20/05/10

che accordi d'egitto


Vertice Italo-Egiziano a Roma: l’impegno dei due Governi sull’immigrazione, sulla tutela dei minori non accompagnati e per l’insegnamento della lingua italiana in Egitto.


Il terzo vertice italo-egiziano si è concluso ieri a Roma con la conferenza stampa congiunta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e del presidente egiziano Hosni Mubarak.
Sui temi dell’immigrazione è stata approvata una dichiarazione congiunta con la quale i due Governi si impegnano a cooperare per la regolamentazione e l’organizzazione dei flussi dei lavoratori stagionali dall’Egitto verso l’Italia e a facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro italiano. L’Italia si impegna, inoltre, a fornire assistenza tecnica all’Egitto per l’elaborazione della lista dei candidati, di aiutare le imprese italiane nella selezione dei lavoratori e a realizzare dei corsi di formazione sulle leggi italiane in materia. Altra dichiarazione congiunta fa riferimento alla necessità di controllare i flussi migratori e in particolare alla necessità di scoraggiare la migrazione di minori non accompagnati.
A tal fine i due Governi hanno concordato nel fornire formazione scolastica e professionale e corsi di lingua italiana in quelle zone rurali in cui il flusso migratorio verso l’Italia è maggiore, promuovere l’occupazione giovanile attivando una rete con aziende ed imprenditori italiani ed egiziani.
Iniziative anche per il potenziamento dell’insegnamento della lingua e della cultura Italiana in Egitto ed in particolare, anche grazie ad un iniziale contributo da parte del MIUR di 150.000 euro, la previsione di scambio di lettori e professori dall’Università per Stranieri di Perugia alle Università del Cairo, Helwan, Ain Shams, South Valley e al-Azhar, oltre alla possibilità per gli studenti egiziani di effettuare soggiorni studio in Italia.

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