12/02/11

melting pot: il click day? un disastro informatico

Il click day? Un disastro informatico. Circa 300mila le domande inviate. Un terzo per lavoro domestico

fonte: meltingpot


Centinaia le segnalazioni di malfunzionamenti. Il mini client incompatibile con Windows Vista. Da Milano il maggir numero di richieste. In testa i cittadini del Bangladesh seguiti dai cittadini del Marocco e dell’India.

Chi ce l’ha fatta ha lo sguardo fisso sull’orario di ricezione assegnatogli dal sistema del Ministero dell’Interno, ma in molti, purtroppo, hanno segnalato problemi di mal funzionamento proprio a ridosso delle operazioni di inoltro.

Blog e forum informatici, in queste settimane, sono stati riempiti di domande tecniche per provare a forzare il funzionamento del mini.client che secondo il Ministero sarebbe stato compatibile anche con Windows Vista (o home 7), ma che invece ha "regalato" tristi sorprese soprattutto a chi non si è affidato ad un patronato per l’assistenza alla compilazione.

Il problema più frequente è stato registrato in fase di apertura del programma SUI per l’invio che segnalava, o l’impossibilità di reperire il file javaw.exe, oppure, una volta risolto il problema scaricando la versione di java x64, l’impossibilità di scrivere il file sul computers per la mancanza delle autorizzazioni di amministrazione.



Un complicato problema tecnico su cui è difficile dilungarsi ma che ha reso vano il lavoro di preparazione per moltissime persone che hanno segnalato il problema alla nostra mail.

Difficile fornire un aiuto tecnico in questo caso.



Si attende nelle prossime ore il resoconto delle domande inviate al Ministero per comprendere i numeri di questa "sanatoria (per pochi) mascherata".



Intanto iniziano ad arrivare le prime notizie rispetto ai numeri di questo primo click day: quasi 303mila domande (293mila per la precisione), nel 2007 furono circa 350mila, ma ancora si attende una stima ufficiale.



214mila le richieste per il lavoro domestico, mentre quelle per lavoratori subordinati in altri settori sono state 85mila.

La Provincia di Milano in testa come numero di domande inviate (39mila), seguita da Roma (23mila) e Brescia (19mila). Dal Bangladesh i lavoratori più "richiesti" (49mila), seguiti da marocchini (45mila) e indiani (37mila) a fronte di 2.400 posti disponibili per il Bangladesh, 4.500 per i cittadini del Marocco, e 1.800 per i cittadini indiani.

Nessun commento:

Posta un commento