05/03/11

Indagine Mipex III sulle politiche di integrazione: l’Italia al decimo posto su 31 Paesi.

Particolarmente critici gli aspetti che riguardano la partecipazione politica degli immigrati e la lotta alla discriminazione.


L’Italia è la decima su 31 Paesi considerati nell’indagine sulle politiche di integrazione. È la classifica stilata da Mipex III, la più vasta ricerca riguardante la legislazione europea sull’immigrazione, presentata ieri a Bruxelles e che considera, oltre ai Paesi dell’Unione, anche Norvegia, Svizzera, Canada e Usa.
Un risultato che, seppur non tra i peggiori, indica ai governanti italiani ampi margini di miglioramento soprattutto in relazione alle politiche volte alla promozione della partecipazione politica, dell’istruzione, del sostegno mirato all’interno del mercato del lavoro e della rimozione delle discriminazioni.
Nei singoli indicatori presi in considerazione, l’Italia si colloca al decimo posto per quanto riguarda la mobilità del mercato del lavoro, al sesto sul ricongiungimento familiare, al diciannovesimo per quanto riguarda l’istruzione, al quattordicesimo per la partecipazione politica degli immigrati, all’ottavo posto per l’ottenimento del permesso di soggiorno di lungo periodo, al settimo per l’accesso alla cittadinanza, al quindicesimo per la lotta alla discriminazione."

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