29/12/11

nel 2065 14 milioni di stranieri in Italia: il 23%

Fonte: ISTAT, Il futuro demografico del Paese: previsioni regionali della popolazione residente al 2065.

"Nel 2065 la popolazione residente in Italia attesa è pari a 61,3 milioni. Tenendo conto della variabilità associata agli eventi demografici, la  stima della popolazione oscilla da un minimo di 53,4 milioni ad un massimo di 69,1 milioni."

14,1 milioni gli stranieri residenti e 7,6 milioni le acquisizioni di cittadinanza entro il 2065
Nello scenario centrale si riscontrerebbe un costante incremento, pur a ritmi decrescenti nel tempo, della popolazione straniera. Dai 4,6 milioni d’individui rilevati nel 2011, si perverrebbe a 7,3 milioni nel 2020 e a 9,5 milioni nel 2030. Nel lungo termine si attendono 12,7 milioni di residenti entro il 2040 e 14,1 milioni entro il 2065.

23/12/11

la speranza di un futuro migliore

Napolitano, nel messaggio per la Giornata internazionale delle migrazioni,  
sottolinea l’insegnamento che ci arriva dai migranti:
“la speranza di un futuro migliore,
l’impegno ad affrontare le difficoltà ed
i sacrifici necessari per realizzarlo”.


Natale 2011:
tempo di gerle, sacchi e....valigie di migranti.
Auguri!

rapporto sui fabbisogni di integrazione degli stranieri


E' stato pubblicato il rapporto 2011 sui fabbisogni territoriali di integrazione, realizzato dal Ministero dell'Interno, Direzione Centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo.
Il processo di consultazione, realizzato nel mese di ottobre 2011, ha coinvolto i referenti istituzionali delle Regioni itaiane, dei Consigli Territoriali per l'Immigrazione nonchè le associazioni del terzo settore che operano nel campo dell'integrazione ai cittadini stranieri.

I risultati della consultazione evidenziano la sostanziale convergenza dei giudizi espressi da Regioni, Consigli Territoriali per l’Immigrazione ed Associazioni, che individuano come prioritari i seguenti ambiti di intervento:

1) Formazione linguistica ed educazione civica;

2) Sostegno all’occupabilità dei lavoratori stranieri;

3) Integrazione dei minori stranieri in ambito scolastico.



L’elaborazione dei risultati della consultazione è disponibile a questo indirizzo del sito del Ministero dell’Interno.

alluni stranieri 2011

Alunni con cittadinanza non italiana. Verso l’adolescenza è il rapporto realizzato dal Ministero dell’istruzione sulla presenza dei minori stranieri nell’anno scolastico 2010/11.


Il volume fotografa la situazione degli iscritti in tutti gli ordini scolastici con un approfondimento sulle scuole secondarie di secondo grado.

17/12/11

migliaia in corteo per Modou Samb e Mor Diop

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L'Italia antirazzista sfila con i senegalesi

Dodicimila alla marcia antirazzistaCanti e preghiere per Mor e Modou

I manifestanti sono arrivati da tutta Italia. Il governatore Rossi lancia l'appello a Napolitano: «Cittadinanza ai feriti».



FIRENZE - Un lungo fiume che attraversa tutta la città, il corteo per dire no al razzismo dopo la strage in cui Gianluca Casseri, estremista di destra, ha ucciso Modou Samb e Mor Diop. Un fiume di oltre diecimila persone (il segretario della Cgil Mauro Fuso azzarda: «Siamo in 40 mila»). La partenza, alle 15, è stata da piazza Dalmazia: la prima tappa della follia del killer, ragioniere armato di pistola Magnum 357, che ha freddato i due senegalesi. Già dalla mattina sono arrivate centinaia di persone nel luogo dove sono morti i due senegalesi. In molti hanno pregato con tappeti stesi a terra e letture del Corano. E come un pellegrinaggio si sono avvicinati all'angolo del ricordo dove sono stati lasciati altri messaggi, disegni fatti dai bambini, stelle di natale e ciclamini e rose bianche. Le bancarelle del mercato hanno chiuso poco dopo l'una, anche in San Lorenzo sono rimaste chiuse. E l'arrivo intorno alle 18.30 in piazza Santa Maria Novella, dove in molti si sono fermati a pregare.

16/12/11

campagni di scuola stranieri

Un adolescente su dieci vuole la scuola senza compagni stranieri. Indagine di Telefono azzurro.


“Costruire percorsi formativi per favorire il dialogo e ricordare che la diversità arricchisce”.

welfare per stranieri

Asili e scuole le prestazioni di welfare che gli immigrati richiedono maggiormente. Solo il 2,8% della spesa sanitaria per prestazioni a stranieri.


Censis: tra il 2009 e il 2010, le richieste di spesa sociale degli immigrati cresciute del 22%, più del doppio rispetto agli italiani (+9,7%).
Fonte: immigrazioneoggi.it

VIII Rapporto dell’Osservatorio Romano delle Migrazioni

Presentato l’ottavo Rapporto dell’Osservatorio Romano delle Migrazioni, realizzato dalla Caritas diocesana, in collaborazione con la Provincia e la Camera di Commercio di Roma.


