Conversione del permesso di studio o formazione in lavoro autonomo con contratto a progetto
La Direzione Generale richiama le Direzione provinciali del lavoro a verificare la disponibilità della specifica quota destinata alle conversioni per lavoro autonomo attribuita a livello locale e ad accertare, dalla documentazione presentata dallo straniero richiedente, il carattere autonomo del contratto a progetto attraverso un'attenta verifica dei requisiti qualificanti la fattispecie contrattuale.
Infine, la Direzione Generale precisa che l'orientamento su esposto non vale per i nuovi ingressi dall'estero (ex art. 26 del T.U. e art. 39 del D.P.R. n. 394/99), in quanto la specifica attività di lavoro autonomo deve essere riconducibile ad una delle categorie individuate dall'art. 2 del D.P.C.M. 1° aprile 2010.
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