05/03/11

“Promessi Sposi… d’Italia” per il 150/mo dell’unità d’Italia le seconde generazioni leggono Manzoni.

Il 16 marzo a Roma la manifestazione promossa da Save the Children Italia e rete G2-Seconde Generazioni.

Un’iniziativa dal grande valore simbolico, volta a valorizzare la presenza di tanti ragazzi di 2° generazione in Italia quale patrimonio per il futuro del nostro Paese: “Promessi Sposi d’Italia, questa cittadinanza s’ha da fare!” è il titolo dell’evento che Save the Children e la Rete G2 – Seconde Generazioni realizzeranno mercoledì 16 marzo presso il Tempio di Adriano a Roma, e che rientra nel programma delle Celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduto da Giuliano Amato. L’evento ha inoltre ottenuto il patrocinio della Camera di Commercio di Roma. Un’ occasione importante per riflettere sulle radici del nostro Paese e guardare al futuro, che significa misurarsi con la presenza, oggi, di oltre 900.000 minori figli di immigrati di cui oltre mezzo milione sono nati in Italia, più di 100.000 nel solo 2010. Minori che si sentono a tutti gli effetti “cittadini” italiani, padroneggiano la lingua, condividono le passioni, gli impegni e le aspettative dei loro coetanei.




Voci di ragazzi e ragazze di diversa origine e provenienza, nati e/o cresciuti in Italia, si passeranno il testimone tra inserti musicali e testimonianze personali e accompagneranno il pubblico presente in sala in un suggestivo viaggio nel passato del nostro Paese, per meglio comprenderne e guidarne il futuro: una no-stop di 3 ore durante la quale i ragazzi, di diverse origini ed età provenienti da tutta Italia, leggeranno brevi frammenti dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, il romanzo che più d’ogni altro ha contribuito a formare la nostra identità nazionale e che proprio oggi rappresenta un testo di grandissima attualità. Importanti rappresentanti della cultura e dello spettacolo si alterneranno in rapida successione ai ragazzi della Rete G2 nella maratona oratoria, che darà anche spazio ad alcune testimonianze personali delle seconde generazioni su cosa significhi crescere in Italia, sentirsi italiani per poi scoprire di non esserlo formalmente. Durante l’evento, inoltre, verranno affrontati dai ragazzi della Rete G2 e dagli ospiti in sala i principali temi che attraversano quotidianamente la vita delle seconde generazioni, dalla cittadinanza al diritto allo studio e al voto. Gli interventi musicali richiameranno i brani più significativi della storia della musica italiana.



L’iniziativa di Save the Children e la Rete G2 nasce per dar voce all’impellente sentimento d’unità che attraversa il nostro Paese e che chiede di prendere corpo. L’Italia sta vivendo infatti un momento storico di grande importanza, con una forte domanda di integrazione sociale - cui la nazione deve necessariamente dare risposta - derivante dalla trasformazione dell’Italia, compiuta in questi ultimi decenni, da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione. Questa cittadinanza, dunque, s’ha da fare: i

ragazzi di origine straniera presenti all’evento saranno i portavoce dei molti ragazzi di seconda generazione d’Italia, che rappresentano una componente fondamentale per costruire il futuro della Nazione, ed è quindi indispensabile garantire la loro piena partecipazione alla crescita civile e culturale dell’Italia.

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