L’immigrazione nella provincia di Roma e nel Lazio: i dati principali
Scheda riassuntiva
“Il Lazio si presenta come una regione in movimento” – si legge nel rapporto – “consistenti sono i flussi di persone in entrata ma anche in uscita che realizzano un saldo migratorio in equilibrio”.

Si tratta della seconda regione in Italia per numero di stranieri regolarmente residenti. All’inizio del 2011 gli stranieri residenti sul territorio regionale ammontano a 542.688 (quasi il 12% degli stranieri residenti in Italia).

Brasil: pais de todos

Il Brasile è la nuova “terra promessa” per l’immigrazione.
1,5 milioni di immigrati, altri 600 mila irregolari, un incremento del 52% nell’ultimo anno.
Fonte: immigrazioneoggi.it

È il Brasile la nuova “terra promessa” per gli immigrati. Nell’anno in cui le grandi economie mondiali sono state ridimensionate dalla crisi economica, il Brasile – settima economia del mondo e maggiore dell’America Latina, con un Pil record di +7,5% nel 2010 – ha visto il maggior afflusso di immigrati della sua storia.

tanto di cappello

15/12/11

strage a firenze

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vittime di firenze e di torino

La campagna L’Italia sono anch’io a fianco dei rom di Torino e delle vittime di Firenze.

Il 17 e 18 dicembre, giornate di raccolta firme in tutta Italia per i diritti di cittadinanza delle persone di origine straniera, verranno dedicate alla lotta al razzismo e a tutte le discriminazioni

Il comitato promotore della campagna L’Italia sono anch’io, alla quale aderiscono

decine di comitati locali e migliaia di persone mobilitate in tutto il Paese per la raccolta

firme sulle due proposte di legge di iniziativa popolare per i diritti di cittadinanza, esprime

una ferma condanna dei drammatici episodi di razzismo avvenuti domenica scorsa a

Torino e ieri a Firenze con la morte di due cittadini senegalesi.

14/12/11

Rapporto Annuale SPRAR 2010-2011

Rapporto Sprar: accolti nel 2010 6.855 richiedenti e titolari di protezione internazionale.



Nel 2010 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) ha accolto 6.855 richiedenti e titolari di protezione internazionale, potendo contare su 3.146 posti di accoglienza, distribuiti su tutto il territorio nazionale. È quanto emerge dal Rapporto 2010-2011 dello Sprar, curato da Cittalia Fondazione Anci Ricerche, presentato ieri a Roma, alla presenza del sindaco di Padova e delegato Anci all’immigrazione, Flavio Zanonato, da Daniela Di Capua, direttrice del Servizio centrale dello Sprar.

OIM Rapporto sulla migrazione nel mondo 2011

RAPPORTO SULLA MIGRAZIONE NEL MONDO 2011


World Migration Report 2011: Communicating Effectively about Migration.

6 dicembre 2011 – Il rapporto dell’OIM afferma che, nonostante la nostra sia l’era con più mobilità umana della storia e nonostante l’importanza che gli viene riconosciuta nel mondo contemporaneo, la migrazione rimane la questione più fraintesa dei nostri tempi.



Di conseguenza, c’è bisogno di un cambiamento sostanziale nel modo in cui parliamo di migrazione, specialmente nei momenti di maggior crisi economica durante i quali il discorso politico, i media e l’opinione pubblica sulla natura tendono ad essere negativi sullo scopo e sull’impatto socio-economico della migrazione.

visti di ingresso D.M. 11 maggio 2011

Visti d’ingresso: pubblicato in GU il decreto 11 maggio 2011. Tra le novità, i nuovi visti per ricerca e volontariato e le agevolazioni per i parenti di cittadini italiani ed Ue.


In base al nuovo decreto la richiesta di visto turistico, avanzata dal cittadino italiano o di un altro Paese dell’Ue residente in Italia in favore di parenti entro il II grado, non sarà più subordinata alla valutazione del rischio di immigrazione illegale.

carta blu in arrivo

Immigrati altamente qualificati e contrasto del lavoro nero: il Senato approva definitivamente la legge comunitaria 2010 che darà attuazione alle direttive europee 2009/50 e 52 già scadute.

Fonte: immigrazioneoggi.it


Entro tre mesi il Governo dovrà adottare i decreti legislativi per attuare le direttive che prevedono la “Carta blu”e le sanzioni nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini non Ue irregolari.

Salute: il 75% degli immigrati ha “difficoltà a spiegare i sintomi a medici e personale sanitario italiano”.

Indagine del Codacons, carenti le informazioni su consultori, tutela della maternità e prevenzione.
Fonte: immigrazioneoggi.it


Gli immigrati conoscono i loro diritti in materia di salute ma sono consapevoli delle difficoltà cui vanno incontro, soprattutto a livello linguistico e culturale. Carenti invece le informazioni sui consultori familiari, la tutela della maternità e la prevenzione della salute. È quanto emerge dalla ricerca “Sentinelle della Salute” promossa dal Codacons in collaborazione con l’Agi.

