Via Corelli, nuova protesta sul tetto del Cie
Un algerino riesce a scappare. Bloccati altri 17 immigrati Il bilancio: 11 contusi e 18 denunciati
MILANO- Un cittadino algerino fuggito, 18 denunciati e 11 contusi, tra cui 6 agenti del Reparto mobile e 5 cittadini nordafricani che hanno riportato leggere ferite agli arti inferiori: questo il bilancio di una nuova protesta e di un tentativo di fuga inscenato intorno all’1:30 di questa mattina all’interno del Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di via Corelli.GLI SCONTRI- Intorno all’1.30, 17 nordafricani e una transessuale sono saliti sui tetti del Centro, dopo aver lievemente danneggiato i tre diversi settori in cui erano rispettivamente trattenuti. Secondo quanto riferisce la Questura meneghina, a quel punto è scattato l’intervento di "contenimento" degli agenti deputati al controllo del Cie che hanno bloccato il tentativo di fuga e riportato la situazione alla normalità intorno alle 2.15. I 17 "rivoltosi" e il fuggiasco sono stati denunciati per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Gli immigrati sono stati portati in ospedale con leggere ferite alle gambe che si sono presumibilmente provocati saltando dai tetti. Il 18 luglio scorso, in un’identica protesta, erano fuggiti dal Cie milanese altri tre immigrati.
IL LEGALE- Per Mauro Straini, legale di alcuni detenuti nel Cie di via Corelli, «finchè ci saranno carceri dove si è detenuti per un periodo di 6 mesi senza aver commesso alcun reato, come accade nei Cie, le persone che ci sono ristrette non potranno far altro che tentare in tutti i modi di liberarsi esercitando un loro diritto».
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