolezza dei valori dell’accoglienza e della solidarietà nella moderna società multiculturale. È l’obiettivo del progetto “Cinema di migrazione” per l’anno 2010/2011, promosso dalla Provincia di Roma e organizzato dall’associazione Il Labirinto.
Il progetto, alla sua seconda edizione, prevede la realizzazione di 10 laboratori didattici nelle scuole di Roma e provincia nel prossimo mese di dicembre e la proiezione, a gennaio 2011, di dieci film sul tema della migrazione e dell’integrazione (Nuovomondo, Il cammino della speranza, In questo mondo libero, East is east, Welcome, Machan, Cous Cous, Il vento fa il suo giro, Un’anima divisa in due, Come un uomo sulla terra).
I film saranno proiettati presso il Nuovo Cinema Aquila e al Cine Club Kino nel quartiere il Pigneto di Roma e presso l’Aula Magna dell’INMP (Ospedale San Gallicano a Trastevere).

http://testitaliano.interno.it

Permesso di soggiorno CE di lungo periodo: on line le istanze e le convocazioni per effettuare il test di italiano

Dal 9 dicembre gli stranieri richiedenti dovranno fare domanda su www.testitaliano.interno.it. Le prefetture gestiranno il procedimento e invieranno i risultati alle questure

Il dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno ha messo a punto la procedura informatica che dal 9 dicembre consentirà la gestione delle domande per la partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che dovranno sostenere gli stranieri che intendono richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

almanacco immigrazione 2010




http://s2ew.caritasitaliana.it/materiali/temi/immigrazione/almanacco_immigrazione2010.pdf

vittime di tratta nigeriane

Giovani, in Italia da circa due anni, pendolari, con un debito di decine di migliaia di euro: l’identikit delle vittime di tratta nigeriane in Italia secondo Isoke Aikpitanyi.
Fonte: immigrazioneoggi

Presentata ieri, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una indagine sulla realtà sommersa delle nigeriane vittime della tratta in Italia.


Ieri in occasione della Giornata mondiale contro la violenza delle donne, Isoke Aikpitanyi, già autrice del libro Le ragazze di Benin City, edito nel 2007, ha presentato una indagine unica nel suo genere: tre nigeriane, ex vittime della tratta, hanno avvicinato oltre 1.000 nuove “vittime” per somministrare loro un questionario che potesse fare capire meglio la realtà sommersa della prostituzione nel nostro Paese.
Con il supporto del Dipartimento pari opportunità, di esperti e di tutte le ragazze dell’Associazione vittime ed ex vittime della tratta, sono stati raccolti 500 questionari interamente compilati, avvicinando più di mille ragazze in ogni regione d’Italia.

3° rapporto lavoro e immigrazione

Mercato occupazionale e immigrazione, la presentazione del 3° rapporto

Presso il Cnel a Roma sarà illustrato il volume curato dalla direzione centrale per le Politiche per l’Immigrazione e l’Asilo che mette a disposizione una documentazione affidabile sul fenomeno

Terzo rappoerto occupazione e immigrazioneSarà presentato oggi alle ore 16 presso la Sala Biblioteca del Cnel a Roma il Terzo Rapporto dell’European Migration Network Italia dal titolo 'Mercato occupazionale e immigrazione in una prospettiva europea'.

Nel nostro Paese questa rete fa capo al ministero dell’Interno, dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, direzione centrale per le Politiche per l’Immigrazione e l’Asilo, mentre l’organismo tecnico di supporto è il centro studi e ricerche Idos, lo stesso che raccoglie i redattori del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. L'obiettivo è creare uno scambio e l’aggiornamento continuo di dati sul fenomeno migratorio e sui richiedenti asilo, mettendo a disposizione dei decisori pubblici a livello nazionale e comunitario una documentazione affidabile.

Questo Terzo Rapporto EMN Italia è stato dedicato in prevalenza al lavoro che rappresenta, senza dubbio, uno tra i principali fattori di integrazione.

Il rapporto verrà introdotto dal prefetto Angelo Malandrino, direttore centrale politiche immigrazione e asilo presso il ministero dell’Interno, e verrà completata dalle relazioni del prof. Alessandrini del Cnel cui seguiranno i commenti degli esperti competenti nei vari settori e di altri referenti europei dell’Emn.