La prima parte della ricerca è stata avviata per capire come gli stranieri residenti in Italia vivono la sanità nel nostro Paese, e quali siano le problematiche più frequenti.

Rapporto Censis 2011, da immigrati ottimismo e fiducia nel futuro in Italia



Sono 4,5 milioni, oltre 2 milioni quelli che lavorano regolarmente nei servizi, nell’industria e nelle costruzioni. La formazione scolastica vista come lo strumento più importante per migliorare la qualità della vita dei propri figli


Su una presenza complessiva di 4,5 milioni di immigrati nel nostro Paese, sono oltre 2 milioni quelli che lavorano regolarmente nei settori dei servizi, dell’industria e delle costruzioni, tra i quali molti hanno scelto con successo il rischio della piccola impresa.


Il dato che emerge è la grande vitalità dei titolari di impresa nati all'estero, in crescita anche in questi anni di crisi, a fronte di una calo tra gli imprenditori italiani. Di rilievo il protagonismo delle donne straniere come imprenditrici, addirittura più numerose degli uomini nelle imprese agricole e con percentuali elevate tra i titolari stranieri nell'alloggio e nella ristorazione.

02/12/11

18 IUS SOLI


 

"In Italia dalla nascita, ma non italiani"

Non solo Balotelli

Sentiteli parlare. Poi ne riparliamo

l'italia sono anch'io



Dal sito http://www.litaliasonoanchio.it/
in una settimana il capo dello Stato ha chiesto due volte la riforma della cittadinanza. Dopo 20 anni il nuovo clima politico potrebbe riuscire a cambiare una legge pensata per un Paese ormai completamente diverso. Sono quasi un milione i minori, figli dell’immigrazione, che vivono in Italia; di questi oltre 570.000 sono nati nel nostro Paese e in più di 700.000 frequentano le nostre scuole.

convegno Transatlantic Trends

Che cosa pensano americani ed europei dell'immigrazione? Hanno cambiato atteggiamento per effetto della crisi? E quanto pesa il tema immigrazione sulle scelte di voto?

A queste domande risponde il rapporto

Transatlantic Trends: Immigration 2011

realizzato dal German Marshall Fund of the United States
e dalla Compagnia di San Paolo con altri partner


che sarà presentato in occasione della sua pubblicazione in contemporanea a livello mondiale

GIOVEDÌ, 15 DICEMBRE 2011
ORE 14.30 – 17.30

Auletta Gruppi Parlamentari – Camera dei Deputati
Via di Campo Marzio 74 - Roma

ingressi 2011 per lavoratori stranieri? no quota no party


Natale Forlani: no alle quote per lavoro, sì all’accoglienza straordinaria per richiedenti asilo e profughi.
Il Direttore generale dell’immigrazione presso il Ministero del lavoro ribadisce la contrarietà al decreto flussi. “Esiste una priorità di inserimento di circa 280 mila immigrati disoccupati”.
Fonte: immigrazioneoggi.it

immigrati imprenditori in Italia


Motivati, integrati e propensi al rischio: sono gli imprenditori stranieri secondo il Cnel.
Presentata l’indagine su “Il profilo nazionale degli immigrati imprenditori in Italia”: discreta formazione scolastica, sono in Italia da circa 18 anni. E il 67% ha messo su un’impresa autofinanziandosi.
Fonte: immigrazioneoggi.it

Sono molto diffusi sul territorio nazionale, integrati con le piccole imprese italiane, motivati e propensi al rischio, assumono personale e collaboratori italiani e soprattutto hanno voglia di crescere. È questo l’identikit degli imprenditori stranieri in Italia che emerge dall’indagine del Cnel Il profilo nazionale degli immigrati imprenditori in Italia, svolta dall’Organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri in collaborazione con il Dipartimento di studi sociali e politici.
Dall’indagine, un sondaggio su un campione di 200 imprenditori, emerge una figura di imprenditore che ha 40 anni e in media più figli rispetto all’omologo italiano, una discreta formazione scolastica (oltre 12 anni di studio nel Paese d’origine). Vive in Italia da 18 anni e il peggioramento delle condizioni economiche nel Paese di provenienza è la causa principale dell’emigrazione. Ha avviato in Italia una propria attività per essere autonomo, guadagnare di più e valorizzare le proprie capacità. Nella maggior parte dei casi è titolare dell’impresa nella quale impiega circa 5 addetti, prevalentemente italiani.

assunzione immigrati: modello Unificato Lav.

