Nel 2010 sono raddoppiate le istruttorie per discriminazione razziale dell’Unar.
770 le istruttorie, di cui 548 ritenuti pertinenti, contro le 380 dell’anno precedente. Colpiti soprattutto gli immigrati provenienti dall’Africa.
Fonte: immigrazioneoggi.it
770 istruttorie per discriminazione razziale nel corso del 2010, 548 delle quali ritenute pertinenti. Un numero doppio rispetto a quello del 2009. Sono i numeri dell’attività dell’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale, contenuti nel rapporto che verrà presentato nella settimana contro il razzismo dal 14 al 21 marzo, ed anticipati dall’Agenzia Redattore Sociale.
Le vittime nella maggior parte dei casi restano gli immigrati. Tra questi gli stranieri più colpiti sono quelli provenienti dall’Africa “perché di più facile identificazione visiva” ha dichiarato Massimiliano Monnanni, direttore generale dell’Unar.
Altro dato rilevante è quello che riguarda gli interlocutori, cioè coloro che attivano la segnalazione. Questi possono essere, per esempio, le stesse vittime oppure i testimoni o ancora le associazioni. Rispetto al 2009 sono cresciute le istruttorie aperte direttamente dall’Unar, che sono passate dall’11,5% al 25,5%, mentre il 7,1% delle segnalazioni è arrivato dalle associazioni e il 19,6% dai testimoni (erano il 17,2 % l’anno precedente). Il 47 % delle denunce arriva, invece, dalle vittime “Per quanto riguarda il canale di ricezione della segnalazione abbiamo rilevato che l’innovazione del sito web, che prima non c’era, è stata utile – afferma Monnanni all’Agenzia Redattore Sociale – 157 segnalazioni pari al 20,4% del totale, sono arrivate da questo canale che si conferma uno strumento importante in più rispetto al telefono”.
Nessun commento:
Posta un commento