fratelli d'italia

Ed eccoci qua col nostro bravo curriculum internazionalista di sinistra a difendere come ultima irriducibile linea del Piave: la bandiera, i valori patri, le vedette lombarde, viva VERDI e tra un po' anche i Savoia e le loro slot machine.


Quindi per commemorare col nostro stile il 150° anniversario dell'unità d'Italia

giovedì 17 alle 17:00, a Frascati presso l'Auditorium Scuderie Aldobrandini
(Piazza Guglielmo Marconi, 6)

proietteremo per la minirasegna cinematografica "Siamo Tutti Stranieri"


FRATELLI D'ITALIA
di Claudio Giovannesi.

E' un film documentario in tre episodi (uno duro, uno intimista e uno più divertente) su tre studenti (rumeno, bielorusso ed egiziano) di un istituto tecnico di Ostia. Molto bello, onesto e genuino.

Vedetelo, meglio se a Frascati, meglio se con noi.





Ci sarà anche Claudio Giovannesi che presenterà l'opera e rimarrà a fare quattro chiacchiere dopo la proiezione (non è un dibattito).





L'invito è quindi esteso a tutti e 15 i lettori di "Cacioman - un blog con tutta la freschezza del banco frigo" sparsi sul territorio patrio. Mi riferisco non solo alla brigata di Roma, ma anche al manipolo di Mestre-Venezia-Treviso e ai presidi di Grosseto, Firenze e Asti.





Io sarò in sala, mi si nota perché sono quello ingombrante che fa le foto (e sarà possibile fraternizzare).









NB: la locandina della rassegna è opera del maestro Marco Boccaccio in person.







Aggiungi a SpecialiMi piaceCondividiCondividi con notaEmailMantieni come da leggereAggiungi tag12/mar/2011 (14 ore fa)Hotda bucchi di bucchi

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Aggiungi a SpecialiMi piaceCondividiCondividi con notaEmailMantieni come da leggereAggiungi tag12/mar/2011 (15 ore fa)Nat Geo: Le rivolte dal Nordafrica al Golfo e l’incognita petrolioda limes di a.desideriovai alla fotogalleria (clicca qui)Aggiungi a SpecialiMi piaceCondividiCondividi con notaEmailMantieni come da leggereAggiungi tag12/mar/2011 (18 ore fa)Palo Altoda cacioman di cacioman







Questo è il cortile condominiale del palazzo di mio cugino.





Ci stavamo sopratutto d'estate quando entrambi facevamo le medie.

Le panchine sono state luogo di primi imbarazzatissimi approcci con l'altro sesso.

Qui, dal quarto piano di camera di mie cugino, facevamo precipitare le nostre scroscianti pisciatone notturne.





Tutta questa storia e molte altre che tralascio e solo oggi, dopo 35 anni, mi accorgo dell'evidente priapo disegnato da siepi e vialetto.







Aggiungi a SpecialiMi piaceCondividiCondividi con notaEmailMantieni come da leggereAggiungi tag12/mar/2011 (22 ore fa)Ora anche in America il nucleare torna a fare paurada rampini di rampiniLa sindrome Three Mile Islands affiora nei commenti delle tv americane e degli esperti nucleari Usa intervistati in queste ore. Il “meltdown” immortalato nel film “La sindrome cinese” è citato come l’incubo maggiore. E molti ora s’interrogano se ci sarà un nuovo gelo nei programmi nucleari a livello mondiale, proprio quando la crisi del Medio Oriente rende più necessarie le alternative al petrolio. Anche l’Amministrazione Obama è tra i governi che avevano sposato il rilancio del nucleare.



Ma il “cuore industriale” del Giappone è salvo, i danni economici non sono irrimediabili, e il New York Times osa perfino una previsione ottimista: la tragedia può costringere finalmente il governo di Tokyo a varare una vera politica espansiva rilanciando la crescita attraverso i soldi della ricostruzione.

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