Nuove disposizioni per l’assunzione degli immigrati

A partire dal 15 novembre 2011, tutti i datori di lavoro che assumono un lavoratore non comunitario regolarmente soggiornante in Italia non devono più compilare il “modello Q”, ma assolveranno gli obblighi previsti dall’art. 36 bis del Regolamento di attuazione del Testo Unico sull’Immigrazione inviando il modello “Unificato Lav” nei tempi previsti dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006, ovvero entro le ore 24 del giorno antecedente all’assunzione.
È quanto chiarisce la nota ministeriale del 28 novembre 2011, prot. nota n. 4773, che identifica anche gli ambiti di applicazione più specifici di tale semplificazione, quali i rapporti di lavoro domestico e tutti quei rapporti “speciali” per il quali il legislatore ha previsto periodi diversi per la comunicazione di assunzione.
Per approfondimenti e per la modulistica vai al servizio delle Comunicazioni obbligatorie su Clic lavoro.

orrori a bordo

Lampedusa, il racconto degli orrori a bordo "Donna incinta e bimbo gettati in mare vivi"

Il salvataggio del 4 agosto: le testimonianze dei sopravvissuti alla polizia ed ai giudici di Agrigento su ciò che avvenne durante la traversata dal Nord Africa. "Violentavano le donne e con un rito selvaggio decidevano chi doveva morire o salvarsi". Arrestati i colpevoli

di FRANCESCO VIVIANO LAMPEDUSA - Il barcone era stracarico, in stiva e in coperta erano in quattrocento stipati come sardine. Sarha (la chiameremo così perché nessuno ha mai saputo il suo nome), 26 anni, incinta al sesto mese di gravidanza era accovacciata a poppa, per mano teneva il figlioletto di due anni. Erano stremati, assetati, deliravano e il bambino piangeva. Quel pianto infastidiva quei 10-15 "africani" che avevano preso il comando del barcone, che avevano già ucciso e buttato a mare altri loro connazionali, una decina di uomini, vivi, legati mani e piedi perché ritenuti da un rito selvaggio "colpevoli" di avere fatto andare in avaria il motore del barcone, lasciandoli in balìa delle onde.

Se “mia figlia vuol portare il velo”





Minigonna, rossetto, tacchi a spillo e capelli liberi e al vento. Eppure non è stata una semplice concessione, ma l’esito di una rivoluzione e di un movimento di femministe che hanno lottato, con testa e cuore, per ottenere il diritto di esprimersi liberamente e senza condizionamenti.

Fatima è stata madre e figlia di questo movimento, ruoli che rivendica con orgoglio. Sono passati anni e dall’Algeria si è trasferita in Francia. Oggi è separata dal marito, vive a Marsiglia e ha una figlia a Parigi, Jasmine, che si sta per laureare in medicina. Alla vigilia della proclamazione, la futura dottoressa rivela alla madre la sua decisione di portare il velo. Per Fatima è un fulmine a ciel sereno.

italiano per stranieri a Roma

Cresce la rete Scuolemigranti

Sono ormai 65 le scuole delle Associazioni di volontariato e del privato sociale collegate alla rete Scuolemigranti.   Tutte realizzano corsi gratuiti di lingua italiana per gli immigrati, articolati nelle diverse zone della città di Roma e nelle Province del Lazio.  A seguito degli accordi stipulati con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, i corsi  potranno essere finalizzati al conseguimento dell’attestazione di conoscenza del livello A2.
Nella pagina “Corsi attivi” l’offerta formativa delle scuole della rete, con l’indicazione delle modalità di iscrizione, la durata delle iniziative, le mappe stradali.

Osservatorio Romano sulle Migrazioni – Ottavo rapporto

Roma, martedì 6 dicembre 2011, ore 16.00 Auditorium via Rieti, 13 (Piazza Fiume). Caritas diocesana, Camera di Commercio e Provincia di Roma invitano alla presentazione del volume Osservatorio Romano sulle Migrazioni – Ottavo Rapporto (Edizioni Idos) che si terrà martedì 6 dicembre alle ore 16:00 presso l’Auditorium di via Rieti, 13.
Per informazioni:
Centro Studi e Ricerche Idos:  idos@dossierimmigrazione.it
tel. 06 66514345 int. 1 o 2
Ai partecipanti verrà distribuita copia gratuita del volume

01/12/11

per sergio e i suoi cari


Ci stringiamo vicino a Sergio Briguglio,
che oggi ricorda sua madre, con un messaggio di struggente bellezza.


La vita e l'esempio insegnano molto, a chi vuole imparare.


Con Sergio quel seme ha portato moltissimo frutto


E.

25/11/11

EU immigration portal - moving to Europe


Un sito con le indicazioni per chi vuole emigrare in Ue e per gli immigrati che desiderano spostarsi tra Stati membri.

L’Ue ha lanciato oggi il primo portale europeo per l’immigrazione, con l’obiettivo di fornire ai cittadini stranieri tutte le informazioni necessarie sulle modalità e procedure di ingresso nei 27 Paesi membri. Il sito web, disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/immigration , si rivolge anche ai migranti già presenti sul territorio europeo ma che intendono spostarsi da un Paese all’altro, e fornisce anche informazioni specifiche per ogni categoria di migranti per quanto riguarda le procedure di immigrazione in tutti e 27 gli Stati Ue.

Il Ministero Riccardi e l'integrazione degli stranieri

Riccardi: “L’integrazione un passaggio importante che va curato: è una chance per il domani”.

Fonte: immigrazioneoggi.

“L’Italia ha bisogno di una visione strategica, di cui l’integrazione degli immigrati è un capitolo importante. Penso soprattutto ai loro figli. Ha ben detto il presidente Napolitano, parlando ai 'nuovi cittadini italiani'”.

È quanto dichiara il neo ministro della Cooperazione internazionale e dell’integrazione, Andrea Riccardi, in un suo intervento su Famiglia Cristiana in edicola da oggi, in cui spiega i motivi per cui ha accettato l’incarico nel Governo Monti.

Ministero Riccardi: cittadinanza ai figli di immigrati

Il ministro Riccardi: "Un dovere la cittadinanza ai figli di immigrati"
Fonte: La Stampa

Il ministro Riccardi a Villa Literno sulla tomba di Jerry Masslo
La prima uscita del titolare dell'Integrazione sulla tomba del rifugiato ucciso nel 1989


Lo dice alla fine dell'assemblea, Andrea Riccardi, il neo ministro dell’Integrazione e della cooperazione internazionale: «Non ho la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi. Come uomo, come amico mi dispiace non poter fare il possibile e l’impossibile. Ma è dovere di un ministro ascoltare. Ascoltare gli immigrati e gli italiani e costruire insieme un percorso di integrazione». È realista, Riccardi. Non promette la luna, si richiama ripetutamente al presidente della Repubblica Napolitano, parla di cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, «come atto dovuto e di grande responsabilità per il futuro del Paese».

servergnini: cittadinanza ai bambini stranieri

Nuovi italiani: sì o no?
di Beppe Severgnini - italians


La moglie di un amico italiano è nata in Romania, e si è trasferita negli Usa vent’anni fa. E’ un medico. I due vivono a New York. Hanno un appartamento al 18° piano da cui si vedono luci e strade e case e fiume. Sono passato a trovarli, all’inizio di novembre; e lei mi ha mostrato, orgogliosa, una lettera.

“Hai prestato un solenne giuramento a questo paese, e ora ne condividi i privilegi e le responsabilità. I nostri principi e le nostre libertà democratiche sono tue, e vanno sostenute con attiva e impegnata partecipazione. Ti incoraggio a essere coinvolto nella tua comunità e a promuovere i valori che ci guidano come Americani: lavoro duro e onestà, coraggio e fair-play, tolleranza e curiosità, lealtà e patriottismo”. La lettera prosegue fino alla firma: Barack Obama.

La lettera viene consegnata a tutti coloro che diventano cittadini americani. Retorico? Però chi la riceve si commuove e la conserva. Inutile? Non è vero: negli USA è stupefacente il patriottismo, anche di chi ha avuto poco. Tra di noi vive gente che dall’Italia ha avuto tutto, e se ne frega.

I nostri anni migliori: reportage sui giovani tunisini

trailer "I NOSTRI ANNI MIGLIORI", di Matteo Calore e Stefano Collizzolli from stefano collizzolli on Vimeo.


Cosa resta di una rivoluzione nelle vite delle persone che l’hanno attraversata?

Nel racconto di cinque ragazzi tunisini, incontrati a Manduria, Mineo e Palazzo San Gervasio, un’intera vita soffocata sotto il regime di Ben Ali, la rivoluzione inaspettata e dirompente che l’ha messo in fuga. Poi la possibilità di partire, per alcuni a lungo sognata e per altri solo improvvisata.

Gli anni migliori sono i loro: quelli di una generazione di giovani cui per troppo tempo è stata negata la libertà, e che hanno deciso di provare a prendersela fino in fondo.

L'approdo, di Shau Tan



"L'Approdo" è un graphic novel pluripremiato del disegnatore Shau Tan.
Un romanzo illustrato sul tema delle migrazioni, muto, di un'intensità e maestria uniche.
E' meraviglioso!

20/11/11

Tito Boeri: immigrati utili, ecco le mie proposte
I NUOVI ITALIANI  di Corrado Giustiniani









Nel libro "Le riforme a costo zero" l'economista lancia l'idea di permessi pluriennali per i talenti, concorsi pubblici aperti agli stranieri, il pagamento di una cauzione e contributi più pesanti per chi vuole lavorare in Italia.

Gli immigrati possono dare una forte spinta alla crescita della nostra economia. Ne è assolutamente convinto Tito Boeri, professore di economia all'Università Bocconi e animatore dal 2002 del sito www.lavoce.info, laboratorio di proposte e di dibattito economico ad altissimo livello. In un libro appena uscito, Le riforme a costo zero, scritto assieme all'economista torinese Pietro Garibaldi, (Chiarelettere Editore, pagg.160, 13 euro). Boeri dedica proprio all'immigrazione la prima di dieci proposte per tornare a crescere, raccomandate a dirigenti e classe politica in un momento in cui la leva della spesa pubblica ci è preclusa.

Si tratta, in estrema sintesi, da un lato di attirare talenti attraverso permessi di soggiorno pluriennali per studenti universitari e di dottorato, riconoscendo titoli di studio e professionali acquisiti all'estero, e dall'altro, per chi viene da noi direttamente per cercare lavoro, di imporre il pagamento di una cauzione all'ingresso, assieme alle impronte digitali. Una proposta simile venne già lanciata in passato da questo blog.

Boeri: riforma dell'immigrazione (a costo zero)



Dieci grandi riforme a costo zero. Le hanno individuate di Tito Boeri e Pietro Garibaldi nel libro "Le riforme a costo zero" edito da Chiarelettere, di cui pubblichiamo alcuni stralci dell'introduzione. Da una nuova politica dell'immigrazione al salario minimo, al voto ai sedicenni, alla selezione della classe politica: sono questi gli investimenti che possono cambiare il funzionamento della nostra economia. Per far ripartire l'Italia anche in piena crisi del debito pubblico. Perché il paese è ingessato e vecchio nello spirito riformatore ancor più che nella demografia.
(...)

Papa: «Saremo giudicati da come trattiamo gli stranieri»

Monito del Papa ai cristiani 

I cristiani che saranno «giudicati» per come si comporteranno nei confronti degli stranieri e di tutti coloro che sono messi da parte. Lo ha spiegato Benedetto XVI nella messa conclusiva del viaggio in Benin, nel corso della quale ha sottolineato che Gesù «ha voluto prendere il volto di quanti hanno fame e sete, degli stranieri, di quanti sono nudi, malati o prigionieri, insomma di tutte le persone che soffrono o sono messe da parte; il comportamento che noi abbiamo nei loro confronti - ha sottolineato - sarà dunque considerato come il comportamento che abbiamo nei confronti di Gesù stesso. Non vediamo in questo - ha ammonito - una semplice formula letteraria, una semplice immagine».

Benvenuti a Lampedusa



Sembrava solo ieri. e lo era.
BENVENUTI A LAMPEDUSA! Esclusivo spot turistico 2011.
di Fontana - Stasi.

18/11/11

minori stranieri non accompagnati: monitoraggio 2011


Minori non accompagnati: solo un sesto di quelli che sbarcano ha un tutore legale.


Monitoraggio di Save the Children: tempi lunghi nelle strutture di accoglienza temporanea, il 63% è ancora in attesa di andare in comunità. Numerosi i casi di fughe.
 
 

TATTIC: corso di formazione giuridico-relazionale sull'immigrazione

Sono aperte fino al 25 novembre 2011 le iscrizioni a TATTIC,


un corso gratuito di formazione giuridico-relazionale sull'immigrazione;

diretto a operatori pubblici e privati che sono interessati/e a formarsi per lavorare meglio con i migranti ,

il corso è finanziato dal Fondo Europeo (FEI), gestito dalla Provincia di Roma,

le lezioni di diritto sono curate da ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione), mentre quelle relazionali dall'Associazione Le Barbe della Gioconda.

16/11/11

Napolitano: immigrati linfa vitale per il Paese


«Immigrati linfa vitale per il Paese»

Napolitano chiede la cittadinanza per «i nuovi italiani»
Fonte: corriere.it


Nella girandola di consultazioni e appuntamenti cruciali per la vita della Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto mantenere l'impegno con i «nuovi italiani» - i cittadini «di origine immigrata» che a 18 anni scelgono la cittadinanza italiana - che si è svolto al Quirinale martedì mattina, nell'ambito delle iniziative per il 150 anni dell'unità. Il presidente della Repubblica è tornato in questa occasione ad affrontare il problema della cittadinanza dei molti immigrati che ormai da anni risiedono nel nostro Paese, affermando che rappresentano «una grande fonte di speranza» per l'Italia e servono anche loro a sostenere «il fardello del debito pubblico». E ha invitato «a riflettere su una possibile riforma delle modalità e dei tempi dell'assegnazione della cittadinanza». A questo proposito, ha ricordato la convergenza tra le forze politiche che già si era registrata alla Camera sull'argomento nel gennaio 2010.

I figli di immigrati nati in Italia sono oltre mezzo milione, quelli che studiano nelle nostre scuole sono 700 mila, ma ancora pochi ottengono la cittadinanza.

14/11/11

Regolamento 179/2011 sull'Accordo di integrazione

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento d'attuazione dell'Accordo di integrazione!
Entrerà in vigore dal 12 marzo 2012.

Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione
tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2,
del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al
decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. (11G0221)

Cittadini del Mediterraneo: democrazia, diritti e migrazioni tra Africa, Medio Oriente ed Europa


Cittadini del Mediterraneo: democrazia, diritti e migrazioni tra Africa, Medio Oriente ed Europa


Trieste 2-3 dicembre 2011 .
Convegno giuridico internazionale organizzato da ASGI e dall'associazione "Spaesati"


Un dialogo tra giuristi, studiosi ed esponenti di movimenti di tutela dei diritti umani italiani ed europei e dei diversi paesi nordafricani per riflettere su che cosa sta accadendo con le Rivoluzioni arabe e che cosa deve cambiare nelle politiche migratorie dell’Unione Europea: riforme costituzionali, tutela dei diritti umani e gestione delle migrazioni e del diritto d'asilo.

Presentazione e programma

13/11/11

Io sono Li


Promo - Trailer - Io Sono Li from Jolefilm on Vimeo.


http://www.iosonoli.com/
http://iosonoli.wordpress.com/

Rapporto Annuale sull’Economia dell’Immigrazione 2011

I lavoratori stranieri come valore economico per la società italiana. Uno studio della Fondazione Moressa.
Sono il 9,1% degli occupati, dichiarano 40 miliardi di euro e ne pagano 6 di Irpef. Con la crisi in aumento la disoccupazione.


Due milioni di lavoratori, quasi uno su dieci degli occupati, che versano 6 miliardi di imposte sul reddito (il 4,1% del totale) e che hanno subito gli effetti più duri della crisi economica.
È il quadro che emerge sui lavoratori stranieri nel Rapporto Annuale sull’Economia dell’Immigrazione 2011 realizzato dalla Fondazione Leone Moressa e patrocinato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e dal Ministero degli affari esteri, e presentato ieri a Milano.
L’abstract in italiano del Rapporto

Nuovo piano per l'integrazione Regione Toscana

Toscana: la Giunta regionale presenta il nuovo Piano per l’integrazione.
Tre gli obiettivi: favorire la partecipazione, aumentare la rete degli sportelli informativi, promuovere la conoscenza della lingua italiana.

alberghi diffusi per gli stranieri in Puglia

Gli “alberghi diffusi” della Regione Puglia come “buona prassi” per l’accoglienza dei rifugiati.
È la proposta dell’Istituto nazionale per la salute dei migranti (Inmp) che chiede strutture adeguate per i minori.
Fonte: immigrazioneoggi.it 

Gli “alberghi diffusi” realizzati dalla Regione Puglia in collaborazione con i Comuni come “buona prassi” per migliorare l’accoglienza degli immigrati accolti nell’ambito del programma della Protezione civile, in particolare i minori.

EMN programmazione delle quote: analisi ed elementi di criticità


Seminario presso  l'European Migration Network
Roma, 2011

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accordo UE - OIM

William Lacy Swing, on the left, and Cecilia Malmström.
Through a new agreement signed this Thursday, the European Commission and the International Organization for Migration (IOM) strengthened their cooperation, scrapping bureaucratic barriers between the two actors. The European Commission and EU Member States are major contributors to the IOM, and through the new agreement, signing off on new joint projects is made easier.



La Commissione e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni  semplificano le loro procedure di cooperazione

Bruxelles, 8 novembre 2011 – La Commissione europea e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) hanno deciso oggi di intensificare la loro cooperazione nel settore della migrazione e della mobilità. I Commissari Cecilia Malmström (Affari interni) e Andris Piebalgs (Sviluppo) e il direttore generale dell'OIM William L. Swing hanno firmato un accordo quadro che stabilisce metodi di cooperazione più semplici ed efficienti facilitando e snellendo la procedura per le trattative contrattuali tra l'UE e l'OIM. L'accordo è applicabile ad ogni operazione, programma o progetto gestito dall'OIM e finanziato o cofinanziato dall'Unione europea.

protezione internazionale e apolidia: meeting internazionale UNHCR

PROTEZIONE INTERNAZIONALE E APOLIDIA: MEETING INTERNAZIONALE 7-8 DICEMBRE 2011 A GINEVRA

Saranno protezione internazionale e apolidia i temi al centro del meeting internazionale che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) presiederà i prossimi 7 e 8 dicembre a Ginevra. Si tratta del colonna portante politica e diplomatica di un anno che ha visto una serie di devastanti crisi internazionali di migrazioni forzate, oltre che di un’importante impulso da parte dell’Agenzia per contrastare l’apolidia, un problema che colpisce ben 12 milioni di persone in tutto il mondo. Prima di quest’occasione solo una volta l’UNHCR - nei suoi 60 anni di vita - aveva convocato un meeting di tale livello. 

Si può fare. Come combattere lo sfruttamento

Si può fare. Come combattere lo sfruttamento

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C’è un limite oltre il quale la digniti degli esseri umani viene calpestata. Spesso ciò accade anche a due passi da casa nostra. Ma basta poco per cambiare le vite delle persone. Lucy, Lidia, Edrina. Said, Yussef, Brahim. Sono solo alcuni dei nomi dei nuovi schiavi, donne e uomini che arrivano in Italia con la speranza di un futuro migliore e la promessa di un lavoro e si ritrovano prigionieri di una criminalità senza scrupoli, risucchia te nella filiera dello sfruttamento sessuale, stuprate e ricattate, o costretti a lavorare dodici ore al giorno per una paga da fame e in condizioni disumane.

Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea”.



Coinvolgimento e collaborazione delle assemblee legislative per fronteggiare le emergenze legate all’immigrazione. È quanto chiede il “Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea”.
Studio sulle legislazioni regionali in materia di immigrazione: quasi tutte hanno leggi specifiche. Solo in sette hanno una legge prevista dallo Statuto.
Fonte: immigrazioneoggi.it 

Maggiore coinvolgimento delle assemblee legislative, europea, nazionali e regionali, e il rafforzamento della cooperazione interparlamentare per fronteggiare le prolungate emergenze, dovute da un lato alla crisi economico-finanziaria e dall’altro ai flussi di immigrazione.
Sono le raccomandazioni contenute nella Nota di sintesi del Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea che è stato presentato venerdì scorso a Perugia.
Il Rapporto, giunto alla 13/a edizione, è realizzato dall’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati in cooperazione con le Assemblee regionali. La pubblicazione si avvale anche degli apporti dell’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Cnr e dell’Osservatorio sulle fonti dell’Università di Firenze.
Sono sei le parti che articolano il Rapporto: la prima è la Nota di sintesi, curata dall’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati, quest’anno dedicata alla evoluzione della governance europea sui temi, come detto, dell’immigrazione e dell’economia. La seconda parte offre una panoramica delle tendenze e dei problemi della legislazione regionale ed è curata dall’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini-Cnr”.

figli di tante patrie

Roma multietnica del Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma, in collaborazione con l’agenzia di viaggi Avventure nel Mondo, indice un concorso dedicato alle seconde generazioni, che ha come oggetto la raccolta di brevi racconti inediti, video e fotografie.
Il concorso è rivolto ai figli di migranti, dai 16 ai 36 anni, nati o cresciuti in Italia, residenti o domiciliati a Roma e Provincia.
Figli di tante patrie intende promuovere e stimolare la creatività dei giovani che, attraverso la scrittura, la fotografia e il video, potranno offrire il loro unico e speciale punto di vista sulla propria famiglia d’origine.
La scadenza del concorso è fissata in data 20 dicembre 2011 (entro e non oltre le ore 12). Regolamento

Storie di lavoratrici domestiche migranti

copertina_fumetto_colfUn fumetto, con storie vere, per raccontare le condizioni di vita delle lavoratrici domestiche in Liguria. Iniziativa delle Acli.
L’opuscolo “Storie di lavoratrici domestiche migranti” verrà presentato domani a Genova e contiene anche un vademecum su diritti e doveri dei lavoratori domestici. 

10/11/11

seminario Migrazioni Sostenibili

Il MASTER UNIVERSITARIO di II livello in COOPERAZIONE E PROGETTAZIONE PER LO
SVILUPPO del Centro Interuniversitario Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS) - Sapienza Università di Roma ha il piacere di ospitare il seminario su: “Migrazioni sostenibili”.

newsletter FEI n.10

Pubblicata la newsletter n. 10 del Fondo Europeo per l'Integrazione.

06/11/11

rapporto sulla scolarizzazione dei bambini rom a Roma



L'Associazione 21 luglio presenta il report "Linea 40 - Lo scuolabus per soli bambini rom", curato da Andrea Anzaldi e realizzato da Adriana Arrighi, Carlo Stasolla e Andrea Anzaldi, che si terrà venerdi 14 ottobre 2011 alle ore 16,00.

radici


TORNA “RADICI”, PER SCOPRIRE L’IMMIGRAZIONE
Rai 3Dal Senegal alla Bolivia, dal Marocco alla Serbia. Quattro puntate per riscoprire il mondo dell’immigrazione regolare in Italia, in un viaggio tra il nostro Paese e gli Stati d’origine degli

Sono le storie di “Radici” – la serie di reportage firmati da Davide Demichelis - che vengono riproposte da venerdì 4 novembre alle 23.15 su Rai3.

guarda lo spot

700mila alunni stranieri in Italia

Rapporto nazionale sugli alunni con cittadinanza non italiana
Anno scolastico 2010/2011

  Sono 700 mila gli alunni stranieri nelle scuole: una crescita “dimezzata” rispetto al passato.
Rapporto del Ministero dell’istruzione: le classi che superano il tetto del 30% di stranieri sono soltanto il 3,4%.

Continuano a crescere gli studenti stranieri nelle scuole italiane ma con una forza minore rispetto agli anni passati mentre persistono notevoli differenze nel loro percorso scolastico rispetto ai colleghi italiani.
Sono i dati che emergono dal Rapporto nazionale sugli alunni con cittadinanza non italiana per l’anno scolastico 2010-2011 realizzato dal Ministero dell’istruzione università e ricerca (Miur) e da  (Ismu).

25.000 stranieri nelle carceri italiane (il 37%)

fonte: immigrazioneoggi.it

Sono 25mila gli stranieri nelle carceri italiane, il 37% dei detenuti. Cresciuti di 11 mila unità in un decennio.
Rapporto “Antigone”: crisi delle carceri “provocata da leggi che puniscono l’inottemperanza dell’obbligo di espulsione”.


I detenuti nelle 206 carceri italiane sono 68.527 dei quali 25.164 sono stranieri. Questo è quanto emerge dal VII Rapporto nazionale sulle condizioni di detenzione “Prigioni malate” dell’Associazione Antigone.
Nel 2000 erano 52.784 i detenuti con 14.057 stranieri. In 10 anni, dunque, i detenuti sono cresciuti di 15.743 unità, un aumento imputabile in larga parte ai reclusi stranieri, aumentati di 11.107 unità.
La crescita degli stranieri in carcere, spiega Antigone, è “provocata da leggi che puniscono l’inottemperanza dell’obbligo di espulsione e prevedono aggravi di pena per i recidivi”.
I detenuti marocchini sono ora 5.330, erano 3.096 nel 2000, i romeni sono 3.045 (529 nel 2000), i tunisini sono 3.225. (2.148 nel 2000). Albanesi ed algerini sono invece rimasti sugli stessi numeri di dieci anni fa.